Cena al ristorante Le Macine di Ascea Marina con i vini della Tenuta Cobellis
di Enrico Malgi
Il cast è sempre lo stesso, che col tempo poi è diventato ancora più professionale ed affidabile, con gli attori bene integrati nella loro parte: il capocomico-patròn Luciano Ferolla, l’attrice principale-chef Grazia Marra e l’attore giovane-sommelier Oreste Angelico. Il pubblico-commensale in sala (seduto ai tavoli e non su comode poltrone) è anch’esso quello abituale, con qualche nuova entrée che infoltisce il numero dei presenti per un tutto esaurito: attento, competente, curioso e partecipativo. Teatro dell’evento il solito Ristorante Le Macine di Ascea Marina. E poi questa volta in cartellone come guest stars i vini della Tenuta Cobellis di Vallo della Lucania che recitano una pièce-degustazione veramente straordinaria. accompagnati nell’occasione dagli impresari-referenti Rosario Liguori e Luigi Busiello.
Il programma-menù è sempre ricco di sorprese e di gradite performance, con un avanspettacolo-antipasti infinito e variegato, a cui fanno seguito brillanti scene-portate di sicuro effetto, con la prima, la seconda ed il finale-dessert, in contemporanea con l’esibizione degli ospiti d’onore.
Thumos Greco Paestum Igp 2015.
Alla vista si presenta Nitido e sfolgorante il cromatismo, segnato da un colore giallo paglierino già assestato. Al naso si presenta un vino connotato da sublimi aromi di frutta bella matura, umori di fiori bianchi e gialli, nuances vegetali e sentori sapidi e minerali, che aprono le narici a dismisura. Sorso lineare, delicato, fresco, morbido, elegante e soave. Chiusura persistente e composita che accarezza la trachea. Prosit!
Crai Cilento Fiano Dop 2015.
Paglierino non troppo carico, con effetti ancora clorofillizzanti sull’unghia. Bouquet espressivo e territoriale, che mette in luce buone connotazioni odorose: suadenze fruttate di agrumi, di pesca e di mela; fraseggio floreale di biancospino e di ginestra; e giovane piglio erbaceo. Al palato il vino si rivela aggraziato, succoso, acido, salmastro, reattivo, vivido e scattante. Tensione gustativa ottimamente ritmata. Finale lungo e seducente. Prosit!
Vigna dei Russi Aglianico Cilento Dop 2013.
Veste cromatica segnata da un rosso rubino scuro. Naso coinvolgente ed ottimamente assortito di un’impronta boisé, di guizzi speziati, di risvolti di goudron, di sussurri di balsamo e di segnali lievemente tostati. In bocca entra un sorso caldo, etereo, maestoso, corposo e giustamente tannico. Prezioso l’effetto glicerico che ammorbidisce la beva. Vino nel complesso raffinato e seducente, che dona un retrogusto lungo ed ammaliante. Prosit!
Ottimo coup de théatre!
Ristorante Le Macine
Via Grisi, 14 – Ascea Marina (Sa)
Tel. 0974 972142 – Cell. 338 7732156
[email protected] – www.ristorantelemacine.eu
Sempre aperto a pranzo e cena
Pasto completo 30,00 – 35.00 euro
Azienda Agricola Cobellis
Vallo della Lucania (Sa) – Fraz. Pattano – Località Prevetelupo
Tel e Fax 0974 78955
[email protected] – www.cobellis.it
Enologo: Lorenzo Scotto
Ettari di proprietà: 300, di cui 20 vitati
Bottiglie prodotte: 60.000
Vitigni: aglianico, sangiovese, barbera, fiano, greco, trebbiano e malvasia
4 Commenti
I commenti sono chiusi.
Sono appena stato intrattenuto piacevolmente a teatro, dove, cosa rara, si parla di cibo e di vino non usando esclusivamente conoscenza tecnica ma anche fantasia.
C’è un eccesso di radicchio nella presentazione del risotto che non sembra di consistenza ottimale, magari mi sbaglio, comunque, visti i prezzi, è comunque ininfluente.
Una piacevole serata, in ottima compagnia, gustando piatti prelibati e degustando vini superbi. Che cosa vuoi di più dalla vita? Grazie a tutti.
Ciao Marco. Purtroppo le foto non rendono giustizia alle portate, ma ti assicuro che sono state tutte ottime. Il prezzo finale per l’occasione poi è stato di appena 25,00 euro. Quando salirò prossimamente a Gallarate cerchiano d’ìncontrarci.
@Enrico, volentieri