Benevento: per le strade della città il carretto dei gelati di ‘C’era una volta’
Due donne laureate in Economia producono una delle migliori granite d’Italia
Nel corso della XIII Giornata dell’Economia organizzata dalla Camera di Commercio di Benevento è stato consegnato un premio alla gelateria C’era u’na volta’ di via Porta Rufina a Benevento. Si tratta di un riconoscimento come best practice di un artigianato di qualità, che giunge anche a seguito del premio ottenuto ad una delle più importanti manifestazioni del settore che si svolge in Sicilia, ad Acireale alla fine di maggio: il Festival della Granita siciliana, la Nivarata. ‘C’era una volta’ ha ottenuto il secondo posto del premio Don Angelino con la granita al limone. Nella patria della granita hanno proposto alla giuria anche la granita alla mela annurca speziata “stregando “ tutti. Una delle migliori granite italiane si fa a Benevento, dunque.
La giornata è stata anche l’occasione per la gelateria di inaugurare il ‘carretto gelato’ che presto girerà per le strade della città di Benevento.
Adele Iuliano e Annamaria Spedicato, due giovani commercialiste beneventane, non hanno esitato troppo quando, trovandosi a Torino per un concorso all’Agenzia delle Entrate, si sono lasciate distrarre dal fascino di una gelateria della città. E’ da lì che è iniziato il loro sogno. Dopo la laurea in Economia riprendono ricerche, formazione e corsi per apprendere l’arte del gelato naturale : prima in Toscana, nella gelateria di Gianfranco Cutelli, un vero maestro del settore, e poi in Sicilia. E’ nata così tre anni fa ‘C’era una volta’ (via Porta Rufina, 33) a Benevento. Sono bastati pochi mesi per conquistare il consenso dei clienti della città e non solo. Sono arrivati numerosi riconoscimenti da parte degli addetti ai lavori ed esperti del settore.
“Se il gelato più buono lo fanno a Benevento, allora davvero possiamo fare tutto bene – ha detto Antonio Campese, Presidente della Camera di Commercio di Benevento – . La storia di C’era una volta è la storia di una passione che si fa impresa. Benevento e il Sannio hanno potenzialità che solo la dedizione e la condivisione possono far emergere”.