Chianti Classico Collection 2021 declinazioni di Gallo Nero
di Monica Bianciardi
Un’esperienza coinvolgente ed emozionante quella di degustare il Chianti Classico nella sua parte più storica e nevralgica nel cuore pulsante della città di Firenze. Con oltre 400 etichette di Gallo Nero, Chianti Classico Collection 2021 si è svolto nello storico e suggestivo Chiostro Grande del Museo di Santa Maria Novella, il convento domenicano risalente al secolo XIV dell’omonima Basilica, luogo simbolo del Rinascimento. Splendidamente affrescato, è il chiostro più grande della città, edificato a metà del 1300, da cui si accede all’antica Farmacia di Santa Maria Novella e alla Cappella dei Papi, realizzata all’interno di quelli che erano gli appartamenti papali, il “Laterano fiorentino”, affrescata da un giovane Pontormo. Una edizione globale che ha coinvolto diversi dei suoi principali mercati Nord America, Europa, Asia. Famoso e apprezzato in tutto il mondo il Chianti Classico è presente in oltre 150 paesi che in media assorbono l’80% della produzione annua. Un format innovativo tra la degustazione in presenza degli addetti ai lavori e l’interazione on line attraverso catalogo virtuale tramite la piattaforma finlandese Brella, integrata con il nuovo catalogo virtuale sviluppato da Bottlebooks con i produttori ha saputo coniugare tradizione ed innovazione. Per la degustazione la parte cartacea è stata sostituita da una veloce ed intuitiva App che dopo pochi passaggi permetteva di procedere con le ordinazioni dei vini al servizio di sommelier attraverso smartphone o tablet. Efficace e veloce il servizio mi ha reso possibile l’assaggio di un’ampia panoramica di 2019 e qualche assaggio di 2020
Tasting Notes
San Giusto a Rentennano Chianti Classsico 2020
Olfatto austero che si svela con reticenza per poi uscire con note fresche di fiori viola erbe spontanee agrumi rossi, resina profumata, il palato si approfonda in un sorso dettato da sapore ed energia in un vortice colmo esuberante di vitalità.
Istine Chianti Classico 2019
Un vino intriso di dettagli connotati e precisi, a partire dai profumi di cedro, viole, intensi soffi balsamici e di macchia, in un insieme trasparente e nitido dei contorni e delle sfumature; in bocca carattere e sapore pervadono il sorso con energia e tensione in cui le morbidezze fanno da contralto ad un palato aereo e raffinato, chiusura pulita e lunga. La verticale eleganza dei vini di Radda.
Castello di Monsanto 2019
Dimostra classe dall’inizio alla fine con un’apertura del bouquet che si dipana con ombre e chiaroscuri in cui si distinguono le viole il sottobosco tratti mentolati e piccoli frutti rossi. Il palato ha progressione e profondità tatto morbido dianamizzato da trama tannica cesellata in cui si avvisano rimandi di cedro, allungo dato da completezza e sapore.
Castello di Meleto Chianti Classico 2019
Materia e profumi articolati delineati su morbidezze del frutto rosso croccante fusi nella delicatezza delle erbe aromatiche e balsamiche. Palato con sviluppo polposo e complesso in cui freschezza e tannini rotondi accompagnano il finale in una lunga scia saporita e piena.
Monte Bernardi-Retromarcia Chianti Classico 2019
Un frutto succoso e ben espresso irruento nella sua freschezza e croccantezza arricchito da molteplici sfumature di gelso bacche rosse e sottobosco. Teso infiltrante, sospeso rotondo e turgido il palato tende ad allargarsi spinto dalla dolcezza del frutto, piacevolezza da campione.
L’Aura Querceto di Castellina Chianti Classico 2019
Eleganza forbita nel fruttto intarsiato nel segno dell’agrume cedro e arancia con piccole bacche selvatiche, lampone e fiori viola. Il palato ha ineffabile vitalità grana tannica elastica con allungo piacevolmente succoso.
Ricasoli Brolio Chianti Classico Riserva 2018
Ribes, geranio, arancia rossa, giaggiolo, spezie e foglie di felce resina. Sorso dato da stuttura avvolgenza ben stemperate da vena acida. Forma distintiva modulata da tannini tonici e finale con allungo salino.
Poggerino Chianti Classico Riserva 2018 Bugialla
Il corredo aromatico istintivo dato da bacche di rovo, tamarindo, balsamici, macchia mediterranea, offre personalità e persuasione. Il palato ha carattere e conferma un profilo, definito elegante e propulsivo finale pulito e lungo.
Riecine Chianti Classico Riserva 2018
Fruttuosità intense piene di materia e succo, marasca lamponi, menta, spezie. Palato avvolgente reso suadente da proporzioni perfette tra morbidezza e acidità dirompente. Vitalità e trama tannica modulata finale aperto e stratificato con lunga scia agrumata.
Monteraponi Chianti Classico Riserva 2018 Il Campitello
Rilievo aromatico ricco di bacche rosse e nere che si fondono con rigore e slancio a toni profondi di resina e sottobosco. Complesso ed infiltrante il palato ha spessore, ricco di polpa e turgore, acidità propulsiva con sviluppo risoluto tannini vellutati e grande persistenza.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Grandi Chianti che conosco e gusto su una succulenta Chianina che oggi si tende a demonizzare ma che va difesa coi “denti”se questi vini vogliamo in futuro continuare a stappare FM