Buzzfeed: 15 vini prodotti da attrici e attori. Dal migliore alla schifezza trash
di Leo Ciomei
Spigolando sul web, insieme al ciarpame, spesso si trovano articoli interessanti. Un paio di giorni fa sul famosissimo Buzzfeed sezione Food è comparso un articolo che riguarda il mondo del vino e ho pensato che a qualcuno potrebbe interessare, anche solo per curiosità, leggere cosa è stato scritto e come la pensano gli americani sui loro prodotti vinicoli. La traduzione è mia e mi scuso per l’eventuale inesattezza nella traduzione di termini tecnici.
Breve spiegazione dell’articolo. E’ una degustazione e valutazione alla cieca da parte di un espertone di 16 vini prodotti da 15 famosi artisti del cinema, della TV, dello sport e della musica (confesso che ignoravo l’esistenza di almeno 3 o 4 di loro.. Train ? e che sono ?).
Naturalmente il mio primo pensiero è stato di chiedere ai “nostri” esperti (Pigna su tutti) di organizzare la medesima prova/valutazione per i Vips/produttori che vendemmiano in Italia ! Vedremo se sarò esaudito e se saranno valutati i vini di Al Bano, Ron, Moser, Morgan, Hucknall, Lerner e dei defunti Dalla e Lauzi, senza dimenticare il fin troppo pubblicizzato nuovo vino della coppia Siffredi/Trulli, presentato al Vinitaly nei giorni scorsi.
I migliori e i peggiori vini delle celebrità
Abbiamo chiesto ad un vero professionista di valutare il vino scaturito dalla passione di personaggi famosi. Che cosa ha pensato potrebbe sorprendervi.
Michael Madrigale è capo sommelier e wine buyer per tre dei ristoranti di Daniel Boulud (Ndr: chef e proprietario del Daniel, da anni tristellato ristorante newyorkese). E’ stato il Sommelier dell’anno 2012 per Food & Wine così come per Wine Enthusiast. Ed è, guarda caso, una persona molto piacevole. Onestamente, non abbiamo potuto fare a meno di fare il tifo per l’agente Cooper (Ndr: citazione del telefilm degli anni 90 Twin Peaks dove l’agente Cooper era interpretato da Kyle MacLachlan, produttore sotto citato). Abbiamo prima chiacchierato un po’ dei vini fatti dalle celebrità ma quello che ci interessava era: almeno uno di loro in realtà vale la pena di berlo ? O ci stanno prendendo in giro? SICURAMENTE.
Parecchi editor e esperti di cibo si sono uniti alla degustazione garantendo che i semplici pareri fossero presi in considerazione. Anche se ci piacerebbe dire di no abbiamo un ufficio dove è cool ubriacarsi dalle 10 di mattina, questa era comunque rigorosamente un’operazione swish-and-spit. Ed ecco i risultati, dal migliore al peggiore.
1) Più probabilità di entrare realmente nella vostra vita: Merlot di Francis Ford Coppola
Francis Ford Coppola Winery, Geyersville, CA
2010 Blue Label Merlot, 19 $
NOTE “Amarena, legnoso, speziato. Bel colore, un buon profumo, non molto tannico, piacevole gusto di frutti di bosco sul palato, elegante.” ★ ★ ★
VERDETTO: Questo rosso della Napa Valley è stato il grande vincitore della nostra degustazione, lontano dal più costoso. Non è una sorpresa, visto che FFC è nel settore vinicolo dal 1975 e sta facendo più vino che film di questi tempi.
2) Mi sembra il minimo essendo fatto da una porno-star: Brunello di Montalcino di Natalie “Savanna Samson” Oliveros
La Fiorita, Montalcino, Italia
2006 Brunello di Montalcino, 55 $
NOTE “Vino solforoso. Buon equilibrio, buoni tannini, semplice/forte sapore di amarena.” ★ ★ ★
VERDETTO: Non è del tutto chiaro in che modo sia coinvolta la star di “Savanna’s Anal Gangbang” (ahem, NdR: film porno di gruppo) nel processo di produzione del vino con il socio Robert Cipresso, ma questo Brunello è a buon diritto delizioso – naturalmente se si ha voglia di spendere i 55 dollari necessari.
3) Miglior regalo di compleanno per il papà: “Sister Moon” Red Blend di Sting
Tenuta il Palagio, Firenze, Italia
2009 “Sister Moon” Blend, $ 45
(40% Sangiovese, 30% Merlot, 30% Cabernet Sauvignon)
NOTE “Argilla rossa, terra, minerali e mentolo. Tabacco. Gusto forte, frutti di bosco, frutta secca e polverosa (?), buon equilibrio. Non male.” ★ ★ 1/2
VERDETTO: Siamo tutti d’accordo che questo rosso secco sarebbe un ottimo vino da bistecca. Ottima scelta per i papà e per i fan del papà-rock di tutto il mondo.
4) Minimo: sorprendentemente dignitoso: “I Perazzi” Red Blend di Mario Batali
Cantina La Mozza, Maremma, Italia
2010 La Mozza – Morellino di Scansano I Perazzi, $ 16,99
(85% Morellino (alias Sangiovese), 5% Syrah, Alicante 5%, 5% Colorino, Ciliegiolo 5%)
NOTE “aromi terrosi, trucioli di matita, naso sporco, palato aspro, elevata acidità, un po’ sgraziato. OK.” ★ ★
VERDETTO: I “vecchi” Mario e Joe Batali contano molto sulla celebrità per i loro exploit nel cibo e nel vino, così da essere capaci di trasformare una bottiglia decente. Questo è molto buono e ha più personalità di un sacco di altri vini che abbiamo provato.
5) Il cavallo più scuro: Chardonnay di Jeff Gordon
Jeff Gordon Wine,
2011 Carneros Chardonnay, $ 45
NOTE “Popcorn imburrati, si sente la botte di quercia, in bocca piena esplosione della bietola californiana, ma non è male ha spina dorsale” ★ 1/2
VERDETTO: Dato il pedigree NASCAR (NdR: campionato di auto da corsa USA, un po’ tamarro) del vino siamo rimasti sorpresi di quanto fosse buono. Scelta solida, anche se non è un affare.
6) Utile soprattutto per deliziare vostra nonna: “Everyday” White Blend di Dave Matthews
Dreaming Tree, Central Valley, CA
2012 Blend Everyday, $ 15
(42% Gewürtztraminer, 33% Riesling, 14% Albariño, 11% Viognier)
NOTE “Floreale e al gusto di pesca, dolce Timido, semplice e inoffensivo, con una rifinitura metallica. A qualsiasi nonna può piacere questo vino.” ★
VERDETTO: Totalmente piacevole e completamente insapore. Appropriato.
7) Il vino più deludente realizzato dall’agente Cooper: Cabernet Sauvignon di Kyle MacLachlan
Pursued by Bear, Walla Walla, WA
2008 Cabernet Sauvignon, 65 $
NOTE “Frutti neri, caramello, molto diretto, parecchio spinto dalla frutta. Un tocco industriale: si può sentire la mano del vignaiolo. Probabilmente costoso. Troppo bello, troppo gentile – chi ama gente come quella ?” ★
VERDETTO: Noi di BuzzFeed siamo accaniti fan di Kyle MacLachlan, legati per Twin Peaks e per altri motivi, quindi abbiamo fatto sicuramente il tifo per questo vino – ma soprattutto a causa del prezzo elevato, speravamo in qualcosa che fosse un po’ meno dolce; più caffè e meno torta di ciliegie (NdR: cibi preferiti dall’agente Cooper in Twin Peaks).
NOTA: Cum Grano Salis: Questo vino ha ottenuto buoni punteggi altrove, tra cui un punteggio di 91 da Wine Spectator.
8) Il rock più duro per il Sauvignon Blanc: “Hell’s Bells” Sauvignon Blanc degli AC/DC
ACDC Wine, Marlborough, Nuova Zelanda
2011 Hell’s Bells Sauvignon Blanc, $ 17,99
NOTE “Odora come pneumatici usati – un difetto tipico di alcuni vini a clima caldo. Al palato non è orribile, non troppo dolce, elevata acidità.” ★
VERDETTO: note stravaganti nel naso ci hanno un po’ buttato fuori strada (“odore di gomma”, “plasticoso”?), Ma assaggiato è abbastanza buono. E QUELLA bottiglia. Una dichiarazione definitiva.
9) Il più grande bottino: “Fergalicious” Blend Red di Fergie
Ferguson Crest, Santa Ynez Valley, CA
2011 Fergalicious Blend, $ 35
(56% Syrah, 25% Merlot, 13% Grenache, 6% Cabernet Sauvignon)
NOTE “Dolce al forno di frutta, lampone nero con un salato, corposo aroma. Il palato è maturo ed estremamente alcolico, bollente bollente. Mancanza di struttura e tannini. Sarebbe disgustoso con il cibo. No.”
VERDETTO: Questo era così caldo, fruttato e glamour in modo schiacciante che è difficile da immaginare di consumarlo in un pasto o nel corso di una normale vita umana.
10) Miglior alternativa al Soft Drink: Cabernet Sauvignon di Wayne Gretzky
Wayne Gretzky Estates, Napa Valley, CA
2008 Cabernet Sauvignon, 18 $
NOTE “Naso dolce. Cocco/cioccolato, canditi, come un Almond Joy (NdR: merendina USA alle mandorle e cocco)dolce e dal tocco industriale. Orientato verso il palato americano cresciuto a Coca-Cola. Non male, proprio come il Cool Whip (NdR: dessert USA a base di latte) non è male. E’ un vino disonesto.”
VERDETTO: Bene, se vi piace che il vino ricordi caramelle e Coca-Cola. Ma dov’è la LAMA del pattino da hockey, Wayne?! (NdR: Wayne Gretzky è un noto allenatore e ex-giocatore di hockey della NHL).
11) Più probabilità di finire nel sugo per gli spaghetti: Ribera del Duero di Antonio Banderas
Anta Banderas, Villalba de Duero, Spagna
Anta Banderas A 10, Ribera del Duero, 16 $
(Cabernet, Merlot, Tempranillo)
NOTE “Naso sporco, puzza un po’ avanzata (ossidato), palato sporco e dolce. Molto maturo. Sbilanciato. Non va bene.”
VERDETTO: Questa bottiglia potrebbe essere avariata, non sembrava fresca. Siamo spiacenti, Zorro, TROPPO BIZZARRO.
12) Diciamo che è come bere sciroppo di pera conservato: Viognier di Emilio Estevez
Casa DUMETZ, Ballard Canyon, CA
2011 Clementina Viognier, 28 $
NOTE “Frutta tropicale, da un luogo caldo. Molto ricco e un po’ flaccido. Come pere in scatola, come mangiare una torta bruciata. Più una bevanda che un vino. Questo è un wine drink…”
VERDETTO: questo era COSI’ dolce e sciropposo, di una consistenza davvero appiccicosa, gradazione soffocante. “Bastoncini caramelle” In conclusione, non ci sono scuse per questa etichetta a meno che non amiate il disegno della figlia di 5 anni sull’etichetta.
13) Migliore opzione per i bevitori teenager: Pinot Grigio di Drew Barrymore
Barrymore Wines, Triveneto, Italia
2011 Pinot Grigio, 17 $
NOTE “Solfuro, limone, lime, pompelmo. Come l’acqua potabile con il limone, super diluito. NO.”
VERDETTO: Un vino di formazione, in fondo. Non era sgradevole, ma così leggero da sembrare già trasformato in spritz.
14) Il migliore per persone che sono già ubriache: “Back in Black” Shiraz degli AC/DC
ACDC Wines, New South Wales, Australia
2011 Back in Black Shiraz, $ 17,99
NOTE “Odore economico, sapore a buon mercato, senza niente alle spalle. Da ingrosso. DQ (da squalifica).”
VERDETTO: Abbiamo assaggiato DUE vini ACDC basandoci esclusivamente su quanto le etichette e i nomi ci hanno fatto sorridere allegramente. Il Sauvignon Blanc era decente, questo non lo era. Passo
15) Il più flatulente: “Clara Lua” White Blend dalle Cantine di Brad e Angelina
NOTA: il primo release ufficiale dei Brangie è in realtà un rosato (e a Wine Spectator è piaciuto molto), ma dato che non siamo riusciti a entrare in possesso di una bottiglia, abbiamo deciso di provare un’altro vino dai loro vigneti.
Chateau Miraval, Correns, Francia
2010 Clara Lua Blend, $ 22,95
(75% Rolle, 25% Grenache Blanc)
NOTE “Vino da flatulenze. DQ (da squalifica).
VERDETTO: questo era così solforoso che chiunque poteva sentire l’odore di gas da culo. E sì che all’aspetto sembrava essere perfetto e piacevole, vino bianco agrumato, ma era, uh, difficile da ignorare.
16) Ehi, ragazzi, è fatto dai Train !: “Calling All Angels” Chardonnay dei Train
Save Me San Francisco Wine Co., San Francisco, CA
2011 Calling All Angels Chardonnay, 12 $
NOTE “Naso quercia, burro scuro, TROPPO dolce, untuoso, caramellato, porta al mal di stomaco”
VERDETTO: siamo dispiaciuti di non aver ottenuto una bottiglia, sempre dei Train, del “Drops of Jupiter” rosso in tempo per la degustazione ? Sì, naturalmente. Siamo dispiaciuti di aver bevuto questo invece del ben lucidato chardonnay di Jeff Gordon ? Già, proprio così.
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Grave dimenticanza l’Etna rosso il Cantante di Nick Hucknall ottenuto da ceppi allevati ad alberello e seguiti dai Vigneri di Salvo Foti.FM.
Nessuno dei vip apprezza il barolo piemontese???!