Calici di storia a Cividale del Friuli con oltre 100 vini in degustazione
Al Castello Canussio appuntamento con 30 aziende vinicole con i loro bianchi, rossi e spumanti del Friuli Venezia Giulia e del Collio sloveno.
di Francesca Di Leo e Luca Roncadin
Domenica 27 Novembre 2022 a Cividale del Friuli, è andato in scena l’evento che ha coinvolto oltre 30 aziende vinicole, inediti abbinamenti enogastronomici e più di 100 vini in degustazione oltre a birre artigianali liquori e grappe. Un percorso di degustazione e abbinamenti gastronomici che si è svolto all’interno del bellissimo castello medievale di Canussio, risalente al XII secolo situato nel cuore di Cividale del Friuli.
Il castello risale al XII secolo è situato nel cuore di Cividale del Friuli, straordinaria cornice di testimonianze storico artistiche, cittadina Unesco per il suo inestimabile patrimonio longobardo, prezioso scrigno della cultura medievale. Il castello è collocato lungo la linea segnata dalla seconda cinta delle mura urbane di epoca romana. Oggi, restituito al suo antico splendore, rappresenta un sito di interesse storico, culturale e archeologico tra i più interessanti e importanti della regione. Le antiche mura romane della città, visibili e visitabili dall’interno del Castello, gli conferiscono un’atmosfera speciale.
L’evento è stato declinato in oltre 100 vini, presentati da oltre 30 aziende vinicole che hanno offerto, agli appassionati presenti, i migliori vini bianchi, rossi e spumanti del Friuli Venezia Giulia e del Collio sloveno.
Il percorso predisposto all’interno delle sale in sasso dell’antico maniero, ha offerto una variegata e interessante selezione di cantine, in rappresentanza del panorama enoico del territorio FVG, con una serie di etichette che ci hanno davvero incuriosito e piacevolmente sorpreso.
Il primo è senza dubbio il Vino Bianco Aromatico 2020, Barone Ritter de Záhony, Edda Cristina dell’Az. Ag. Ritter de Záhony di Monastero di Aquileia (UD). Ottenuto da uve Pàlava di provenienza ungherese, in onore delle tradizioni di famiglia e degli antichi possedimenti in Ungheria è un vino aromatico, di color giallo cristallino, bouquet intenso di lime e albicocca con classici profumi di fiori bianchi di campo. In bocca ha un gusto intenso, pulito, minerale e sapido con ottimo bilanciamento tra acidità e freschezza.
Proseguendo nel nostro percorso, veniamo catturati dal Verduzzo 2021 dell’Azienda Agricola cav. Emiro Bortolusso di Carlino (UD). Colore giallo-oro, leggermente tannico, di corpo, dolce, con profumo di acacia e sapore di miele, equilibrato e piacevole. Ci colpisce la caratteristica di essere “dolce e salato”, grazie alla particolarità dei vigneti al confine dell’azienda ittica Valle del Lovo, a due passi dalla Laguna di Marano in provincia di Udine, di cui abbiamo assaggiato il carpaccio di filetto di branzino al naturale e quello affumicato.
Tra i rossi il nostro miglior assaggio è stato il Pignolo 2012 di Gigante, un vino rosso di gran classe. Ottimo con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Dal colore rosso granato, ha un impatto olfattivo poderoso con sottobosco, cuoio e ricordi speziati. Il sapore è potente e raffinato con un bel corredo tannico, lungo e saporito. Questo grande rosso ha la caratterizzante intensità tannica, che rende il vino longevo e in continuo miglioramento per dieci anni.
L’ultima nostra personale preferenza va all’Az. Agricola ELIO, di Cividale del Friuli. In quest’azione vinicola l’obiettivo è di produrre uve di qualità nel rispetto del territorio. Infatti i vigneti sono gestiti in modo biologico. Finita la fermentazione si affina sui suoi lieviti integrali, con batonnage settimanale, fino all’imbottigliamento, nel mese di Aprile successivo alla vendemmia. Il colore è paglierino brillante con riflessi verdolini. Il profumo è intenso, persistente, fruttato con piacevoli sentori di fiori di sambuco, frutta tropicale, pompelmo, per finire con salvia e foglia di pomodoro. In bocca è fresco, elegante e vivace con retrogusto ricco.
In chiusura una particolare menzione anche alle birre artigianali del birrificio Foràn e l’olio dell’Az. Agricola Corte Tomasin, entrambi di Castions di Strada (Ud).
L’evento ha confermato la costante presenza di passione e qualità delle aziende agricole del territorio FVG, che con le loro etichette, caratterizzano l’eccellenza di un ensemble enoico ricco e accattivante.
Foto Credit © www.SoulFood-it.it