Bubba Pub a Pozzuoli (Na): “scinne cu’nnuje” nel luogo dove mare, grill e buona birra si incontrano
di Andrea Docimo
Location e storia: Lì dove il mare luccica e tira forte il vento, a Pozzuoli e non sulla vecchia cara terrazza davanti al golfo di Surriento, da qualche mese c’è Bubba Pub.
Un locale molto rivoluzionario nel concept, dove è possibile respirare ed assaporare il mare nella sua espressione più sincera e vera. “Abbiamo messo il mare in mezzo al pane”: è lo slogan del pub e permette di intuire che i prodotti di punta, qui, sono i panini con burgers di pesce.
Il Poseidone di turno è Venerando Valastro, chef/griller che da quando c’è Bubba Pub ha ampliato la propria area di interesse anche alla fauna ittica.
E sono già tre mesi, dato che l’apertura di Bubba c’è stata il 20 marzo 2016. Rosario Memoli, uno dei titolari di questa nuova realtà puteolana, racconta che all’inizio la strada è stata tutt’altro che pianeggiante.
In primis si è dovuto trovare un format che potesse funzionare, dunque creare un logo ad hoc che si spera possa diventare un vero e proprio marchio di fabbrica, ricercare una location atta ad ospitare una realtà che voleva nascere già con una precisa Food Identity (materia ittica sempre fresca e possibilmente locale, eccezion fatta per prodotti quali il salmone ad esempio), arredare il locale mettendo un po’ da parte l’orgoglio e seguendo anche i suggerimenti dei propri figli, ed infine dar vita ad una collaborazione con un Valastro sulle prime scettico: certo non una passeggiata domenicale con consorte.
Eppure, Valastro si è convinto ed i proprietari hanno saputo fornirgli tutto il supporto necessario. Adesso Bubba Pub funziona bene, da poco sono stati anche ampliati la cucina e gli spazi esterni.
La proposta gastronomica: La Food Identity di Bubba Pub è il mare, senza mezzi termini né filtri. Gli antipasti proposti sono molto captive: ci sono il “Fish&Chips” classico (7€), gli “Squid Rings” (anelli di calamaro con panatura ai fiocchi di riso e scaglie di cipolla a 7€), il “PapaFish” (frittatina di pasta e patate con baccalà mantecato in crosta alle mandorle a 7€), le “Anchovies FishBall” (polpettine di alici, menta e pinoli a 7€) o ancora le “Fish Rice Balls” (arancini di riso con pesce bandiera e finocchietto a 6€).
Presenti anche delle proposte più “piacione”, come le patate fresche olandesi fritte (da sole a 3.50€, con sbriciolata di tonno affumicato e white cheddar a 7€ o con salsiccia sbriciolata di maiale nero casertano a 5€) o i bastoncini di pesce che qui vengono rivisitati in due declinazioni: “Sea Bass Fries” (bastoncini di spigola in panatura croccante con sfoglie di cipolla e panko a 7€) e “Squid Fries” (bastoncini di calamaro croccante a 7 €). Figurano sul menu, poi, i BAGELS, che qui altro non sono che freselle ricoperte da mezzo universo conosciuto. Tra le quattro, sono fighissime la “Seaweed” (fresella con insalatina di alghette wakame, scarola riccia, tagliatelle di calamaro locale e mozzarella di bufala campana DOP) e la “Nippon” (fresella con tocchettoni di salmone ai due sesami, verdure saltate alla soia e kataifi di porro). Bella l’intuizione di proporne una vegetariana con spaghetti di verdure, mozzarella di bufala Campana DOP e datterini confit. Il prezzo di quest’ultima si attesta sui 10€, per le altre siamo sui 9€.
Ma passiamo ai panini, i cui costi da Bubba Pub vanno dai 7€ ai 14€. Stanno stra-vincendo il “Tuna Cheese” (burger di tonno rosso del mediterraneo, cipolla di Tropea IGP caramellata, bacon croccante, fonduta di cheddar, insalata, mayo al wasabi e salsa BBQ artigianale a 12€)
e lo “SwordFish” (burger di pesce spada, salsa tartara homemade, granella di pistacchi di Bronte, capperi di Salina croccanti, pomodoro secco dell’agro nocerino-sarnese, mozzarella di bufala campana DOP affumicata, insalata lollo a 12€).
Molto estivo sicuramente il “SaintShell” (medaglioni di capesante, mozzarella di bufala campana DOP affumicata, peperoncini verdi saltati a 14€), mentre un altro panino meritevole di attenzione (ed afferente alla gamma dei meat-addicted), a mio avviso, risulta essere il “Black Pork Express” (burger di maiale nero casertano, formaggio raclette, chips di radice di loto, insalata iceberg e pomodoro a 7€).
Sfogliando, ancora, il menu, si passa ai così detti MAIN COURSES (i piatti principali, insomma, di quelli che ne mangi uno e stai a posto oppure da condividere con la ragazza). Ci sono il “Tagliere del Mare” (sgombro, salmone, pesce spada e tonno affumicati, accompagnati da crostini all’aglio e burro di Normandia per 16€), una “Tartare di Pesce” dipendente dal pescato del giorno (solitamente tartare di tonno, salmone e spigola da accompagnare con maionese al Campari, misticanza e frutti rossi a 16€)
una “Tagliata di Tonno” in crosta di semi di Chia con misticanza di verdure e spicchi al vivo di arance a 16€
ed il “Tocchettone di baccalà fritto” al timo limoncino con cavolo cappuccio viola a 12€. Un po’ defilato, c’è il “Würstel artigianale” by Cillo di Airola (Bn) con patate fresche fritte a 6€.
Da un po’, da Bubba hanno fatto la loro comparsa anche i “Buckets”, ovvero dei “sicchietielli” per 2 persone ricreanti un binomio fish&chips modificato: “Shrimps&Chips” (gamberetti&patatefritte) ed “Alici&Chips” a 12€; “Paranza&Chips”, “Squid&Chips” (calamari&patatefritte) e “Fragagli&Chips” a 14€; infine “Oyster&Chips” (4 ostriche pastellate con patate fresche fritte) a 20€.
Per quanto concerne i dolci, poi, per ora sono fruibili i “buccaccielli” di Casa Infante, anche se Valastro e Bubba Pub hanno intenzione di stupirci con delle novità, già a partire dal futuro prossimo. Staremo a vedere.
La proposta brassicola: Venerando Valastro ne capisce anche di birra. Ecco che, allora, anche la proposta delle birre non può che essere di buon livello medio e non scontata. Ovvio che poi sia tarata in modo tale da poter sia andare incontro ai gusti del pubblico medio, sia da poter essere facilmente abbinabile alle pietanze precedentemente esaminate. A menu figurano La Trappe (Tripel e Quadrupel), la Robinson’s Old Tom Chocolate (stile Old Ale), la Blanche De Bruxelles (stile bière blanche), la Gillespie’s Export (stile lager), la Sierra Nevada Torpedo (stile IPA), la Warsteiner (pilsner), la Malheur 12 (stile Belgian Strong Dark Ale), Hitachino White e Red Rice (la prima è una bière blanche, la seconda una birra brassata con riso rosso), KBirr (presenti la imperial stout Paliat e la lager Natavot), la Nursia Extra (stile Belgian Dark Strong Ale), la Birra Antoniana Altinate (Pale Lager) e la classica Kwak (Belgian Ale). In più, una spina a rotazione e qualcosina di nicchia. Promosso, dunque, Bubba Pub per quanto riguarda la selezione birraria (abbastanza ampia e di discreto livello), che poi con il tempo potrà anche essere rivista od ampliata così da alzare ulteriormente l’asticella della qualità.
I prezzi, le iniziative ed il mio giudizio personale: I prezzi sono in linea con la qualità delle materie prime offerte. E’ scontato che il prezzo medio per la formula “panino+birra+coperto” sia un po’ superiore a quello vigente in altri pub/paninoteche di fascia alta, categoria nella quale Bubba Pub rientra a pieno titolo. Il coperto costa 2€ ed il servizio è cordiale e veloce. Qualche problema lo si riscontra col parcheggio, ma in zona porto, di solito, qualche posto per la sosta lo si trova sempre.
Ogni mese, inoltre, Bubba propone un panino speciale. Adesso è in carta il “Mizzeca”: bun americano, crema di melanzana affumicata, formaggio primo sale siciliano, burger di pesce spada, maionese al basilico, zeste di melanzane croccanti, sfoglie di mandorle di Avola.
Gran bel format, ed ogni volta che ci si va la scena è quasi sempre la stessa: arrivi a Pozzuoli, parcheggi e respiri il mare; poi ti avvii da Bubba, entri ed il mare, oltre a viverlo, ti esplode letteralmente nel cavo orale.
Personalmente, l’unico consiglio che mi sentirei di dare a questi ragazzi sarebbe quello di limitare al minimo indispensabile le proposte a base di carne in carta (sarebbe ancora meglio eliminarle del tutto ma, si sa, si deve anche andare incontro alle necessità dei clienti), in quanto off-topic e perché col tempo potrebbero andare a snaturare il locale.
Quando penso a questo pub puteolano mi sovviene alla mente quella canzone napoletana di Mia Martini e Roberto Murolo che fa pressappoco così: “Scinne cu ‘mme, nfonno o mare a truva’ chello ca nun tenimmo acca’ … Vieni cu ‘mme e accummincia a capi’…” (“Cu ‘mme” il titolo della canzone ndr).
Chissà, la butto lì: potrebbe diventare la colonna sonora del locale…
Bubba Pub a Pozzuoli
Indirizzo: Via Camillo Benso Cavour, 51, 80078 Pozzuoli NA
Tel.: 081 1858 1931
Sito Web: www.bubbapub.com
Giorni ed orari di apertura: Martedì chiuso, gli altri giorni aperto dalle 19:00 all’1:00.