Casebianche a Torchiara di Betty Iuorio e Pasquale Mitrano
Casebianche
Via Case Bianche, 8
84076 Torchiara (Sa)
Tel. 0974 843244 – Fax 0974 841491
[email protected] – www.casebianche.eu
Ettari vitati: 5,5
Enologo: Fortunato Sebastiano
Agronomo: Fortunato Sebastiano
Allevamento e densità di impianto: Guyot e cordone speronato. 4.500 ceppi per ettaro.
Composizione chimico-fisica del terreno: Argilloso, calcareo, alluvionale e con marne arenarie.
Produzione Kg/pianta: 1,5 Kg
Esposizione vigne: Sud-ovest
Epoca di impianto delle vigne: Nel 1960 la Vigna Vecchia, nel 1997 le vigne Grande e Piccola, nel 1998 la vigna Dellemore e nel 2006 le vigne Acquasanta e Biancanuova.
Altezza media: Circa 100 metri
Lavorazione del terreno: Sovescio e rippatura
Conduzione: Biologico certificato e biodinamico
Lieviti: Indigeni
Mercati di riferimento: Campania, Liguria, Lombardia, Usa, Australia, Giappone e Danimarca.
Bottiglie totali prodotte: 30.000
Percentuale di uve acquistate: Nessuna
Uve coltivate: aglianico, barbera, piedirosso, fiano, trebbiano e malvasia.
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LA STORIA
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Nel romanzo di Sergio Bambarèn “Il Delfino, storia di un sognatore” si legge una frase emblematica che afferma: “…Ascolta il tuo cuore, lui sa che cosa ti serve per realizzare il tuo sogno…”. Ecco questo è proprio quello che è realmente capitato ai coniugi Pasquale e Betty Mitrano qualche anno fa. ANel 2000, infatti, essi decisero di dare una svolta radicale alla loro esistenza, abbandonando la loro terra d’origine, le loro sicurezze e la gratificante professione di architetti e si stabilirono nella campagna di Torchiara nel Cilento insieme con i figli.
Qui presero possesso in pianta stabile dell’azienda agricola della famiglia di Betty Casebianche, per realizzare appunto “quel sogno” che covava già da tempo. Si sono immersi in un ambiente agreste, a contatto diretto con la selvaggia natura del Cilento e contornati da secolari piante di olivo, alberi di frutta e da un rigoglioso vigneto. E così si sono dedicati con impegno e passione all’agricoltura biologica e più tardi anche a quella biodinamica. Dal 2006 si sono affidati alle professionali cure di Fortunato Sebastiano e l’anno dopo è stato prodotto il primo vino aziendale, il Cumalè e poi in successione tutti gli altri.
In pochi anni i vini prodotti da Casebianche hanno ottenuto un grande successo da parte della critica e dei consumatori, tanto che sono richiestissimi anche all’estero. Ormai, dopo circa tre lustri Betty e Pasquale sono entusiasti della scelta fatta a suo tempo “ascoltando il cuore” e senza rimpiangere assolutamente il passato.
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LE VIGNE
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La proprietà si estende su quattordici ettari, di cui cinque e mezzo vitati. Il vigneto, posizionato in un fondovalle appena elevato, è frazionato in sei parcelle adiacenti al torrente Acquasanta e non lontano dal Monte Stella e dal mare di Agropoli.
Risale al 1960 la Vigna Vecchia, al 1997 la Grande e la Piccola, al 1998 la Dellemore ed in ultimo nel 2006 sono state impiantate le vigne Acquasanta, che lambisce l’omonimo torrente, e la Biancanuova. La composizione geologica del suolo ha una matrice alluvionale, ricca di scheletro e di argilla, frammista a sabbia silicea e limo.
Un terreno molto fertile, quindi, che si presta ottimamente alla viticoltura, perché nell’insieme possiede tutti gli elementi nutritivi indispensabili alla crescita di uve sane e rigogliose.
Il vigneto, poi, è contornato dal perimetro collinare circostante che assicura un microclima ideale, difendendolo dal caldo eccessivo in estate e dal freddo in inverno, senza trascurare poi la vicinanza del mare che regala dolci brezze salmastre.
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I VINI
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Cupersito Aglianico Cilento Dop
Uva: aglianico
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Bottiglie: 4.500, più 600 magnum
Prezzo: 15,00 euro la media
Colore rubino scuro, attraversato da lampi violacei. Il bouquet esprime intensi ed avvolgenti profumi fruttati di ciliegie, prugna, ribes e more, odorosi aromi di violetta, di tabacco e di cioccolato ed impronte speziate di noce moscata e di chiodi di garofano. In bocca il vino è delicatamente tannico, fresco, asciutto, succoso, polposo, morbido e materico. Il finale è lungamente persistente.
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Dellemore Rosso Cilento Dop
Uve: aglianico, barbera e piedirosso
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Bottiglie: 6.500
Prezzo: 10,00 euro in enoteca
Bel colore rubineggiante, segnato da effetti purpurei ai bordi. Impatto olfattivo avvolgente, in cui prevalgono intensi profumi fruttati del sottobosco e di amarene sotto spirito e poi suadenze vegetali. Bocca piena ed espansiva, che assapora con voluttà la frutta croccante. Vino strutturato, morbido, elegante e finemente tannico. Il finale è balsamico.
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Cumalè Fiano Cilento Dop
Uva: fiano
Fermentazione e maturazione: acciaio
Bottiglie: 6.500
Prezzo: 10,00 euro in enoteca
Brillante color paglierino, con luccichii verdognoli sull’unghia. Il naso è coinvolto da profumi varietali giovani, eleganti e piacevoli e poi da delicate fragranze floreali di biancospino e di ginestra e ancora da un coté di frutta del territorio. L’attacco in bocca disegna un arco essenzialmente fresco, agrumato, salmastro, iodato e dinamico. Finale accattivante, godibile e lungo.
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Iscadoro Bianco Paestum Igp
Uve: fiano, malvasia e trebbiano
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Bottiglie: 2.400
Prezzo. 12,00 euro in enoteca
Classico ed affidabile blend bianco cilentano dal colore paglierino carico. Il profilo aromatico espone all’olfatto caratteristici profumi che rimembrano fiori, frutta ed erbe territoriali. L’impatto del sorso in bocca è segnato da vibranti percezioni fresche, sapide e fruttate. Una sviluppata tensione dinamica ed infiltrante regala un godereccio e persistente retrogusto.
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La Matta Vino Spumante Bianco Integrale Dosaggio Zero
Uva: fiano
Fermentazione e maturazione: acciaio
Bottiglie: 7.400
Prezzo: 10,00 euro in enoteca
Bollicine fresche, gioiose, divertenti, appaganti, poco alcoliche e nature, frutto di un vino artigianale prodotto con metodo ancestrale e rifermentato in bottiglia soltanto con aggiunta del proprio mosto. Vino arcaico e moderno, quindi, che cavalca l’onda di un successo insperato. Il colore è torbido, ma affascinante, il profumo è inebriante ed il sorso stuzzica le papille gustative, stimolando una lunga beva dissetante ed appagante.
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Il Fric Vino Frizzante Secco Aglianico Rosato Paestum Igt
Uva: aglianico
Fermentazione e maturazione: acciaio
Bottiglie: 2.000
Prezzo: 10,00 euro in enoteca
Ecco qua il fratellino minore de La Matta, prodotto con l’identico procedimento di vinificazione e che va a completare, quindi, la proposta sul mercato. Colore rubino sfumato. Impatto olfattivo fragrantemente vinoso e delicatamente fruttato e floreale di lampone e di rosa tenue. In bocca il sorso scorre lieve e godibilmente frizzantino. E’ fresco, pulito, elegante, sapido, succoso e vivace. Ottimo e propositivo finale.
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CONCLUSIONI
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Il Cilento enoico sta crescendo costantemente, seppur a piccoli passi e senza impennate. Le aziende vitivinicole sono seriamente impegnate a migliorare il proprio prodotto ed a proporre sul mercato affascinanti novità. E questo è il pensiero filosofico che dall’esordio ha ispirato sempre i proprietari dell’azienda Casebianche ed i risultati conseguiti fino adesso sono stati soddisfacenti. Il colpo di genio, che caratterizza ormai l’azienda, sono i due spumanti che rappresentanto qualcosa di nuovo e decisamente centrato nel panorama enologico del Sud. Per questo il nostro consiglio è di seguire fino in fondo questa intuizione e scegliere la specializzazione nella quale sono i primi e al momento unici. Di aziende che producono aglianico e fiano ce ne sono centinaia, ma solo Casebianche ha questi due vini frizzanti unici, divertenti, appaganti e utili a tavola corredati da una filosofia produttiva coerente e rigorosa. E allora? Il nostro consiglio è ridurre decisamente la gamma dedicandosi a un rosso e un bianco entrambi da invecchiamento, magari solo in versioni magnum, da attendere con ansia mentre beviamo il Fric e La Matta (l.p.)
Enrico Malgi
Foto di Enrico Malgi