Birrificio StiMalti a Casale di Carinola (CE)
di Andrea Docimo
Il Birrificio StiMalti sorge a Casale di Carinola, in provincia di Caserta. Partendo da Napoli, ci si arriva facilmente percorrendo prima l’autostrada Napoli-Roma, uscendo a Capua e dunque proseguendo per la via Appia.
Alla guida del birrificio c’è Ferdinando Lonardo, di 33 anni, assistito dalla moglie coetanea, Giulia Ullucci.
Il periodo di formazione e perfezionamento come homebrewer va, nel caso di Ferdinando, dal 2006 al 2012. Proprio il 2012 risulta cruciale per le sorti del birrificio, in quanto in quest’anno vede la luce la società. La licenza d’esercizio, invece, arriva il 1 aprile 2015.
E pensare che il birraio casertano prima studiava legge: laurea, dottorato in filosofia del diritto e le solite beghe che affliggono gli studenti italiani; così, giocoforza, ad un certo punto l’idea di tramutare in lavoro quella che prima era solo una passione.
La mission di StiMalti, stando alle parole di Lonardo, è quella di realizzare birre facili da bere e soprattutto immediate, concetto per egli collegato all’osservanza degli stili classici.
La sala cottura possiede una capacità produttiva di 750 lt, ma lavorando in doppia cotta si arriva a 15 hl. L’acqua adoperata per le birre non è trattata, ma anzi arriva dalla fonte di Roccamonfina ed è sottoposta a numerosi controlli presso enti specializzati.
Due sono i tini presenti: uno, per ammostamento e filtraggio; l’altro, per la bollitura e la fase di whirlpool. Il riscaldamento degli stessi avviene mediante camicia di vapore.
Ma parliamo delle birre, adesso.
StaTipa è la IPA del birrificio: 5.5% abv e un’esplosione di freschezza e di amaro da luppolo, mai invadente tuttavia. Ottima, la persistenza aromatica. Il corpo risultava ambrato e dotato di buona trasparenza. La schiuma, invece: pannosa, bianca e molto persistente. I luppoli inseriti nella ricetta di questa birra sono: cascade, columbus, citra e warrior. Tema luppolato perfettamente equilibrato con quello maltato. Una delle più buone da me bevute nel corso degli ultimi mesi.
StaBelga è una Belgian Strong Ale da 8.0% abv. Corpo color oro carico, schiuma mediamente persistente e di colore bianco. Ben supportata, la spinta etilica, dai classici toni fruttati e speziati, con un finale appena amaricante smorzato da ricordi di caramello.
StaScocciata, invece, aderisce allo stile Scotch Ale ed ha una gradazione di 8.0% abv. Corpo ambrato carico, schiuma avorio a grana fine e mediamente persistente, per una birra che fa dei rimandi alla frutta matura e della secchezza, che invoglia a bere, i propri punti di forza.
C’è, dunque, StaRegina, IGA che parte da una base di Scotch Ale, alla quale viene aggiunto in fase di bollitura (e più precisamente negli ultimi 5 minuti) mosto di primitivo di Falerno della cantina Regina Viarum. 7.3% abv la gradazione, per una birra nella quale i caratteri vinosi trovano già buona espressione, nonostante il prodotto sia in piena evoluzione.
StaSciroccata è la Black Ipa prodotta in collaborazione con la Scirocco Brewing di Luigi Serpe, che nella fase di gestazione del birrificio venne chiamato dai ragazzi casertani per una consulenza d’avviamento. Ne è nata una birra morbida sulle tostature da 6.66% abv, con un schiuma color cappuccino a grana fine ed un corpo di colore nero, impenetrabile. Oltre al malto d’orzo c’è quello di segale, mentre i luppoli adoperati (in fase di bollitura e in dry hopping) sono il columbus, il simcoe ed il cascade.
Ultima birra assaporata in birrificio: la StaNotte, Imperial Stout da 8.5% abv che prevede l’utilizzo di malti di avena e segale. A dispetto dello stile e dell’intensità notevole, era caratterizzata da un’ottima bevibilità e da un gradevolissimo mouthfeel.
L’altra birra prodotta da StiMalti è la StaFresca, bière blanche di cui ho un ottimo ricordo, ma che attualmente è in fase di produzione.
Tirando qualche somma, questo birrificio casertano mi ha sorpreso per tre ordini di motivi: la cura maniacale messa in campo da Ferdinando e Giulia, partendo dalla pulizia dei locali e terminando con il packaging e le etichette ricche di appeal; la qualità media delle birre, che ivi tocca vertici notevoli; la volontà di questi ragazzi di crescere, sia in termini di produzione che quindi in termini di giro di vendite, perché pur avendo trovato terreno fertile al centro e al nord, molte sono le ambizioni e la voglia di fare.
Ad maiora, stavolta ci sta tutto.
Birrificio StiMalti
Indirizzo: Via dei Ciliegi, 20, 81030 Casale CE
Telefono: 0823 709385
Sito web: www.stimalti.it