Caviar Kaspia a Palazzo Rhinoceros a Roma
di Marina Betto
Cosa accade quando una storica maison di caviale come Caviar Kaspia incontra l’estro di una stilista di moda come Alda Fendi? Nasce palazzo Rhinoceros a Roma affacciato su San Giorgio al Velabro dietro l’area dei Fori tra il Colle Palatino e il Circo Massimo. Questo Palazzo è composto in realtà da tre palazzine di edilizia popolare che la Fondazione Alda Fendi ha acquistato e poi ristrutturato suddividendo questa unità abitativa in 25 appartamenti moderni curati dall’architetto Jean Nouvel ( tra i suoi lavori l’Istitute du Monde Arabe a Parigi, Il museo Reina Sofia a Madrid).
Essenzialità e strutture in acciaio contraddistinguono gli ambienti che non vogliono apparire ricchi e decorati ma far esaltare la personalità di chi li vive e li abita oltre a porre l’accento sulla bellezza dell’esterno con lo sfruttamento delle grandi vetrate. L’affaccio è meraviglioso! Da alcune stanze si vede il Tempio di Vesta, l’Arco di Giano, si profila il Campidoglio; dalla terrazza che ospita il ristorante all’aperto si ha una panoramica a 360° su Roma antica ed emozionarsi diviene molto facile. Caviar Kaspia nasce a Parigi nel lontano 1927 in Place de la Madeleine e l’offerta è tutta incentrata sulle tipologie di caviale pregiato. Oggi questo marchio si trova a Montecarlo, Londra , New York e a Roma dove in cucina troviamo Giovanni Giammarino, la pasticceria è a cura di Marco Rinella, in sala dirige Alessia Meli e tutto il personale è stato formato a Parigi. Per iniziare potete assaggiare foie gras e sorbetto di mela verde, polpo arrosto proseguire con il raviolo ripieno di granchio con zucchine e cardamomo dal sapore esotico. Lo spaghetto alla Marchesi è un omaggio al grande Gualtiero, mantecato a freddo con olio e limone su crema di mandorle su cui il caviale risalta magnificamente diventando voluttuoso. Gustoso boccone è il saltimbocca di capasanta mentre più anonimo è il salmone su letto di sottilissime zucchine ma sorprendentemente morbido. Finale dolce con dessert al lampone.
A Roma si è cercato di elaborare un menù affine al gusto della città e in linea anche con le abitudini di spesa dei romani proponendo ugualmente prodotti pregiati come pesci affumicati, aragoste, ostriche e tartufi. Da Caviar Kaspia si potrà fare colazione al mattino, pranzare con un club sandwich con salmone selvaggio, fare un aperitivo.
Il ristorante sulla terrazza, con 150 coperti, sarà aperto da marzo ad ottobre ed eccezionalmente anche in qualche splendida giornata d’inverno. Per il momento è aperto tutti i giorni il ristorante interno dalle 8 alle 24 con la disponibilità di 50 coperti. Il menù degustato è stato annaffiato con Champagne Pol Cochet ( Chardonnay 40% e Pinot Nero 60%) bollicina fresca che ben si adatta a tutto pasto ma la carta degli champagne è ampia. In una Roma sfregiata dall’incuria e dal degrado il mecenatismo della stilista romana Alda Fendi restituisce un angolo di questa magnifica città ai romani e al mondo intero che la visita.
Caviar Kaspia a Palazzo Rhinoceros
via del Velabro 7 – 5° Piano Roma
Un commento
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Dove c’è POL Cochet ci sono i Majolini e quindi altre bollicine FM.