Beneventano Falanghina Igp 2016 – Cantina Sanpaolo | Radici del Sud 2017
di Enrico Malgi
L’anno scorso è arrivata prima col millesimo 2015, quest’anno si è dovuta “accontentare” del secondo posto assoluto. Ma anche in passato è riuscita ad ottenere costantemente ottimi piazzamenti. Mi riferisco all’etichetta Beneventano Falanghina Igp 2016 della Cantina Sanpaolo di Torrioni, che appartiene al gruppo di Claudio Quarta. La giuria dei Wine Writers di Radici del Sud 2017 ha ritenuto di assegnare giustamente la seconda piazza a questa bottiglia, senza dimenticare che il Fiano 2016 della stessa azienda ha primeggiato nella sua categoria di appartenenza, cosi come hanno decretato i giudici dei Wine Buyers. Una produzione, come si può intuire, spesso vincente in tutte le manifestazioni, anche quelle a carattere internazionale.
Uve di falanghina in purezza allevate a Pietrelcina sui trecento metri di altezza. Fermentazione a bassa temperatura in vasi vinari. Affinamento di tre mesi sur lie e poi elevazione in vetro. Tenore alcolico di tredici gradi. Prezzo della bottiglia in enoteca intorno ai 9,00 euro.
Per il metodo di lavorazione delle uve, il colore è segnato già da un bel giallo paglierino carico. Spettro aromatico molto variegato, in cui si possono esplorare profumi di frutta esotica e nostrana come l’ananas, la banana, l’albicocca, la pera e la mela, di biancospino, di ginestra e di camomilla. In sottofondo si rilevano anche lievi sentori mentolati e balsamici. L’ingresso del sorso in bocca è accattivante per freschezza, tonicità, eleganza, scatto, rotondità, morbidezza e complessità. Palato sapido, minerale, citrino e seducente. Carattere limpido e soave. Potenzialità di evoluzione a lunga scadenza. Persistente e godibile lo slancio finale, che appaga totalmente la beva. Ottimo vino davvero, da preferire su risotti, carni bianche, tagliere di formaggi freschi e pesce cucinato senza pomodoro.
Sede a Guagnano (Le) – Via Provinciale, 222
Tel. 0832 704398 – Fax 0832 709022
[email protected] – www.claudioquarta.it
Enologo: Giovanni Dimastrogiovanni
Ettari vitati complessivi: 70 – Bottiglie prodotte: 670.000
Vitigni: primitivo, negroamaro, malvasia nera, nero di troia, aglianico, cabernet sauvignon, merlot, syrah, falanghina, greco, fiano e chardonnay