Casalnuovo di Napoli, Piperita. Il ristorantino vegetariano e vegano di Imma e Terry Delle Cave
Piperita ristorante vegetariano e vegano Casalnuovo di Napoli
Via dei Platani 2
Tel. 081. 8423955
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Aperto sempre
Chiuso domenica sera
Da 20 a 30 euro
di Tommaso Esposito
Due giovani sorelle con la passione della cucina e del buon cibo.
L’una, Imma, vegetariana.
L’altra, Terry, vegana.
L’idea di creare un posto dove esercitare passione ed arte gli è venuta di ritorno dal Nord, dove facevano tutt’altro lavoro.
Hanno chiamato ai fornelli Giovanni Mauriello, che è stato al Bio Bistrot di Milano, e insieme, un po’ di idee loro, un po’ di tecnica ed esperienza lui, hanno aperto Piperita da un paio di anni.
Buon successo sin dall’inizio.
La proposta vegetariana in terra di Mangiafoglia, convertiti a Mangiamaccheroni, qualche fascino lo esercita.
Clienti giovani, alternativi, ideologicamente orientati verso salutismo, vegetarianismo e animalismo, ma pure famiglie che si avvicinano a una cucina che tanto lontana dalla tradizione non è.
Una trentina di posti.
Siamo fuori dal centro con ampia possibilità di parcheggio.
Menu semplice, ma abbastanza ricco.
Antipasti, primi, secondi e dolci.
Nonché qualche vino vegetariano (albumina e caseina free) e qualche altro, diciamo eretico, in cantina.
Tutti campani, ovvio.
Si può cominciare con le bruschette miste dell’orto, le crocchette di tofu e patata.
Oppure l’infornata di ricotta con mandorle, noci, pistacchi e miele.
Le focaccine di guacamole, pomodori secchi, olive.
C’è pure del formaggio servito sul tagliere con confettura di castagna e la parmiggiana, due gg sempre, fuori stagione.
Maccheroni ai primi.
Ma pure una lasagnetta bianca ripiena di verdure.
Tra i secondi il polpo (finto) alla luciana con seitan, aglio, wakame, capperi, olio, olive e pomodori.
Oppure il burger di cavolo armonizzato da hummus di ceci.
O le polpette di riso al sugo di pomodoro.
Dolce è la crostata di mele.
Dunque, esperienza saporita e golosa.
Ci sono simulazioni il burger di cavolfiore e il polpo, rappresentato dal seitan, molto divertenti.
Un format indovinato.
Semplice, essenziale, incentrato sui sapori decisi e tradizionali.
Fra poco, alla porta accanto, Imma e Terry apriranno la loro pizzeria vegetariana e vegana.
Ecco, soprattutto qui, saremo curiosi di condividere l’elogio della foglia.