Castellammare, Yacht Club Marina di Stabia: mangiare sul mare cucina d’autore con vista su Napoli, Sorrento e il Vesuvio
Aggiornamento agosto 2019
Non riesco ad immaginare niente di più moderno di questa cucina, un vero classico orto-mare tipico della Penisola Sorrentina, uno stile che ha fatto scuola e conserva un’attualità irraggiungibile per equilibrio, leggerezza. Da quanto lo Yacht Club si è affidato alla gestione della Peppe Guida Band, si gode.Lo squillo di tromba della cucina a Castellammare che diventa così al tempo stesso porta della Penisola e del Vesuvio.
I piatti di Mario Cinque sono di grande materia, ripetiamo sia di mare che di orto, ben assemblati. I primi non lasciano spazio alla mediazioni, come i dolci di Camanini, sono veri piatti di pasta goduriosi e goloso, appaganti, pappanti.
Le novità riguarda i vini, un grande investimento è stato fatto sulla cantina, a vista appena si entra nella struttura curata dal bravo Antonio Indovino. La regia è affidata al mitivo Eduardo Buonocore, vera costola di Peppe, grande padrone di sala, capace di capire, di sentire, quel che vuole il cliente, dal mangiare in piscina alla cena sulla terrazza battuta dalla brezza marina con vista su Napoli o sulla Penisola Sorrentina.
Insomma, un posto magico, aperto quasi tutto l’anno. Dove ve la cavate con 50-60 euro vini esclusi.
L’apoteosi dello stile campano che non deve dimostrare nulla a chi scrive, ma appagare chi si siede. Tutti calci di rigore a porta a vuota, dai classici come il tonno con camomilla e limone, ai mezzani con il tonno allardiato, un sapore sconvolgente.
Ma dico, davvero è così difficile eseguire la semplicità? Forse basterebbe spegnere la tv.
Scheda del 9 dicembre 2013
Vista mozzafiato per il suggestivo Yacht Club a Castellammare all’interno del complesso Marina di Stabia. Locale che in una ipotetica classifica dei ristoranti italiani più belli, meriterebbe a pieno titolo una posizione ai vertici. L’idea è quella della nave, sospesa però in aria. Cristalli, vetro, acciaio, linee pulite e sicure tracciate dall’architetto Massimiliano Fuksas. L’idea più bella del progetto architettonico è il ruolo che assume il Vesuvio, elemento del panorama che entra nella visuale del ristorante in maniera prepotente e catalizzante, creando un rapporto visivo forte e magnetico. Segno della particolare sensibilità del progettista.
Basta poi distogliere la vista di pochi gradi, magari scegliendo un tavolo sulla romantica terrazza, e si apre allo sguardo l’intero Golfo di Napoli con i suoi colori e l’aria mite che dal mare si leva per allietare anche le giornate più fredde.
Il Capitano della nave è Peppe Guida, titolare della rinomata Antica Osteria Nonna Rosa di Vico Equense che in questo progetto è supportato dal giovane e molto rodato Mario Cinque, chef di 28 anni di cui 10 passati ai fornelli del Nonna Rosa di Vico Equense.
La carta è stilata con l’esperienza di chi conosce bene il proprio mestiere, rassicurante e non banale.
Una cucina di pesce, come è giusto che sia in questo luogo a bordo del mare, attorno al quale girano in maniera pensata e sicura gli elementi di terra che meglio riflettono l’identità campana, friarielli, scarola, agrumi, erbe spontanee, formaggi tipici.
Completano l’esperienza l’accoglienza amabile e di mestiere di Eduardo Bonocore e le attente proposte nel bicchiere di Antonio Indovino.
Nei piatti materia prima ben selezionata che si ispirano negli abbinamenti alla tradizione con una buona dose di personalità ed esecuzione attenta.
Con piacere ritroviamo uno dei piatti geniali di Peppe, la palamita alla camomilla con patate, limone e scarola. Il pesce predatore con la sua carne consistente incontra la morbidezza delle patate, la scarola allunga il gusto ed impreziosisce la struttura, il limone rinfresca, la camomilla armonizza. Vale un viaggio anche di centinaia di chilometri.
I dolci pur restando nel solco dei sapori classici sono supportati da una buona freschezza. Zeppoline fritte a chiusura, da manuale.
Yacht Club Marina di Stabia
Tel. 081 8722118
www.marinadistabia.it
Aperto a pranzo e a cena tutti i giorni in estate. Negli altri periodi chiuso il martedì.
Ferie dal 8 gennaio al 15 marzo
Menù degustazione 50€
2 Commenti
I commenti sono chiusi.
Cucina d’autore, se non ci fosse questa etichetta sarebbe meglio, secondo me.
Alcuni piatti sono semplici piatti da trattoria.
Perché anche la mitica “Mitica” “TRATTORIA CONTEMPORANEA” non è, secondo me, CUCINA D’AUTORE.