La Cantina dei Nonni a Castelcivita
di Enrico Malgi
Piccole aziende nascono e crescono in provincia di Salerno. Pochi giorni fa ho avuto l’occasione di testare i vini de La Cantina dei Nonni di Castelcivita di Michele Doto. Azienda giovanissima che è nata nel 2011 sull’abbrivio di un’antica ed empirica tradizione di famiglia tutta dedita alla viticoltura locale. L’ultimo rampollo Michele ha voluto intitolare l’azienda “La Cantina del Nonni”, memore dell’insegnamento ricevuto dal patrimonio culturale e vitivinicolo ereditato dai suoi avi.
Oltre alla produzione di un olio evo, sono tre gli ettari vitati e sei le etichette tutte rigorosamente senza solfiti aggiunti, che ampelograficamente riflettono in modo significativo il territorio degli Alburni, retaggio di una discutibile scelta vitivinicola indirizzata a suo tempo dall’implosa Cantina Sociale di San Lorenzo. Vale a dire che l’azienda, a parte l’aglianico, continua ad allevare il sangiovese e la barbera, che non c’entrano affatto con la cultura e la tradizione di questo territorio. Naturalmente questo non vuol dire che i vini prodotti non siano di buona qualità ma, come per fortuna da qualche tempo sta succedendo in questo areale, si dovrebbe insistere di più sulle specie autoctone come l’aglianicone che sta ottenendo ottimi risultati, oltre che sull’aglianico e sul fiano così diffusi in tutta l’area salernitana.
Queste le bottiglie che ho degustato:
Cielo Vino Rosso 2013 – Barbera in purezza. Maturazione in acciaio e vetro e tredici gradi di alcolicità. Prezzo in cantina di 3,50 euro e mezzo.
Vino semplice e pronto, contrassegnato da un colore rubino chiaro e da delicati profumi floreali e fruttati. In bocca entra un sorso gentile e tenero, aiutato da morbidi tannini. Finale caratterizzato da un gusto discreto.
Il Volo Barbera Paestum Igp 2014 – Confezionato con barbera al 100%. Solo acciaio e vetro e tredici gradi e mezzo il tasso alcolico. Prezzo di 6,00 euro.
Canonico il lucente colore rubino. Aroma seducente di fiori e frutti rossi. Palato interessante, connotato da proposizioni morbide e succose e da buona bevibilità. Registro gustativo equilibrato ed armonico. Chiusura positiva.
Bacio di Luna Vino Rosso 2013 – Blend di barbera al 65% e saldo di sangiovese. Sempre solo acciaio e vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo di 5,00 euro.
Vino che alla vista esibisce un cromatismo rubino più carico. Al naso salgono odori floreali di viola e fruttati di prugna matura, intrecciati a sentori erbacei locali. Impatto del sorso sulla lingua fresco, morbido ed elegante, senza alcuna allappatura. Slancio finale abbastanza persistente.
L’abbraccio Rosso Paestum Igt 2013 – aglianico e barbera in perfetta simbiosi. Acciaio e boccia per la maturazione del vino. Alcolicità di tredici gradi e mezzo. Prezzo di 5,00 euro.
L’aglianico contribuisce certamente a dare al vino una struttura più complessa, che si manifesta già alla vista con un colore rubino più carico. Olfattazioni genuine e caratteristiche, in cui si appalesano ricordi floreali, fruttati e vegetali di buona stoffa. Sulla lingua plana un sorso intrigante, carnoso e lievemente tannico. Finale appagante.
Sole Rosso Aglianico Paestum Igp 2014 – aglianico in purezza. Maturazione in acciaio e vetro. Grado alcolico di tredici e mezzo. Prezzo della bottiglia 9,00 euro.
Bel cromatismo rubineggiante nel bicchiere. Mediterraneo e varietale il timbro olfattivo che accarezza le narici: frutta rossa a go-go, palpiti floreali e risvolti sapidi. L’impatto del sorso sulla bocca è seducente e scapitante, con buona presa palatale. Ottima freschezza che alleggerisce in parte la buona tannicità. Finale gradevole e persistente.
Sole Rosso Aglianico Paestum Riserva Igp 2012 – Sempre solo aglianico affinato in barrique di rovere per otto mesi e poi maturazione in boccia. Gradazione alcolica di tredici e mezzo. Prezzo finale di 12,00 euro.
Vino che rappresenta il top aziendale, sicuramente più strutturato e complesso. Bel colore rosso rubino che vira verso il granato. Bouquet prorompente ed evoluto. Intense sensazioni olfattive, pregnanti di riscontri fruttati di visciole e di prugna, di odorosi sussurri di viola e di pregiati umori erbacei. Bocca ampia e scalpitante, connotata subito da un grip tannico seducente e da un’ottima acidità. In appresso si manifestano anche segnali speziati, vibrazioni sapide ed una raffinata allure. Finale lungo e caratterizzato da una matrice selvatica e poderosa. Prosit!
Azienda Agricola “La Cantina dei Nonni”
Contrada Cosentini, 62 – Castelcivita (Sa)
Cell. 380 7350325
[email protected] – www.lacantinadeinonni.it
Enologo: Antonio Pesce
Ettari vitati: 3 – Bottiglie prodotte: 12.000
Vitigni: aglianico, barbera e sangiovese