A Borgo Egnazia, con Fondazione Italiana Sommelier Puglia, Assoenologi Puglia Basilicata Calabria presenta Degustazione vini tedeschi – A cura di Edmund Diesler & Riccardo Cotarella


Riccardo Cotarella

Riccardo Cotarella

Venerdì 13 gennaio 2017, dalle ore 14.30, presso Borgo Egnazia a Savelletri, Fondazione Italiana Sommelier Puglia collaborerà ad un importante evento organizzato da Assoenologi Puglia Basilicata Calabria, che vedrà protagonisti i vini tedeschi. Presentazione e degustazione saranno tenute da Edmund Diesler e Riccardo Cotarella, presidenti dell’Associazione rispettivamente in Germania e in Italia.

Rome, Italy - October 20, 2014Riccarto Cotarella present Bruno Vespa's wine.

Rome, Italy – October 20, 2014Riccarto Cotarella present Bruno Vespa’s wine.

A moderare il giornalista de Il Sole 24 Ore, Vincenzo Rutigliano. L’iniziativa, che si articolerà nel corso del pomeriggio, è prestigiosa e offre l’opportunità di approfondire la conoscenza enologica e vitivinicola di un territorio come la Germania, dove la superficie vitata rappresenta solo il 3%, ma che, nonostante la posizione geografica vicina al 51° parallelo delinei il limite della sopravvivenza e dell’adattabilità della vite, produce fra i migliori vini bianchi del mondo e ha visto crescere, negli ultimi trent’anni, la produzione di vini rossi, in particolare Pinot Nero.

Degustazione vini tedeschi

Degustazione vini tedeschi

Fondazione Italiana Sommelier Puglia ha aderito con entusiasmo alla partnership tecnica di un appuntamento rivolto ad un pubblico di alto profilo, costituito prioritariamente da esperti, operatori del settore e wine lovers, interessati a sviluppare le proprie competenze con un approccio professionale. Avere come guida della degustazione di dieci vini tedeschi due personalità di spicco del mondo del vino come Cotarella e Diesler renderà l’evento del 13 gennaio un’esperienza formativa di rilievo. Fondazione da sempre è vicina alle più importanti manifestazioni di Assoenologi, sin dallo storico Congresso Nazionale dell’Associazione, tenutosi in Puglia nel maggio del 2015.

Partner dell’iniziativa è Amorim Cork Group, una delle più grandi multinazionali di origine portoghese, leader mondiale nel mercato delle chiusure in sughero.

Quota partecipazione: € 35,00; per i soci di Assoenologi: € 25,00

Per info e prenotazioni: Dr.ssa Antonella Briglia [email protected]

Breve note di approfondimento sui vini tedeschi

La coltivazione della vite è praticata in Germania prevalentemente lungo i corsi dei fiumi: lungo il Reno, a partire da poco più a sud di Bonn fino al confine Francese per poi giungere al confine Svizzero nella vicinanze di Basilea; lungo la Mosella, ad ovest da Coblenza, nella zona ad est di Francoforte, in prossimità di Stoccarda e, infine, piccole zone di produzione si trovano anche nei pressi delle città di Dresda e Lipsia, ad est della zona principale. Zone interessate dalla corrente del Golfo con temperature medie che vanno dai -5°C in gennaio ai +17°C in luglio e precipitazioni medie di 789mm.

Il numero dei coltivatori sotto i 5 ettari negli ultimi quarant’anni si è dimezzato, mentre quello sopra i 5 ettari si è raddoppiato.
Le uve coltivate in Germania sono maggiormente bianche (67%), le uve rosse costituiscono il 35%. Quelle principalmente lavorate sono il Riesling (35% della produzione) e il Pinot Nero (Spätburgunder), che rappresenta il 19,8%.

Altre uve bianche includono il Müller-Thurgau, il Silvaner, Baccvhus (incrocio fra Silvaner e Riesling), Ehrenfelser (incrocio fra Riesling e Silvaner), Elbling, Faber (incrocio fra Pinot Bianco e Müller-Thurgau), Gewürztraminer, Gutedel (nome con cui è noto in Germania lo Chasselas), Huxelrebe (incrocio fra Gutedel e Courtilllier Musqué), Kerner (ibrido prodotto da Trollinger e Riesling), Morio-Muskat (incrocio fra Silvaner e Pinot Bianco), Optima (incrocio fra Silvaner e Riesling), Grauburgunder (Pinot Grigio), Scheurebe (incrocio fra Silvaner e Riesling) e Weissburgunder (Pinot Bianco). Le principali uve a bacca rossa sono il Portugieser, Spätburgunder e il Trollinger (nome con cui è nota in Germania la Schiava).

La produzione vinicola tedesca è mediamente di 10 milioni di ettolitri, prevalentemente orientata ai vini bianchi, tuttavia si registrano anche modeste quantità di vini rosati e vini rossi, non da ultimo, vini spumanti (detti sekt) generalmente prodotti con il metodo Martinotti. La Germania ha 13 regioni di produzione di qualità (anbaugebiete) e precisamente:

  1. Ahr;
  2. Baden;
  3. Franken;
  4. Hessische-Bergstrasse;
  5. Mittelrhein;
  6. Mosel-Saar_Ruwer;
  7. Nahe;
  8. Pfalz;
  9. Rheingau;
  10. Rheinhessen;
  11. Württemberg;
  12. Saale-Unstrut;

La Germania è il più grande importatore di vino nel mondo (insieme al Regno Unito) con 15,2 milioni di ettolitri e un consumo interno di 20 milioni. L’esportazione è di 4 milioni. L’Italia è il mercato n.1 di importazione con una fetta di mercato pari al 16%, seguito da Francia, Resto d’Europa e Spagna. La Germania importa dall’Italia molto vino sfuso base spumante.

Elenco di degustazione – 13.01.2017

Weingut Anselmann
2016 Cabernet Blanc, Vino bianco

Staatsweingut Johannitergut
2015 Weissburgunder Spätlese Kalkmergel  Vino bianco

Weingut Hochschule Geisenheim
2015 Riesling Von Lade  Vino bianco

Weingut Brixius
2015 20 Brix Riesling  Vino bianco

Landesanstalt Veitshöchheim
2014 Challenge The Egg Silvaner Vino bianco

EDEKA Rheinbergkellerei Bingen
2015 Dornfelder lieblich Vino rosso

Weingärtner Zentralgenossenschaft
2015 Schwarzriesling rosé Eiserne Hand     Vino rosato

Collegium Wirtemberg
2015 Trollinger Wilhelm    Vino rosso

Weingut Bercher
2014 Spätburgunder Jechtinger Eichert   Vino rosso

Weingut Montigny
2013 Saint Laurent Vino rosso