Cirò, quarta edizione Premio Librandi per il Miglior viticoltore 2011: vince Antonio Iuzzolini


La premiazione con Mario Fregoni, Nicodemo Librandi, al centro il Prefetto di Crotone e l'Ass. Regionale Attività produttive, con i vincitori e la giornalista Clementina Palese

Dall’ inviata Giulia Cannada Bartoli

Si è svolta sabato  17 settembre la quarta edizione del premio per il miglior Viticoltore che la Famiglia Librandi ha istituito nel 2008 allo scopo di incrementare la coesione tra i propri conferitori e soprattutto far rinascere in loro l’orgoglio contadino che sembrava perduto. Oggi oltre 40 viticoltori, presieduti da Francesco Porti, vincitore della scorsa edizione, formano l’Associazione Vignaioli del Cirò. La quarta edizione è stata contraddistinta da una giuria particolarmente qualificata e dalla partecipazione al concorso  di 22 viticoltori. La giuria presieduta dal Prof. Mario Fregoni, ha lavorato instancabilmente,  sotto il sol leone, ispezionando, palmo a palmo,  i ventidue vigneti iscritti al concorso. I giurati hanno compilato una scheda di valutazione per ciascun vigneto,  tenendo conto di dieci parametri con punteggio da 0 a 10 per ogni voce. Affollatissima la sala del bel complesso Borgo Saverona a Cirò Marina, tutti presenti i viticoltori con le rispettive famiglie e clacque. Un clima di sana e spensierata competizione, consapevoli di star tutti lavorando per il futuro della propria terra e dei propri figli.

La selezione è stata dura  – ha preannunciato Mario Fregoni – prima della  proclamazione dei primi tre classificati, il livello qualitativo in quattro anni è migliorato in maniera esponenziale, si è trattato davvero di pochissimi punti di differenza. Scherzosamente il Prof Fregoni, nel consegnare la sua personale Menzione Speciale a Checco Porti, lo invita a ritirarsi dal concorso per lasciare spazio agli altri, visto che Porti è il proprietario della vigna più bella del mondo. Al fianco di Mario Fregoni, Nicodemo e Antonio Librandi, visibilmente emozionati, consapevoli di aver creato una realtà di grande valore che garantisce  soddisfazione per tutti.

Ecco i vincitori

1° Antonio Iuzzolini Vigna Vallo

2° Raffaele Sicilia Vigna Feudo

3° Salvatore Cidone Vigna Santa Venere

I Parametri

  • Impatto estetico paesaggistico del vigneto
  • Terroir e gestione del suolo
  • Forma di allevamento
  • Potatura invernale (carica di gemme/ceppo)
  • Gestione della chioma verde
  • Produzione e uniformità per ceppo
  • Qualità dell’uva ( colore, omogeneità di maturazione, grandezza grappolo, grossezza acino)
  • Qualità sensoriale dell’uva
  • Sanità dell’uva (marciumi e tignola)
  • Danni alla chioma da avversità parassitarie e climatiche

La sala in fermento prima della proclamazione dei vincitori, da sx Donato Lanati, enologo di Casa Librandi

In giuria: enologi, agronomi, giornalisti, produttori e sommelier

Mario Fregoni Presidente

Pier Giuseppe Scarpelli

Saveria Sesto

Silvia Sesto

Fabio Bordoni

Clementina Palese

Paolo  Braceschi

Andrea Paoletti

Danny Schuster

Umberto Lorecchio

Vincenzo Rota

Carmine Maio

Caterina Malaspina

Domenica Malaspina

foto ricordo nella vigna più bella del mondo, tra cielo e mare con Nicodemo Librandie e i Vignaioli del Cirò, il futuro della viticoltura calabrese


4 Commenti

  1. Gran bella iniziativa, noto che nella foto dei vignaioli di cirò il futuro della viticoltura calabrese ci sono donne, peccato!

  2. Perchè nell’ombra? Secondo me dovrebbero far sentire di più la loro voce ed esternare le loro idee. Il mondo vitivinicolo Calabrese secondo me ha bisogno di loro e di una loro forte e incisiva presenza, anche solo di immagine. Questo aiuterebbe anche ad uscire da un vecchio e stupido retaggio del passato che vede il binomio donna-agricoltura in particolare, legata ad un livello di bassa cultura..forse è ancora per questo che non amano comparire.. se così è è ora di cambiare definitivamente pagina.

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