Da Mammà a Capri, Gennaro Esposito ha “scassato”
Ristorante Mammà
Via Madre Serafina 6/11 – Capri (NA)
Tel. + 39 081 837.7472 – email: [email protected]
www.ristorantemamma.it
Non era scontato il successo di Mammà a Capri. Nell’Isola, un po’ come a Roma, non basta il grande nome per affermarsi, vuoi perché nei posti dove passa il mondo c’è una riduzione alla normalità quotidiana di tutti, vuoi perché non essendo società open è necessario studiare la formula ad hoc e trovare i riferimenti giusti.
Qui ci sono due chiavi giuste: Gabriele Massa, storico sommelier dell’Isola, una sorta di enciclopedia vivente, e il bravissimo pizzaiolo Marcello Avitabile che con le sue montanare e le pizze di puro stile napoletano fa sentire subito a casa la clientela campana.
Ed è stata proprio la clientela locale a decretare il successo di questo locale nel quale i prezzi sono assolutamente competitivi con tutti gli altri ristoranti capresi e la cucina mantiene uno stile low profile di classici vissuti con la tecnica straordinaria di Gennaro.
Sicché sono convinto che Mammà costringerà molti locali routinier a ripensare se stessi, un po’ come è successo a via Partenope con l’apertura di Fresco. In tempi di crisi, nella ristorazione è la moneta buona a scacciare quella cattiva perché la gente prima di spendere 80 euro per una cena deve avere un riscontro preciso.
Così Mammà ha “scassato”. Proseguiamo in questo giro tra i locali che questa estate hanno lavorato alla grande perché capaci di adattarsi alla crisi.
Una crisi necessaria, che riporta i giusti valori in tutti i campi e che fa emergere chi è bravo e chi si adatta meglio e con maggiore rapidità al cambiamento.
I primi due piatti sono il segnale tipico di Gennaro: aggiornamento, leggerezza e territorio. L’insalata e la rivisitazione moderna e non pomodorosa di calamari e patate aprono alla grande la nostra frugale colazione.
Anche l’insalata di mare è concepita come un piatto unico, abbondante.
Il classico inventato da Gennaro è imperdibile.
Gli altri due secondi sono da manuale. Gennaro ha una vocazione straordinaria con la cucina di ortaggi e vegetali e secondo me dovrebbe sfruttare meglio questa sua incredibile capacità di dare valore ai piatti con la materia più povera possibile.
La sequenza dei primi è da manuale, perfetta ed è facile per chiunque ritrovarsi.
Da ristudiare invece questa rivisitazione del raviolo caprese il cui spessore ha bosogno di sughi acidi o comunque robusti. In bocca prevale troppo la pasta.
Si prosegue con la frittura di paranza e la batteria dei dolci.
Insomma una stagione da incorniciare. Sempre aperto, la sera ha fatto regolarmente i due turni perché a Capri si inizia a mangiare alle 7 e si finisce di notte a seconda delle abitudini dei diversi emisferi.
Una bella avventura gastronomica. Un motivo in più per venire a Capri
3 Commenti
I commenti sono chiusi.
Volevo fare una battuta sul termine “colazione frugale”, in evidente contraddizione con tutto quel bendiddio. In realtà “frugale” ha anche una accezione qualitativa nel senso di sobrietà e pacatezza. Allora ancora una volta mi sembra di cogliere una sobria naturalezza, una meridionalità contemporanea, una compostezza colorata minimalista, una sorta di sud norvegese, che fanno dei piatti di Gennaro, a tutti i livelli, quanto di più italianamente internazionale si possa comprendere oggi nel mondo. Ho detto, augh! Ah… vero sarebbe un buon motivo per andare finalmente a Capri.
Volevo fare una battuta sul termine “frugale colazione”, vista la sequenza di ogni bendiddio. In realtà il termine “frugale” ha anche una accezione qualitativa, nel senso di sobrietà e pacatezza. Ancora una volta mi sembra di capire nei piatti di Gennaro Esposito quella sobria naturalezza, quella pacata meridionalità, quei composti colori minimalisti, quel sud quasi scandinavo, che li rendono i migliori testimoni di italianità nel mondo, perché assolutamente contemporanei, internazionali, eppure riconoscibili. Augh, ho detto. Ah… è vero, sembrerebbe un buon motivo per scendere finalmente a Capri.
Caro direttore grazie per le belle parole spese per descriverci tutti, figli del Mamma’ ai quali apparteniamo anche noi, ragazzi che anche se non mandano razzi sulla Luna, guidati da chi per tanti anni ha perseguito la filosofia di Gennaro facendo la propria , cercano attraverso il lavoro di trasferirla e riproporla in questa splendida realtà…SALVATORE LA RAGIONE