Birrificio Bella ‘Mbriana Brewing a Nocera Inferiore: le birre di Prisco Sammartino, the brewing alchemist
di Andrea Docimo
Il birrificio Bella ‘Mbriana Brewing – BMB, come lo semplificheremo nell’articolo – è sito nell’agro Nocerino-Sarnese, più precisamente a Nocera Inferiore (SA).
Nonostante svolga con passione – e competenza – la professione di birraio, Prisco Sammartino nasce e lavora come architetto. Un po’ come Clark Kent, insomma: di giorno professionista in giacca e cravatta, di sera “Alchimista”, come gli piace essere soprannominato.
L’incontro con la prima birra artigianale risale agli anni del servizio miliare; di lì è stato un crescendo di curiosità e studio, quest’ultimo principiato nel 2007 presso l’università di Udine e dunque proseguito nel 2009 presso il CERB dell’Università degli studi di Perugia. In questi istituti ha avuto modo di frequentare corsi inerenti alla materia della birrificazione e nel 2012 ha messo su il proprio birrificio.
Una “Officina Alchemica Artigianale”, secondo le parole del birraio, poiché estro creativo e sperimentazione sono i cardini attorno cui ruota l’intero ensemble del birrificio in questione. E questo è facilmente constatabile a un esame attento delle sue birre. Poche, difatti, sono quelle che si rifanno a stili classici: sono le “sperimentali” a rubare gran parte della scena.
Come definisce Prisco le proprie birre? Beh, come “ragazze non semplici, che pur avendo modi d’altri tempi sanno essere moderne. Hanno carattere e non vogliono piacere per forza; sono sicure di loro stesse quanto basta, ma sempre alla ricerca del miglioramento, dell’evoluzione.”
Attualmente, tra le birre (tutte ad alta fermentazione) di base dell’Officina di Prisco troviamo: la NEFELI (Bière Blanche da 5.1% abv); la SIMUM (Strong Ale da 8.4% abv); la ZAZZA’ (Saison da 7.5% abv); la APARIATA (APA con pesche 6.1% abv); la MOSTO’ (IGA da 9.8% abv proposta in due versioni, una con mosto di Fiano e un’altra con mosto di Greco di Tufo).
Ci sono, poi, le birre che maturano in botte, e sono: la REPOSADA, che staziona 18 mesi in botte; la CERASELLA con ciliegie varietà Spernocchia di Bracigliano (12 mesi di sola birra più 3 mesi con frutta); la FICA che prevede l’utilizzo fichi bianchi del Cilento (12+3); la GranatALE, brassata con succo di melograno (12+3).
Apriamo una breve parentesi sull’impianto. Quest’ultimo consta di una sala cottura da 10 hl, composta da due tini: uno è per la fase di bollitura (che avviene mediante camicia di vapore) e whirlpool, l’altro per mash e filtraggio. I fermentatori sono 4: 2 da 6 hl e 2 da 15hl.
Proseguendo, BMB conta nel suo arsenale anche delle birre a fermentazione spontanea. Queste ultime sono: la EXENTHIA (Sour Ale da 7.4% abv); la PELLECCHIELLA (Sour Fruit Ale da 5.1% abv che utilizza in macerazione le albicocche del Vesuvio varietà Pellecchiella presidio Slow Food); PRUNUS SPYNOZA (Sour Fruit Ale con prugne selvatiche); MOSTO’CA’ (IGA a fermentazione spontanea con mosto di Caprettone del Vesuvio).
Anche il packaging e la grafica vengono qui curate in modo certosino.
Le birre sono buone, sempre molto piacevoli, e non è raro trovarle “blendate” al fine di ottenere una birra ancora più morbida e rotonda: ne ricordo una ottima provata all’Ottavonano di Atripalda un anno fa circa.
Per il futuro, il birraio ha idea di continuare sulla strada delle contaminazioni. Staremo a vedere.
Ah, vi do un consiglio: se andate a farvi un giro in birrificio – e credo che Prisco ne sarebbe contento – “allungatevi” anche da ‘O Muss Francesco a San Valentino Torio. Magari portate qualche birra con voi, se (come è auspicabile) non vi accontentate della Peroni “d’ordinanza” … Avrete l’aperitivo perfetto.
Bella ‘Mbriana Brewing
Via Provinciale Nocera Sarno, 121, 84014 Nocera Inferiore SA
Telefono: 346 828 9940
6 Commenti
I commenti sono chiusi.
Due precisazioni:
1)Prisco è anche un grande Maestro di tango.
2) Consigliare una birra diversa dalla Peroni col per o muss ( o col panino sasiccia e vruoccol), ha solo un nome: ATTO DI ABIURA. La peroni col per o muss è un dogma di fede.Spero che Andrea se ne renda conto e faccia un sentito atto di contrizione che volga nell’autoflagellazione per mondarsi dal peccato mortale commesso, scusabile solo per la sua giovane età che non gli ha fatto conoscere le testimonial bionde della suddetta birra. Un nome per tutte:Adriana Sklenarikova. Gli farò fare un ripasso veloce, grazie ai miei archivi storici.
@Marco, troppo piccolo per aver sentito Solvi Stubing sussurrare “chiamami Peroni, sarò la tua birra” devi riconoscere che Andrea ci segnala comunque una Fica Cilentana, tra le birre…
Ahahah! In effetti, a ben guardare, il tocco di fino c’è stato, nell’articolo. :D Marco Contursi, comunque, è un Maestro con la M rigorosamente maiuscola in quest’arte!
Marco diciamo che io ho un’altra idea di fica cikentana e a breve seguirà messaggio privato ;-)
@ MC e AD, oggi ho ricevuto dal Maestro un chiarimento fotografico in privato che mette in dubbio le mie certezze, fino a ieri avevo collocato i fichi bianchi del Cilento in cima alla mia personale classifica (parola dalle probabili origini cilentane)
Da un Maestro c’è sempre da imparare…