Buonocore a Capri oltre settant’anni di bonta’ e il primo mezzo secolo in via Quisisana
di Marco Milano
E’ il profumo di Capri, quello della cialda croccante che inebria via Vittorio Emanuele, la componente dell’itinerario più gettonato, conosciuto e ambito dell’isola di Capri, quello cioè che mette in contatto la piazzetta salotto del mondo con via Camerelle, la Fifth Avenue in versione caprese, tra griffe e vetrine scintillanti. E nel cuore della località ombelico del mondo che l’altro giorno ha spento le sue cinquanta candelina “Buonocore”, la gelateria di Capri, per antonomasia, conosciuta nei cinque continenti, tappa irrinunciabile per chiunque metta piede sullo scoglio caro all’imperatore Tiberio, dal facoltoso vacanziere statunitense all’escursionista, dall’ospite degli esclusivi hotel di superlusso al viaggiatore della domenica, dal vip all’isolano nato e residente a Capri, tutti pazzi per il gelato di “Buonocore”.
E il party voluto l’altro giorno dai proprietari, Ferdinando, Ersilia, Giovanna e Mario Buonocore, arricchito dal folklore della band “Bella Capri” tra tarantelle e putipù è stata anche l’occasione per approfondire e rispolverare una delle grandi storie “food” dell’isola più famosa del mondo. Luglio 1973 apre i suoi battenti la “Gelateria Buonocore” in via Vittorio Emanuele 35 ovvero nell’attuale sede, quella che ha appena celebrato i suoi primi cinquant’anni. Ma la storia dei Buonocore a Capri, della gelateria-rosticceria di Raffaele Buonocore, il papà dei sopracitati attuali proprietari, ha radici ancora più antiche, che affondano nel 1950 quando in via Roma Raffaele apre una salumeria, e dopo aver sposato nel 1952 Carmela, con la consorte decide di farne una friggitoria. E così prima di essere la “Real Casa” del gelato di Capri, i Buonocore avevano già nella propria bacheca un altro “scudetto”, quello di primo street food caprese. E poi con il passaggio nella location di via Quisisana, contraddistinta allora come oggi da una veste e da un design esterni tipicamente capresi, il trasferimento anche delle bontà inventate proprio da Donna Carmela, panini e fritti che ancora oggi vengono proposti da “Buonocore”.
E, dunque, gelateria e tavola calda, ma anche pasticceria Buonocore, altro fregio importante, con i “Caprilù” una dolcezza esclusiva made in Buonocore, pasta di mandorle italiane e profumo dei limoni capresi, nato da un’idea della fondatrice Carmela ventisette anni fa (nel 2021 venne celebrato il suo primo quarto di secolo) e realizzato per la madre dal pasticciere Mario. Ma anche i “ricci capresi” una suggestiva golosità a base di pinoli e cioccolato nella doppia versione “nera” e “bianca” e una gustosa “teca” sempre assortita di paste fresche della tradizione con un tocco di originalità, come la deliziosa alla nocciola o la coda di rospo, o il cannolo al pistacchio senza dimenticare che la brioche “con il tuppo”, le graffe, i kranz sia quello con uva sultanina che con gocce di cioccolato, targati Buonocore sono una “pausa dolce” da autentica sublimazione.
E festeggiati i cinquant’anni Ferdinando, Ersilia, Giovanna e Mario Buonocore vanno avanti, barra a dritta, con la mission di garantire a tutti i loro golosi ospiti, sempre genuinità e bontà e un gelato sublime, con gusti evergreen come il limone o il gelso caprese, ma anche l’innovazione come “Fantasia di Capri” (fiordilatte variegato con mandorle caramellate e cioccolato) o “O’ Sarracino” (cioccolato fondente, mandorle caramellate, scorzette di arancia e rum) custoditi dalla loro cialda artigianale, sempre calda e profumata, o anche nel “Tulipano”, il gelato che trionfa arricchito con panna montata e una ganache di cioccolato fuso.
Gelateria Pasticceria Gastronomia Tavola Calda Buonocore
Via Vittorio Emanuele, 35
Capri
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Via Vittorio Emanuele, 35
Tel. 081.8377826