Blend4 ad Azzate, nella sala giochi di Ivano Antonini la fiorentina s’inchina ad un rosso maschio alfa
di Marco Galetti
Azzate, Blend4 di Ivano Antonini, spirito EnoGastronomico, nella sala giochi di Ivano Antonini, la Fiorentina s’inchina ad un rosso maschio alfa.
Considerazioni finali dopo le foto, l’essenziale didascalico, i titoli di coda e passata a nuttata tra due guanciali di cinta senese; intanto questo: il personale di cucina&sala e il cavatappi di Enocentrico, Miglior Sommelier d’Italia AIS 2008, hanno fatto il loro dovere, un luogo slow che vede il food combattere ad armi quasi pari con il fuoco di fila di tappi sparati a raffica e a salve, facciamo un volo e siamo da voi…
L’ape per l’ape, tutto pronto per la distribuzione di Street Food sul Belvedere di Azzate, luogo di ampio respiro dove lo sguardo può spaziare
Grottino per la stagionatura dei salumi, volendo per l’affinamento formaggi
Il nostro tavolo in cantina, la sala giochi è tutta per noi, i vini a vista e sul tablet, basta puntare il dito
Pane&focaccia, la focaccia è di loro produzione
Grissini, leggerissimi, se non se ne abusa
L’ottimo Rosè Metodo Classico 2014 di Ca’ del Vent, tutto fuorché un classico, in carta a 55 euro
Il tagliere con la selezione di salumi toscani: prosciutto al coltello, lardo, finocchiona, salame cotto e salame crudo della Fattoria Rimaggio di Pergine Valdarno, ad una trentina di chilometri dalle mie radici
Crudo al coltello, undici euro
Azzate, Blend4 di Ivano Antonini
Gnocchi di patate, cime di rapa, acciughe e ricotta salata, sedici euro
Quaglia disossata in due cotture, ripiena di guanciale e foie gras, purè di patate al ginepro, pasta kataifi e composta di arance amare, ventuno euro
L’Amarone 2012 di Allegrini, in carta a euro novanta, sta respirando in attesa della…
Fiorentina di scottona piemontese frollata 40 giorni, prezzo al chilo euro sessanta
Contorni in accompagnamento alla carne
Dettaglio del piatto forte, la Fiorentina s’inchina volentieri ad un Chianti, un rosso toscano forte ma non predominante, femmina protesa ma non sottomessa, bollente, sanguigna, carnale, forse l’Amarone è un po’ troppo, ma le scelte di chi mi accompagna, che rispetto, vanno rispettate…
Formaggi, un assaggio, con l’ultimo sorso di Amarone per una chiusura Lombardo-Veneta
Cantucci e vinsanto, ton sur ton, euro cinque
Il Roncat 1993 di Giovanni Dri, Ramandolo…
Ivano Antonini alle prese con lo stappo della staffa
Champagne, il nostro digestivo di fine pasto gentilmente offerto da Ivano Antonini
Blend4, insegna, cosa ci ha insegnato questa parabola…
…in primo luogo che in questo locale, situato in prossimità del Lago di Varese e guidato dall’ Enocentrico Ivano Antonini, miglior Sommelier d’Italia AIS 2008, si viene accolti al meglio, già dal primo contatto telefonico con Luigina, la moglie di Ivano, che per tutta la durata dell’esperienza enogastronomica.
Questo è un luogo che invita a scegliere un aperitivo al banco o nel dehors, un calice che non deluderà e un tagliere di prosciutto toscano al coltello possono sembrare il minimo, ma l’essenziale, mai banale, è tutto come nella vita, sarò di parte, in quanto mezzo toscano, ma credo che una sosta di soddisfazione possa già essere questa, volendo, se c’è tempo e voglia di giocare, sarà cosa buona e giusta chiedere di farvi riservare la sala giochi in cantina invitando Ivano, ce ne fosse bisogno, a regalarvi qualche chicca nei calici o sotto forma di racconto… stagionano i salumi nel grottino vicino, si affinano le parole al tavolo conviviale.
Novelle, come la prima fiorentina targata Siena che mi descrisse il mi’ zi’ Checco e questa, ultima in ordine di tempo, in missione di piacere sul Lago di Varese.
Blend4, fabulous, è per quel che mi riguarda un’Osteria di nicchia, dove mi sono sentito a mio agio fin da subito, credo soprattutto per il modo schietto, diretto, gentile e sorridente di Ivano che, se pur incalzato dal mio ospite, la curiosa&verbosa Amata Volpe del Cilento, ha saputo rendere oltremodo gradevole la nostra sosta.
Credo sia bello ma anche molto difficile, negli anni, giorno dopo giorno, stappare bottiglie, strappare sorrisi, riscuotere consensi, sapendo che si farà tardi e che tra poco un altro servizio ed altri ospiti ci attendono, Ivano è persona per bene, da lui sono stato bene.
Il crudo toscano al coltello e la Fiorentina (le mie scelte) vanno aggrediti col coltello fino all’osso, inutili, ininfluenti e dannose, come nelle persone, sovrastrutture, moine, sorrisi di circostanza, in toscana siamo così, prendere o lasciare, lascio Azzate e prendo la strada di casa, credo che altre due chiacchiere con Ivano me le rifarò volentieri q/p, quanto prima, anche in considerazione del q/p, qualità prezzo, che non mente al cliente, a meno che, inevitabilmente, in cantina non ci si lasci andare inesorabilmente, sfidando con lo sguardo in tralice il prossimo calice…
Blend4, le bistecche dal sito
BLEND4
Via Piave 118
Azzate VA
www.blend4.it
3 Commenti
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Chissà chi era quella persona che ti accompagnava? Sarei curioso di sapere.
Asino e cavallo.Un Amarone chiede stracotto di asino e Patissada de Caval e per finire un formaggio di fossa.Se propio uno voleva rimanere in azienda bastava andare in Toscana a pescare un Governo San Polo che sono sicuro sarebbe andato a meraviglia su quel capolavoro da due chili e passa di fassona piemontese ben cotta in Lombardia e chiamata Fiorentina in onore di un toscano a metà che in “buona” compagnia si trovava per caso a cenare là come fiore che all’ape si aprirà.Centrata invece la bollicina rosè nata per essere maritata a signori taglieri di grandi salumi come quelli ben descritti e mostrati nella loro tenera gentilezza e sfrontata freschezza.Cosa dire in conclusione se non che al rosso alfa scelto da tal anonimo accompagnatore dobbiamo ,per obbligo di verità,premettere un piccolo prefisso seguito da logico suffisso.PS.Intrigante lo Champagne come fine pasto.Sinceramente non ci avevo mai pensato anche perché per buona parte della mia vita la tipologia ho un po’ snobbato e di questo il collega blasonato va sicuramente ringraziato.FM.
@EM, non era una persona ma un animaletto da compagnia, specie protetta, a forte rischio estinzione, della famiglia delle volpi campane, quelle che suonano a festa quando si spingono a Nord, sanno adattarsi a qualunque clima purché possano abbeverarsi…
@FM, il baffo che non ama la Fiorentina non ha scelto un vino “gastronomico” ma un grande vino per una grande reunion