Chiancheria Gourmet, la carne come Dio comanda a Napoli

Chiancheria Gourmet a Napoli
Via Gaetano Salvatore, 457
Tel. 081 1813 6512
Aperto ogni giorno dalle 11 alle 23

Chiancheria Gourmet Napoli, gli chef

Da Napoli a Presenzano andata e ritorno. E’ questa, in sintesi, la storia di chi ha aperto questo bellissimo locale che ha preso il posto di Fattoria Carpineto.
Ma andiamo con ordine e ripercorriamo rapidamente la storia del gruppo che inizia quando Salvio Passariello nel 2006  inaugura Agristor le due Torri a Presenzano, ai confini fra Lazio e Campania.Il locale diventa un riferimento per gli amanti della carne che per la prima volta punta alla qualità grazie vitelli e scottone allevati da “Fattoria Carpineto” di cui sua moglie Laura è comproprietaria. Agristor le due Torri con la sua location mozzafiato, il buon cibo e una cantina su cui Salvo decide di investire fino a raggiungere  oltre 2000 etichette costituisce un valore culturale e un veicolo per scoprire territori, vitigni, tecniche ed abbinamenti. Proprio di fianco, dal 2011 abbiamo Le Due Torri Event villa per matrimoni e location per cerimonie.
Nel 2016 Salvio inaugura, insieme a Pasquale Di Muccio, amico fidato e collaboratore di Agristor, Chiancheria Gourmet a Vairano Patenora (CE). Un format che ha in sé le potenzialità di tre diverse attività. Chiancheria Gourmet è, infatti, una e trina. É un’hamburgeria dove assaggiare un panino gustoso; una macelleria dove scegliere tagli di carne pregiati; una gastronomia dove acquistare il meglio delle offerte in campo enologico e agroalimentare per lo più del territorio. Non passa molto tempo che il concept si rivela vincente tanto che nel 2019 Chiancheria Gourmet apre a Roma con Marco Passariello. E se tre è il numero perfetto, Napoli è la città a cui si è volto lo sguardo per la terza Chiancheria Gourmet.

Chiancheria Gourmet Napoli: la complessa macchina spagnola per la brace perfetta

Chiancheria Gourmet Napoli: la frollatura

Chiancheria Gourmet Napoli: il cockatil bar e le cucina

Chiancheria Gourmet Napoli: la cantina

Il format è basato sulla poliedricità. In effetti il cliente ha di fronte varie proposte, dal semplice acquisto di carne e di prodotti da usare a casa all’hamburger bar dove crudi e tartare sono collegate ai cockatil. Infine il branco e la cena, con una genovese perfetta e cotture al millimetro delle carni.
La cantina a cui attingere è enorme, ma anche gli amanti delle birre hanno di che consolarsi.

Cosa si mangia da Chiancheria Gourmet a Napoli

Chiancheria Gourmet Napoli: taralli con la sugna

Chiancheria Gourmet Napoli: aperitivo napoletano: mozzarella, montanara e ‘o per e ‘o musso

Chiancheria Gourmet Napoli: la pizza al padellino

Chiancheria Gourmet Napoli: le tartare

Chiancheria Gourmet Napoli: gli arrosticini

Chiancheria Gourmet Napoli: il pane

Chiancheria Gourmet Napoli

Chiancheria Gourmet Napoli

Chiancheria Gourmet Napoli: le bombette

Chiancheria Gourmet Napoli

Chiancheria Gourmet Napoli: la brace

Chiancheria Gourmet Napoli: la genovese

Chiancheria Gourmet Napoli; i bucatini con il soffritto

Strepitoso il bucatino con il soffritto, una ricetta tipica di Napoli di cui quasi si sono perse le tracce se escludiamo la trattoria di Peppe ‘o Russo dietro Palazzo Fuga.

Chiancheria Gourmet Napoli vini

CONCLUSIONI
Alla cucina napoletana mancava la cultura diffusa della carne. Grazie ad alcuni imprenditori, in genere tutte famiglie di macellai da più generazioni, la situazione si è rapidamente ribaltata e anche a Napoli e in Campania si mangia una carne di ottima qualità da allevamenti tracciati e sicuri. Venire qui, non avere problemi di parcheggio è sicuramente un valore aggiunto che mancava a Napoli  città.

Chiancheria Gourmet Napoli: Salvo Passariello

L’economia circolare e la formazione del gruppo Due Torri con Ferrarelle

Il Gruppo le due Torri per l’Economia Circolare deve la sua forza anche alla volontà di coltivare talenti proprio seguendo quel discorso di economia circolare. Per questo nasce il Laboratorio delle Eccellenze, in collaborazione con OSM – Open Source Management Edu, società leader nel mercato italiano nell’orientamento formativo, e Ferrarelle. Un’alleanza che ha portato alla nascita di un piano di lavoro su misura che mira ad un solo grande obiettivo: investire sui giovani talenti dando spazio alla loro voglia di esprimersi, di creare, di emergere e uscire fuori dagli schemi. Un progetto formativo che coinvolge oltre i 100 dipendenti dell’azienda con lo sguardo visionario di Salvio che mette a disposizione le sue cucine e attività ristorative, con il team di professionisti, per formare i Restaurant Manager, gli Chef, gli uomini di sala.

Ma il capitolo formazione non si chiude qui. Infatti, il Gruppo, appoggiato alle competenze di Giuseppe Giordano consulente della OSM – Open Source Management, ha ideato un’Accademy interna strutturata convinto che la vera chiave del successo sia la formazione costante dei collaboratori. Un’Accademy innovativa che non solo forma il team professionalmente affinando le diverse skill ma che accresce il bagaglio culturale di ognuno in un reciproco scambio di saperi, andando ad alimentare il fuoco della curiosità e dell’etica personale.  Cosicché, all’interno dei ristoranti del gruppo, ad accogliervi ci saranno maitre, sommellier, chef e responsabili di sala d’eccellenza.