Chandon Garden Spritz, l’innovativo aperitivo della Maison Chandon, approda a Milano

Chandon Garden Spritz

di Simona Paparatto

Maison Chandon, casa vinicola fondata nel 1959 (dal Presidente di Moët & Chandon dell’epoca, Robert-Jean de Vogüé) e con sedi in quattro continenti, produce da sempre vini spumanti dal carattere unico, vedendo impegnati diversi enologi ed operatori, capaci di collaborare con competenza e spirito creativo, tanto da realizzare prodotti innovativi e senza dubbio, audaci come Chandon Garden Spritz, aperitivo spumante ready-to-serve, lanciato dalla Maison Chandon Argentina. Raffinato e conviviale, è rivolto agli amanti di novità sofisticate, con i suoi freschi aromi e i suoi profumi agrumati e floreali: Chandon Garden Spritz, nasce con l’attitudine a diventare protagonista di vivaci serate estive nella movida cittadina, di eventi chic o semplicemente di piacevoli ed informali momenti con gli amici.

ANA PAULA BARTOLUCCI, WINE MAKER CHANDON SPRITZ

“Lanciare uno spritz argentino in Italia si è rivelata una sfida importante “, spiega Ana Paula Bartolucci, enologa e ideatrice del prodotto: “Chandon, in Argentina, possiede grandi vigneti posizionati ai piedi delle Ande. Siamo da 60 anni nella città di Mendoza e produciamo bollicine di alta qualità. Nello sviluppare questo prodotto abbiamo dedicato grande attenzione alla richiesta dei nostri consumatori di aperitivo, accorgendoci del loro interesse per il gusto bitter, già abituati al consumo di yerba, matè e fernet! Essendo il secondo paese esportatore di arance, abbiamo trovato in queste la giusta opzione per creare la sensazione amara, studiandole, in questi anni, come fossero uve”.

Le arance arrivano dal nord dell’Argentina a Mendoza in casse da 20 kg, vengono sbucciate esclusivamente a mano. Le bucce (che daranno consistenza al prodotto finale) sono esenti da pesticidi od altre sostanze. Il processo di sviluppo di questo vino è stato molto delicato, richiedendo quattro anni di sperimentazione. Il lavoro è stato fatto su una serie di combinazioni: “Nella combinazione 64, ho deciso di renderlo più forte”, continua Ana Paula: “Volevo quel sufficiente livello di amaro che invitasse ad assaggiarlo di nuovo, come l’effetto che fa la tonica. Abbiamo assaggiato alla cieca ed ha funzionato. La combinazione numero 64 è risultata essere quella giusta!”

chandon Garden Spritz

Cosa c’è, dunque, in un calice di Chandon Garden Spritz?

Il vino base, lo Chandon Brut, è una cuvée ottenuta da uve Chardonnay (40%), Pinot Noir (30%) e Sémillon, raccolte a mano, provenienti da vigneti posti ad altitudini che vanno da 1000 a 1650 m/slm, a Mendoza. Qui, il terroir e il clima favoriscono naturalmente la freschezza, la maturità e l’acidità necessarie. Prodotto con metodo Charmat, matura almeno 6 mesi prima di essere assemblato al Garden, un liquore dotato di delicata e piacevole dolcezza e di una certa complessità: aromatico, rinfrescante e dalla connotazione amaricante, è realizzato a mano, secondo un’antica ricetta artigianale che, oltre alle arance, prevede un mix di erbe e spezie provenienti dai migliori terroir del mondo (Argentina e Brasile per le erbe; India, Madagascar e Centro America per le spezie).

Garden, liquore aromatico, fresco, amaricante

Legato al territorio e fedele alle proprie origini, CHANDON si impegna nella protezione dei suoi terreni e delle sue colture, rispettando gli standard di sostenibilità. Ciò include la scelta di raccogliere uva e arance a mano e la collaborazione con partners che praticano l’agricoltura sostenibile: la varietà di arance selezionata è la Valencia, per il grande equilibrio tra dolcezza ed acidità: 2,5 tonnellate all’anno, prive di pesticidi residui, acquistate da una fattoria della parte nord-est dell’Argentina, a conduzione familiare e con certificazione di sostenibilità, che porta avanti questo tipo di coltura da tre generazioni. Alla raccolta devono essere perfettamente mature. Vengono utilizzate solo le bucce e di queste solo la parte gialla (Il 100% del succo estratto viene distribuito alle scuole locali; 5 tonnellate di rifiuti, semi, bucce, polpa, sono utilizzati per il compost nei vigneti) e lavorate in maniera differente: una parte viene subito posta in macerazione, per ottenere un aroma agrumato, mentre una certa quantità viene passata in forno, per conferire un imprinting leggermente caramellato. La macerazione degli elementi (da 6 settimane a 6 mesi, secondo il tipo di erba e di spezia) avviene separatamente fino al momento finale in cui questi vengono assemblati per produrre il liquore. Vanno tenuti separati, poiché essendo prodotti naturali, ognuno ha un impatto diverso nel garantirne la freschezza. Genziana, cardamomo, camomilla, cannella, pepe nero, rosa e bianco, ma anche rosmarino, che viene messo esclusivamente nel bicchiere come guarnizione, per dare gradita profumazione, non potendo essere inserito nel mix di spezie (la clorofilla al suo interno risulterebbe difficile da gestire, poiché troppo oleosa). Il liquido di macerazione è una miscela di alcol d’uva, erbe e spezie. Tutti gli elementi macerati e concentrati arriveranno nella ricetta finale mantenendone la complessità. Il risultato è un delizioso liquore all’arancia che, una volta miscelato con lo spumante CHANDON, dà vita a un drink, leggero di alcol (11,5 % vol.), in grado di sprigionare un ampio bouquet di profumi e aromi, da gustare on the rocks. 

Un generoso brindisi al protagonista, Chandon Garden Spritz

Chandon Garden Spritz è completamente naturale, prodotto attraverso accurata selezione delle materie prime e con il 50% degli zuccheri in meno, rispetto a qualsiasi altro aperitivo, senza conservanti, aromi o coloranti artificiali: gli antociani naturali della buccia dell’uva ed una piccola aggiunta di vino Malbec (1-2%), gli conferiscono una delicata colorazione pesca che vira al rosa pallido. La bottiglia pesa solo 750 grammi, il che la rende una delle più ecologiche, con il 25% di peso in meno rispetto alla media degli altri vini spumanti. Caratteristiche, queste, che consentono di ottenere una produzione totalmente sostenibile.

Il brand è distribuito nel canale Horeca: acquisto a retail, 19.50 € a bottiglia, con prezzo di vendita indicativo di 35-45 € a bottiglia e 8-10 € a calice, per bar e ristoranti. Il lancio è stato fatto in diversi paesi europei: presentato in Francia, le aspettative sono state superate del 300%. Per l’Italia le prospettive sono ottime, nonostante la grande concorrenza: un’enorme opportunità, considerando il trampolino di Milano, “città dell’aperitivo” per eccellenza.

Chandon Garden Spritz è un prodotto tutt’altro che timido, in grado di affermarsi a pieno titolo tra i più apprezzabili vini spumanti, attraverso la sua spiccata personalità.

L’abbinamento con finger food di chef Luca Pedata del ristorante Al naviglio di Milano

È dunque arrivato il momento di provarlo, magari abbinato a golosi finger food! Bottiglia fredda, ballon, tanto, tanto ghiaccio ed ecco l’aperitivo! Ci si può divertire completandolo con le spezie che più piacciono, gustando uno spritz del tutto originale, dissetante, accattivante e certamente glamour!

Maison Chandon Argentina

Sede legale: Lujan de Cuyo, Agrelo, Mendoza – Argentina

Sito web: www.chandon.com.ar/