Calastrazza Val di Neto Rosato Igp 2013 | Voto 85/100
La Pizzuta del Principe
Uva: magliocco
Fascia di prezzo. 10,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 25/30 – Palato 25/30 – Non omologazione 30/35
All’ultima edizione di Radici del Sud, la Calabria ha fatto la parte del leone nella categoria dei rosati del Sud Italia vincendo tutti i premi in concorso e confermando così la spiccata vocazione e le illimitate potenzialità per questa tipologia. E’ stata l’unica regione che ha conseguito addirittura ben sei riconoscimenti per un genere di vino: il primo posto di due etichette ex aequo e la seconda posizione da parte della giuria internazionale; la prima piazza e la seconda ex aequo di due bottiglie diverse decretate dalla giuria nazionale!
Tra i vini premiati c’è anche il Calastrazza Rosato Val di Neto Igp 2013 dell’azienda La Pizzuta del Principe che si è collocato sul secondo gradino, così come deciso dai componenti la giura nazionale.
Solo magliocco in purezza, che si conferma ancora una volta come vitigno affidabile per questa tipologia, fermentazione a freddo in fermentino inox e affinamento sempre in acciaio e poi in vetro. Appena dodici gradi di alcolicità.
Brillante e vivo cerasuolo nel bicchiere. Al naso si compone in bouquet di deliziose note di boisé e di melograno; fragranze floreali di rosa e di violetta; e tocchi vegetali. In bocca il vino seduce il palato con una polpa succosa ed elegante, massimamente fruttata e connotata da un’ottima verve fresca e sapida.
Chiusura godibile e pervasiva. Prezzo intrigante. Abbinamento con scaloppina al limone, zuppa di pesce, tagliere di salumi e formaggi freschi. Prosit!
Questa scheda è di Enrico Malgi
Sede a Strongoli (Kr) – Contrada Pizzuta
Tel. 0962 88252 – Cell. 348 2260328
[email protected] – www.lapizzutadelprincipe.it
Enologo: Umberto Trombelli
Ettari vitati: 8
Bottiglie prodotte: 80.000
Vitigni: gaglioppo, magliocco, greco nero e bianco, pecorello e mantonico