Celentano, Rosso Solaro

alberto celentano

di Gennaro Miele

‘’I numeri contano’’ è una frase che spesso si inserisce nei discorsi sull’importanza delle cose. Tutto corretto se nonché questa regola, delle grandi economie, ha un valore inverso nel mondo del vino, i numeri piccoli fanno sì che il risultato del lavoro di un azienda non vada a rappresentarla come povera ma bensì custode di una produzione che ha in sé preziosi elementi di rarità. È il caso di vini isolani, il cui ecosistema è complesso, ricco di sfumature uniche. La somma degli elementi di unicità di questo limitato territorio è capace di suggestionare l’appassionato e se la produzione nasce dall’isola più suggestiva al mondo, per storia, glamour e bellezza, ovvero Capri, il risultato è impareggiabile.

solaro

La società omonima di Alberto Celentano dal 2018 coltiva il seducente sogno di un vino realizzato, con l’ausilio dell’enologo Vincenzo Varchetta, nella zona del Monte Solaro, ad Anacapri. L’impianto di 700 nuove barbatelle da innesti presenti nel parco naturale, da il via al vino Rosso Solaro, un Capri Bio da Piedirosso in purezza. La produzione, che non prevede l’uso del legno, si attesta a poco più di 1100 bottiglie, di cui il numero seriale è riportato a mano sul retro di ogni singola etichetta. Questo succo caprese ha colore rubino intenso con una lievissima sfumatura violacea nell’unghia, i primi sentori sono di mora ed amarena, emerge poi la fragolina, fiore di violetta, nota di vaniglia, elemento sapido. La bocca viene conquistata dalla morbidezza, è fresco con tannino ben dosato, buona struttura, ritorno di frutti di bosco. Un respiro d’isola che di sicuro potrà spaziare nel tempo, un’evoluzione che vira verso l’eleganza, che s’eleva delicata, allo stesso modo in cui coinvolge Sade nel brano Young Lion. Buon Calice!

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Valutazione 4 calici

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Celentano Società Agricola srl
Via Roma 52/ A – 80073 Capri (Na)
www.agricolacelentano.com