Chef, le Cene a Ein Prosit: interrogazione alla Regione Friuli Venezia Giulia per chiedere chiarezza


A noi piace far parlare le carte, un vizio in cui siamo caduti durante i lunghi, difficili e anche pieni di insidie anni in cui ho fatto il cronista giudiziario e dal quale non ci siamo mai più liberati. Ecco che dopo aver letto un articolo sulla vicenda a questo link, ci siamo procurati  il testo integrale dell’interrogazione presentata dai consiglieri Diego Moretti, Massimo Mentil Andrea Carli e Nicola Conficoni al presidente della Regione Friuli pieno di interessanti domande che andrebbero fatte un po’ ovunque lungo lo Stivale.
Ecco il documento

Interrogazione a risposta scritta n. 75

Oggetto: Quali le ricadute in termini di presenze turistiche e ritorni economici di una manifestazione come EIN PROSIT, che in questi ultimi anni ha assorbito enormi risorse pubbliche?

MORETTI, MENTIL, CONFICONI, CARLI

PREMESSO che Ein Prosit è una consolidata manifestazione enogastronomica che si svolge sul territorio regionale da ormai venticinque anni;

RICORDATO che titolare del marchio ed organizzatore dell’evento è il Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo Società Consortile a responsabilità limitata;

RILEVATO che la manifestazione è beneficiaria di un rilevante finanziamento dal capitolo “Grandi eventi” di Promoturismo FVG, nonché di altri contributi diretti e indiretti da parte dell’Ente turistico regionale e da parte delle Amministrazioni comunali che ospitano l’evento, e che il costo complessivo dell’edizione 2024 si aggira indicativamente intorno a 1 milione di euro. Tale cifra è la sommatoria presunta dei finanziamenti complessivi, in quanto risulta difficile risalire agli ulteriori finanziamenti da parte di Promoturismo FVG nei confronti dei soggetti e/o consorzi privati destinati alla manifestazione;

VERIFICATO che l’evento prevede varie iniziative, la principale è quella denominata gli “Chef, le Cene” ovvero una rassegna di chef nazionali e internazionali che presentano i loro piatti nelle cucine dei ristoranti siti a Udine e dintorni;

VERIFICATO altresì che i suddetti ristoranti in cui gli chef organizzano le serate evento vengono messi a disposizione dai titolari dei locali, i quali non hanno alcun potere decisionale circa l’organizzazione e lo svolgimento delle iniziative all’interno degli stessi, né hanno la possibilità di promuovere il loro lavoro;

RILEVATO come molte delle cene pubblicate sul sito e sui social dell’evento erano non più prenotabili già dall’uscita ufficiale, per cui non si conoscono ufficialmente né la percentuale dei paganti, né la quota degli ospiti invitati dal Consorzio e pagati con i soldi pubblici;

PRESO ATTO che fra i vari chef che hanno partecipato alla manifestazione (90 nell’edizione 2024), solo pochissimi provenivano dalla nostra Regione o avevano un ristorante sul territorio del Friuli Venezia Giulia;

CONSIDERATO che tutto il materiale pubblicitario e promozionale dell’evento riporta il logo “IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA”;

VERIFICATO che il suddetto logo può essere richiesto per attività con finalità turistiche, culturali, sportive, scientifiche, educative, sociali e celebrative relative al territorio regionale e che la stessa Regione FVG lo utilizza per promuovere iniziative inerenti la regione;

PRESO ATTO che, analizzando i marchi e prodotti pubblicizzati all’interno del libretto promozionale relativo alla manifestazione, quelli di origine regionale sono in numero decisamente inferiore rispetto a prodotti e brand extra-regionali;

RISCONTRATO che, in termini di presenze ricettive, numerosi posti letto sono occupati da giornalisti e, più in generale, addetti ai lavori invitati dall’organizzazione della manifestazione e quindi ospitati presumibilmente con fondi pubblici;

RILEVATO che il Direttore del Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, ente organizzatore di Ein Prosit, è al contempo ideatore e direttore del No Borders Music Festival per il quale la Regione FVG concede ingenti contributi ogni anno, nonché è la stessa persona incaricata di coordinare gli eventi relativi a GO! 2025, manifestazione su cui la Regione ha investito oltre 140 milioni fra eventi, infrastrutture e opere;

VERIFICATO che, oltre alla gestione delle suddette risorse, per l’incarico di Coordinatore degli eventi relativi a GO!2025, il Direttore del Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano percepisce dalla Regione FVG la cifra di euro 136.000,00 più Iva e che l’affidamento di tale incarico è stato oggetto di un esposto di alcuni Consiglieri regionali alla Procura generale della Corte dei Conti della regione Friuli Venezia Giulia;

Tutto ciò premesso, interroga il Presidente della Regione per sapere:

1) qual è il target a cui la manifestazione era indirizzata e quali le ricadute – in termini di maggiori arrivi e presenze – sul territorio regionale, senza considerare gli addetti ai lavori invitati e spesati dalla Regione FVG;

2) l’effettivo ritorno di turisti e di beneficio economico per gli operatori direttamente collegati alla manifestazione Ein Prosit 2024;

3) se si ritiene corretto rispetto alle finalità previste, l’utilizzo del logo “IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA”, vista la scarsa presenza di realtà regionali tra gli sponsor/testimonial dell’evento;

4) chi segue, per conto del soggetto organizzatore, il settore della comunicazione e la gestione dei social media dell’evento, come è stata individuata tale figura professionale, se attraverso una selezione pubblica tra più soggetti specializzati o direttamente dai vertici del Consorzio;

5) quale sia la percentuale dei paganti alle cene (alcune di queste peraltro non prenotabili all’inizio);

6) quale sia la percentuale degli ospiti direttamente invitati dall’organizzazione e quindi pagati con i soldi pubblici di cui ai contributi concessi;

7) quali siano i criteri con i quali vengono scelti gli chef partecipanti e i relativi rimborsi/compensi riconosciuti;

8) quali siano i criteri con i quali vengono scelti i professionisti che si occupano del reclutamento degli chef partecipanti;

9) quali siano i criteri con i quali vengono scelti i soggetti ospitanti;

10) se si ritenga infine opportuna la decisione di affidare la maggior parte delle ingentissime risorse regionali relative agli eventi a un unico “soggetto familistico”.

Presentata alla Presidenza il giorno 28.01.2025

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.