Cantina Bisson, Sestri Levante (GE)
di Milena Ferrari
Fondata nel 1978, la Società Agricola Bisson inizia il suo brillante percorso grazie alla passione e all’intraprendenza di Pierluigi Lugano, sommelier affermato, che decide di avventurarsi nel campo della vitivinicoltura ligure acquistando piccole partite d’uva dai contadini locali e di trasformarle avvalendosi delle moderne tecniche di vinificazione.
Impronta principale della cantina di Sestri Levante è l’incessante ricerca della qualità e della genuinità dei vini ricorrendo a metodi dal basso impatto ambientale, limitando in modo considerevole l’utilizzo di fitofarmaci. Le etichette, prodotte nell’areale del Golfo del Tigullio, sono il frutto di una dura viticoltura eroica su piccoli e sparpagliati terrazzamenti dal suolo sabbioso e ghiaioso a strapiombo sul mare.
L’azienda realizza annualmente circa 130.000 bottiglie suddivise tra bianchi e rossi. Alcune sono ottenute da varietà territoriali come la bianchetta genovese e il ciliegiolo (vitigni quasi scomparsi dal variopinto mosaico della viticoltura del Levante ligure), altre da varietà più note come il vermentino, l’albarola e il bosco.
Nei primi anni del 2000 Pierluigi Lugano si tuffa in una nuova avvincente avventura. È determinato a produrre uno spumante Metodo Classico, partendo dai vitigni autoctoni, ma non ha a disposizione una cantina sotterranea che possa garantire il corretto affinamento. L’ostacolo è superato però ben presto e con un’idea geniale: portare le bottiglie, adagiate in gabbie d’acciaio, a una profondità di 60 metri sotto il livello del mare nel Parco Marino di Portofino. Per questo motivo la cantina Bisson è nota anche come “La cantina degli Abissi”.
In assaggio l’etichetta Bisson Golfo del Tigullio Portofino DOC Vermentino Vignerta 2019 (alc. 12,5%). Manto paglierino luminoso e vivace con riverberi verdolini. Si è di fronte ad un’etichetta dai molteplici profumi intensi. Richiami tropicali di mango e ananas, sfumature mature di nespola e melone bianco. In seconda battuta si percepiscono sentori delicati di macchia mediterranea con pennellate di rosmarino, alloro e salvia e una chiusura profonda contraddistinta da richiami iodati e marini.
Coltivato nel suolo argilloso e sabbioso di Campegli, il vermentino da cui si ottiene questa etichetta è diraspato e vinificato in acciaio, con criomacerazione sino a 60 giorni e una fermentazione a contatto con le fecce nobili a temperatura controllata. Tali accorgimenti fanno sì che il corpo del vino sia di buon livello, strutturato e ben bilanciato. Beva avvolgente e morbida solleticata da sapida e briosa freschezza. Finale persistente e deciso.
Da accompagnare a primi e secondi piatti di pesce, crostacei, carni bianche in insalata, formaggi di media stagionatura.
Bisson
Contrada Pestella, 42
16043 Sestri Levante (GE)
Tel. 0185/450884
Ettari vitati: 15
Conduzione enologica: Pierluigi Lugano
Vitigni coltivati: Vermentino, Bosco, Albarola, Pigato, Scimiscià, Granaccia, Ciliegiolo, Bianchetta genovese.