Brunello di Montalcino 2020 vs 2019: è quasi pareggio tra le due annate e la 2020 sorprende


Brunello di Montalcino 2020 vs 2019 – la degustazione di Vinodabere

Brunello di Montalcino 2020 vs 2019 – la degustazione di Vinodabere

La solita degustazione organizzata da Vinodabere conferma le sensazioni che avevamo avuto a Benvenuto Brunello. La 2019 supera di un mozzico la 2020 nella degustazione alla cieca, ma in cima alla classifica generale si piazzano tre vini di quest’ultima annata, a dimostrazione di come  la ‘20 riesca ad esprimere picchi qualitativi a tratti superiori, nonostante la qualità media un po’ meno omogenea.

In cima alla classifica l’ottimo Brunello 2020 di Franco Pacenti, una delle aziende che sono cresciute di più in assoluto di più negli ultimi anni. Benino anche i Rosso di Montalcino assaggiati per scaldare i motori che, pur non riuscendo ancora ad esprimere il tutto potenziale della categoria, convincono comunque di più per piacevolezza ed equilibrio che nelle edizioni passate.

Brunello di Montalcino 2020 vs 2019 – la degustazione di Vinodabere

L’annuale appuntamento, organizzato da Vinodabere e giunto alla decima edizione, della “sfida” tra l’annata nuova (in uscita a gennaio)  e quella precedente di Brunello di Montalcino, si è rivelato, come sempre, un interessante momento di confronto con la stampa e gli operatori di settore.

Il Ristorante VII Corte, che ringraziamo per la collaborazione e la disponibilità, ha ospitato l’evento, che ha visto “competere”, si fa per dire, la 2020 vs la 2019 del prestigioso vino ilcinese.

La degustazione, da parte di un panel formato da 30 persone, è avvenuta rigorosamente alla cieca (senza nemmeno sapere l’annata in assaggio).

 

Ecco l’elenco dei partecipanti (in ordine alfabetico di nome):

Alberto Chiarenza (critico enogastronomico)

Antonella Piga (sommelier)

Antonio Paolini (giornalista enogastronomico)

Daniele Moroni (critico enogastronomico)

Delia Giri (ristoratrice)

Emanuele Giannone (critico enogastronomico)

Federico Gabriele (critico enogastronomico)

Franco Santini (critico enogastronomico)

Giampaolo Gravina (critico enogastronomico)

Gianmarco Nulli Gennari (giornalista enogastronomico)

Gianni Travaglini (critico enogastronomico)

Giuseppe Garozzo (critico enogastronomico)

Luca Grippo (giornalista enogastronomico)

Luca Matarazzo (giornalista enogastronomico)

Luciano Lombardi (critico enogastronomico)

Marco Carnevali (sommelier)

Marco Dall’Asta (giornalista enogastronomico)

Marco Sciarrini (critico enogastronomico)

Maurizio Gabriele (critico enogastronomico)

Maurizio Valeriani (giornalista enogastronomico)

Paolo Carpino (giornalista enogastronomico)

Paolo Frugoni (agente)

Pino Perrone (critico enogastronomico)

Raffaele Mosca (critico enogastronomico)

Roberto Alloi (critico enogastronomico)

Rowena Dumlao (critica enogastronomica)

Samuele Parrinello (sommelier)

Simone Di Giorgio (sommelier)

Susanna Schivardi (giornalista enogastronomica)

Vittorio Ferla (giornalista enogastronomico)

Il confronto tra le due annate, rappresentate da 65 campioni (qualcuno ha mandato solo la 2020), ha visto prevalere la 2020 sulla 2019, di 0,2 centesimi. Una differenza che sembrerebbe molto esigua. Considerando, però, che su 30 degustatori 19 hanno preferito la 2020, 7 la 2019 e 4 si sono espressi per un pareggio, e che tra i 25 migliori assaggi il podio è interamente occupato da etichette del 2020, la vittoria di questa annata si delinea più chiaramente.

Ecco la lista delle 25 etichette, in ordine di preferenza, che hanno superato i 91 centesimi ed hanno maggiormente convinto (secondo la media dei punteggi) i presenti:

Brunello di Montalcino  2020 – Franco Pacenti

Brunello di Montalcino  2020 – La Magia

Brunello di Montalcino  2020 – Tornesi

Brunello di Montalcino  2020 – Mastrojanni

Brunello di Montalcino  2019 – Lisini

Brunello di Montalcino  2020 – Celestino Pecci

Brunello di Montalcino  2019 – Villa al Cortile

Brunello di Montalcino  2019 – Celestino Pecci

Brunello di Montalcino  2019 – Pian delle Querci

Brunello di Montalcino  2020 – Pinino

Brunello di Montalcino  2020 – Tenuta La Fuga

Brunello di Montalcino  2020 – Máté

Brunello di Montalcino  2020 – Pian delle Querci

Brunello di Montalcino  2019 – Sesti Castello di Argiano

Brunello di Montalcino  2020 – Argiano

Brunello di Montalcino  2019 – Argiano

Brunello di Montalcino  2019 – Castello Tricerchi

Brunello di Montalcino  2019     La Rasina

Brunello di Montalcino  2020 – Fattoria dei Barbi

Brunello di Montalcino  2019 – Tornesi

Brunello di Montalcino  2019 – Fattoi

Brunello di Montalcino  2020 – Villa al Cortile

Brunello di Montalcino  2019 – Franco Pacenti

Brunello di Montalcino  2020 – Donatella Cinelli Colombini – Progetto Prime Donne

Brunello di Montalcino  2020 – Donatella Cinelli Colombini

 

In assaggio inoltre erano presenti 16 Rosso di Montalcino (6 dell’annata 2023, 9 dell’annata 2022 e 1 dell’annata 2021).

Ecco quali hanno maggiormente convinto i presenti al Ristorante VII Coorte:

Rosso di Montalcino 2022 – Collemattoni

Rosso di Montalcino 2022 – Scopone

Rosso di Montalcino 2023 – Fattoria dei Barbi

Rosso di Montalcino 2022 – Fattoi

Rosso di Montalcino 2023 – Tornesi

Rosso di Montalcino 2022 – Donatella Cinelli Colombini

Rosso di Montalcino 2023 – Camigliano

 

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