Bilancio positivo per la seconda edizione dell’evento firmato dal Consorzio delle DOC– FVG. La rosa di etichette top si prepara a sbarcare a Vinòforum – Lo Spazio del Gusto di Roma
Più di 100 le aziende partecipanti con oltre 300 campioni giudicati alla cieca da un panel di 12 giornalisti nazionali.
Quarantuno vini classificati ai vertici su 304 campioni presentati; 34 aziende selezionate su 102 partecipanti; 9 varietà sul calice.
Sono questi i numeri della seconda edizione di “DOC FRIULI & FRIENDS”, la due giorni promossa dal Consorzio delle DOC–FVG che si è svolta presso Villa Nachini-Cabassi a Corno di Rosazzo (UD) alla presenza di12 esponenti della stampa di settore in veste di giudici degustatori. Ideata con l’obiettivo di valorizzare la produzione top di vini a DOC Friuli e delle DOC e DOCG Friuli Annia, Friuli Aquileia, Friuli Colli Orientali, Friuli Grave, Friuli Isonzo, Friuli Latisana, Carso, Collio, Picolit, Ramandolo, anche quest’anno la selezione ha dunque chiuso i battenti con un bilancio più che positivo, confermando ancora una volta la qualità indiscussa delle proposte enoiche regionali. Eccellenze che, non a caso, hanno catturato un notevole interesse tra i giornalisti coinvolti, chiamati a scegliere alla cieca i migliori e che ha visto in campo complessivamente 98 campioni di Friulano, il vino più rappresentato nel territorio, 77 di Pinot grigio, 36 di Malvasia, 30 di Ribolla Gialla, 18 di Traminer aromatico, 17 di Pinot bianco, 14 di Verduzzo Friulano, 13 di Picolit e 5 di Ramandolo.
“Questa ‘annata’ di DOC FRIULI & FRIENDS – spiega il presidente del Consorzio delle DOC-FVG, Adriano Gigante – è stata particolarmente interessante perché ha dimostrato la bontà dell’iniziativa, collocandola ormai tra gli appuntamenti di riferimento a livello regionale e non solo, vista l’intensa partecipazione di alcuni dei rappresentanti dei media nazionali specializzati. Allostesso tempo ha acceso ancora una volta i riflettori sulle nostre grandi denominazioni, esaltandone le capacità, le peculiarità e il forte legame con il territorio di riferimento. Guardando all’edizione appena passata, ad esempio, Picolit, Ramandolo e Verduzzo friulano sono stati particolarmente apprezzati e premiati con voti da 90 in su. Anche tra i vini fermi autoctoni, il Friulano e la Ribolla gialla hanno ottenuto ottimi riscontri sempre con etichette di punta da oltre 90 punti. All’interno delle varie tipologie, infine, molti vini della nuova DOC Friuli si sono inoltre piazzati ai vertici, segno di una buona qualità dell’ultima nata tra le DOC regionali”.
E proprio la qualità sarà il tratto distintivo dei 41vini Top, pronti a sbarcare nella Città Eterna in veste di ambasciatori del Friuli Venezia Giulia enoico e dunque con l’intento di accrescere la conoscenza, rafforzare l’immagine e promuovere i vini a DOC Friuli o della regione, in linea con gli obiettivi di “DOC FRIULI & FRIENDS”. In cantiere, dunque, la partecipazione alla edizione di Vinòforum – Lo spazio del gusto (14-23 giugno), dove wine lover e operatori potranno toccare con mano le migliori espressioni vitivinicole del Consorzio delle DOC–FVG nei banchi d’assaggio allestiti all’interno del Parco Tor di Quinto dal 19 al 23 giugno.
Un commento
I commenti sono chiusi.
Adriano è davvero un GIGANTE per tutto non solo per i suoi ottimi vini tra cui anche un vino frizzante(pardon una ribolla nera brut)davvero intrigante.Ad maiora semper presidente per lei e (come dicevano gli amici di slow food) i Super Wite.FM.