Caiazzo, Fattoria Della Rocca: dai pascoli il segreto della buona carne Marchigiana Igp
di Antonella D’Avanzo
Siamo a San Giovanni e Paolo, incantevole e tranquilla frazione di Caiazzo. Una gemma verde incastonata nel territorio delle Colline Caiatine, dove ai pascoli si alternano boschi e paesaggi ricoperti di olivi e vigneti. È qui che Fattoria Della Rocca alleva bovini di razza Marchigiana allo stato brado: una giovane e straordinaria realtà che aderisce al Consorzio di tutela del “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale Igp” gestita dai fratelli Antonio e Mauro Della Rocca insieme a mamma Rosetta e papà Franco, agricoltori e allevatori da sempre.
La nuova avventura parte tre anni fa, quando i due fratelli grandi amatori di carni, decidono di convertire l’allevamento da latte in allevamento di bovini di razza Marchigiana adottando il percorso della filiera produttiva corta e a Km 0 fatta di origine e qualità. Scelta dovuta anche alla crisi del settore lattiero. Tre anni di lavoro, ricerca, studio, miglioramento ed ampliamento aziendale che hanno dato vita ad un piccolo allevamento di eccellenza e ad un punto vendita aziendale di carni pregiate inaugurato da alcune settimane.
L’allevamento è di tipo estensivo, dove gli animali vanno al pascolo tutti i giorni in ogni periodo dell’anno e quando l’erba fresca non è sufficiente, i bovini vengono alimentati in stalla con foraggi: fieno di avena, cereali, orzo e mais da agricoltura biologica di esclusiva produzione aziendale. Per Fattoria Della Rocca è una sfida produrre alimenti di gran qualità. Grazie a questo tipo di allevamento, gli animali presentano meno grasso totale rispetto a quelli nutriti con mangimi e le carni contengono quattro volte più Omega 3 acido grasso, cioè i cosiddetti “grassi buoni” che hanno un ruolo vitale nelle cellule del nostro corpo e che sembrano avere un’azione protettiva nei confronti del nostro sistema circolatorio. Inoltre, il pascolamento ha anche un ruolo di particolar rilievo per una felice convivenza tra animali e territorio.
Le carni di questa razza hanno un elevato valore nutrizionale ed organolettico: un basso contenuto in grasso ed alto contenuto in proteine, sono ricche di minerali soprattutto zinco e ferro, di vitamine del gruppo B, giusta marezzatura e tenera; il colore è rosso vivo.
La filosofia di Antonio e Mauro, dove il primo si occupa della gestione e il secondo della macelleria aziendale, è macellare un solo animale a settimana per rimanere nei canoni di alta qualità e anche per non creare squilibri ambientali, dove l’idea di allevare bovini di razza Marchigiana Igp e trattare le carni nel migliore dei modi, è stata ben chiara sin dall’inizio.
A Fattoria Della Rocca le linee di lavorazione sono due: carne con frollatura (processo di stagionatura chiamato in inglese “dry aging” che rende le carni più tenere e, soprattutto, più saporite) di oltre venti giorni e con frollatura di oltre quaranta giorni. I costi tra le due tipologie variano e troviamo tagli pregiati e meno pregiati.
In azienda si sta lavorando per migliorare l’accoglienza di clienti, curiosi e appassionati che desiderano vivere qualche ora in contatto con la natura incontaminata di questo meraviglioso piccolo lembo di terra caiatino. Il progetto dei fratelli Della Rocca dettato dall’amore per la propria terra e per le proprie radici, una di quelle malattie da cui non si guarisce mai, è un bel segnale di ottimismo e fiducia per il comparto della zootecnia di questa parte della provincia di Caserta, accolto con allegria dalla comunità locale e oltre confini. Qui la carne si prenota e si ritira direttamente in fattoria, presso la macelleria aziendale annessa alla stalla aperta dal venerdì alla domenica. Per questo mese di dicembre la carne sarà disponibile dal giorno 18 al 24.
Per maggiori info:
Antonio 340. 8572703 – Mauro 340. 3458373
Fattoria Della Rocca è in via Cicini delle Saudine n. 3 Caiazzo frazione San Giovanni e Paolo (CE)
4 Commenti
I commenti sono chiusi.
Mi chiedevo, se la carne di cui parla l’articolo è IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, perché nella foto del posteriore questo non è caratterizzato dai marchi a fuoco con logotipo del Consorzio di Tutela previsti dal Disciplinare di produzione?
Grazie per l’eventuale risposta
Hai ragione Paolo, questa è una foto scattata ad una vitella di marchigiana di 24 mesi compiuti quindi non presenta la marcatura…Grazie del commento, ti aspettiamo in azienda per una visita guidata! Ciao da Antonio Della Rocca
Normalmente in quale mattatoio macellate i vostri animali?
Cerreto sannita