Latina, Pan di Via, dove sapori e accoglienza sono di casa
Corso della Repubblica, 141, 04100 Latina
tel. 0773 153 3624
lunedi chiuso
martedi, mercoledi, giovedi, dalle 16.30 alle 23.30
venerdi dalle 16.30 alle 24.00
sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 24.00
domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 23.00
pagina Facebook: Pan di Via
Sito
Pan di Via a Latina è un piccolo bistrot nato dalla passione di Antonella Rabbia e Francesco Fugaro, oggi compagni nel lavoro e nella vita, che ad un certo punto del loro percorso professionale hanno deciso di dedicarsi completamente alla buona cucina. La loro passione per la gastronomia e la mai sopita curiosità per la piccola distribuzione di regione e provincia li ha portati, nel novembre del 2013, alla nascita di questa tavola raccolta e intima, un luogo davvero familiare e accogliente.
Partiti da tre tavoli comprati ai mercatini e dalle sedie di una vecchia osteria, l’idea è stata sin dall’inizio quella di creare un ambiente che ricordasse quello di casa, dove condividere una cena tra amici, fare un aperitivo o molto più semplicemente sorseggiare un buon tè accompagnato da torte e biscotti.
A quasi cinque anni dalla realizzazione del loro progetto, oggi Pan di Via ha 30 coperti in sala e 45 sul terrazzo.
Si trova al primo piano di un palazzo che affaccia su una strada adiacente a piazza del Popolo, in pieno centro di una città che, fatta eccezione per l’Enoteca dell’Orologio (qui la nostra recensione di qulche anno fa) non è mai stata particolarmente attraente dal punto di vista gastronomico, a meno di spostarsi di qualche chilometro, in alcuni solidi ristoranti nei vari borghi intorno al centro, come ad esempio Il Funghetto, o lungo il litorale, che soprattutto negli ultimi anni ha dato segni di grande vivacità.
Antonella si occupa dei tavoli, Francesco cucina. Il piccolo menù, scritto anche alla lavagna con le proposte del giorno, è legato alla stagionalità e ai prodotti del territorio declinati a seconda di quello che offre il mercato, come ad esempio la cacio e pepe su vellutata di zucca, il tortello ripieno di burrata e bietole, con salsa di acciughe di Cetara e pecorino romano.
La carta non è ampia ma le materie prime sempre fresche e un pizzico di inventiva che scatta già durante la spesa quotidiana, permettono di variare di giorno in giorno.
Per Antonella e Francesco il bello del loro nuovo lavoro è proprio mettersi alla ricerca di piccoli produttori, come ad esempio l’azienda agricola di Gabriella Nardoni di Pontinia, oppure il Molino Cipolla di Itri, o, ancora, i caseifici dell’agro pontino, dove viene acquistata ancha la carne di bufalo.
Le birre provengono da tre birrifici, di cui due del territorio: il Birrificio Losa del Borgo San Michele e le birre di East Side di Latina Del Frate.
Ancora poche le etichette di vino, ma selezionate con grande cura e curiosità.
Un capitolo a parte meritano i dolci, sia quelli che accompagnano la selezione di tè (tutti in foglia) che i dessert di fine pasto. Ad occuparsene la giovane Sara, appassionata di pasticceria che ama formarsi e aggiornarsi in giro per l’Italia, dai grandi maestri, a partire da Iginio Massari.
Dunque una cucina semplice, immediata, che parla la lingua del territorio pontino. Un indirizzo da tener presente quando si è in città e si ha voglia di sapori genuini e di sentirsi – letteralmente – accolti come a casa.
Bistrot Pan di via Latina