Cantina Tunia-Sottofondo 2015 Igt Toscana bianco Frizzante rifermentato in bottiglia
![Cantina Tunia](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Cantina-Tunia.jpg)
Cantina Tunia
Non posso e non riesco a nascondere una mia predilezione per le bollicine, soprattutto quando sono a rifermentazione tradizionale, biologiche e non filtrate.
Beh…, vi ho introdotto quest’azienda nata nel 2008 in provincia di Arezzo, perché personalmente ritengo che questa tipologia vada fatta emergere.
Le basi sono solide; Francesca enologa, il fratello Andrea alla gestione finanziaria e Chiara al commerciale; una triade molto efficiente, tanto da gestire i quindici ettari vitati con vitigni che fanno parte della tradizione toscana e che erano inclusi nella “ricetta” originaria del Chianti: Sangiovese, Colorino, Canaiolo e Trebbiano.
![Cantina Tunia](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Cantina-Tunia-2.jpg)
Cantina Tunia
“Gestiamo questo patrimonio con rispetto: in campagna la parola d’ordine è biologico, in cantina il lavoro è svolto in modo naturale, senza l’aggiunta di alcuna sostanza a parte una trascurabile quantità di solfiti esclusivamente quando necessario”, queste le parole di Francesca che con fare modesto mi racconta del suo vino.
![Cantina Tunia](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Cantina-Tunia-3.jpg)
Cantina Tunia
Ma quello che, durante il Back to the Wine a Faenza mi ha incuriosito e “piaciuto tantissimo”, è il SOTTOFONDO 2015, un vino che riporta in auge una vecchia tradizione di rifermentazione in bottiglia.
Nasce dalle uve Trebbiano, e qui già la cosa è molto interessante -nessun piacione internazionale, con due vendemmie separate, una anticipata e una posticipata con leggera macerazione sulle bucce; fermentazione spontanea in acciaio e poi i due vini sono assemblati a febbraio con l’aggiunta in bottiglia del mosto ottenuto dalle uve destinate al Vin Santo. Quindi nessun dosaggio particolare e nessuna filtrazione.
E di questa tipologia ne sto vedendo, e bevendo, davvero tanti, che siano da Glera, o Durella, o da Pecorino, hanno una caratteristica che li accomuna, una estrema bevibilità e piacevolezza che riporta al frutto da cui sono fatti, con un corredo olfattivo discreto e una bevuta fresca che li candida ad abbinamenti con pizze, salumi e tutti i piatti di pesce, compreso e soprattutto i fritti.
Il Sottofondo 2015 si presenta leggermente velato, ma non guasta, i profumi vanno dal nocciolato al vegetale con una bevuta facile e freschissima dovuta a una buona dose di acidità; non manca una piacevole sensazione tannica che gli permetterà abbinamenti anche con formaggi semi-stagionati, cremosi e a pasta filata. Dimenticavo, è sicuramente eccellente con la pizza.
In enoteca lo trovate a non più di euro 15.00 e sinceramente è sicuramente meglio di tante bollicine industriali…
![Cantina Tunia](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2016/11/Cantina-Tunia-4.jpg)
Cantina Tunia
Cantina Tunia
Località Dorna
Civitella in Val di Chiana
52041 Arezzo
tel.: 348.7254533
mail: [email protected] – www.tunia.it