Boccadoro, il nuovo indirizzo da segnare in agenda nel cuore di Aversa dove il pairing “cocktail e food” funziona
di Antonella Amodio
Se siete in cerca di un locale multifunzioni dove la cucina, il servizio, il bere e l’estetica sono in accordo allora andate da Boccadoro, ad Aversa, nella cittadina modaiola più trendy della provincia di Caserta, dove i fratelli Luigi e Rosalba Taglialatela hanno aperto il loro secondo locale (sono anche proprietari de I Paisáni).
Un bel palazzo dell’800, completamente ristrutturato, ospita lo spazio di Boccadoro, che si sviluppa su due livelli, dove è possibile trovare stanze private, tavoli in terrazzini, angoli appartati e anche un dehors esterno, con ulteriori sedute per l’aperitivo sistemati nel giardino di fronte, con tanto di orto con erbe aromatiche coltivato dallo staff di Boccadoro.
L’interno è improntato su toni caldi, con arredo moderno e con richiami in stile retró.
A ricevere gli ospiti, nella grande sala all’ingresso, c’è il bancone per la mixology, che funge da palcoscenico per Boccadoro.
Una squadra giovane, sia in sala che ai fornelli, forma il team di questo format che concentra la proposta gastronomica del bistrot sul pesce, proveniente in modo quasi esclusivo dal mare Mediterraneo, preparato con un mix di influenze culturali che si rifanno sia alla tradizione campana che a quella nipponica, fino a quella dei cugini d’oltralpe e a piatti tipici del Sud America.
Firma il menù lo chef Angelo Fabozzo che – tra portate di pesce crudo, di pasta secca (evviva) e fritti ben eseguiti – vi sorprenderà per semplicità e gusto.
Piatti pieni di vitalità, eseguiti con l’aiuto di Angelo Sinno, dove non c’è rincorsa estrema ad una “finta” originalità, mentre palesano esperienza nell’esecuzione e bontà.
L’aperitivo di conetti di mare – uno fritto e l’altro al forno – ripieni di gamberi e mandorle, e di tartare di tonno, il classico pane cafone con burro e alici sono validi starter che si sposano bene anche ai cocktail preparati dal barman Raffaele Vigliotti.
Poi gambero di Mazara con tzatziki e salsa al basilico, nigiri di tonno e di ombrina e alici di Menaica. E, ancora, Tiepido di polpo e seppia.
Tra i primi piatti gli Spaghetti con impepata di cozze e polvere di prezzemolo e la pasta Mischiato delicato con pomodorini gialli, calamaretti e asparagi di mare.
Particolarmente buono ed equilibrato il Filetto di ricciola in crosta di sale, cubi di melanzane affumicate e spuma di pomodoro corbarino.
Anche il pane, i grissini e le cialde di riso sono preparati da Angelo (insieme col dessert e con la piccola pasticceria) e rimangono ancorati alla tipicità, come nella proposta del delizioso babà.
In carta è presente una selezione di ostriche che giocano con abbinamenti di rum e di gin e con le classiche bollicine di asprinio d’Aversa.
Carta dei vini quasi esclusivamente campana, con etichette selezionate, ben concepita anche sotto il profilo grafico, che mette in evidenza i territori di provenienza dei vini.
Lista di gin, rum e cocktail classici e di fantasia.
Servizio professionale coadiuvato dal direttore Nicola Oliva.
Costo di tre portate sui € 40,00 ( escluso vino e drink)
Boccadoro
Via M. de Chiara, 5, 81031 Aversa CE
Tel: 081 814 1820
Aperto tutti i giorni dalle 12:00 – 16:00, 18:00 – 23:30