Bechar 2008 Fiano di Avellino docg
Uva: fiano
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Ammettere i propri errori è saggio, soprattutto quando sono dettati dal pre-giudizi. Per esempio io, ammaliato dai due rossi top di Caggiano, ho sempre guardato con sospetto le sue etichette bianche, in particolare Greco e Fiano, non tanto il Fiagre che invece era una ideuzza originale e niente male. Beh, durante una bella bevuta tra amici, tra carbonare e risotto, ho pensato di stappare questo Fiano per vedere un po’ l’effetto. Beh amici, devo dirvi che nonostante parliamo di uva comprata e non coltivata in proprio, a distanza di dieci anno abbiamo avuto la possibilità di bere un vino capolavoro. Un bianco che messo a confronto con altri ben più importanti e costosi non avrbebe mai sfigurato. La lezione è dunque, ma avere paraocchi, ma verificare sempre sul campo prima di emttere giudizi. Poi inchiniamoci alla grandezza di un vitigno che ha il tempo come alleato e che con il legno ci guadagna. Eccome se ci guadagna.
Amen.
Scheda del 2 giugno 2013. Fare un buon bianco in acciaio in Irpinia è facile, la materia prima straordinaria aiuta la lavorazione semplice ed essenziale senza bisogno di altro.
Molto più complesso trovare il giusto rapporto con il legno. In Francia ci hanno un bel po’ e la nostra giovane viticoltura moderno in poco più di vent’anni ha onestamento fatto molto di più di quello che si poteva attendere.
Sono un convinto assertore della necessità di usare il legno per i due grandi bianchi dell’Irpinia per consegnarli definitivamente all’Olimpo dei vini che contano.
Il Bechar è stato uno dei primi tentativi in questa direzione e nel corso delle diverse vendemmie la Cantina Antonio Caggiano è riuscito a tarare sempre meglio il proprio Fiano nel rapporto con la barrique.
In questa versione 2008 la speziatura dolce è ancora forte e preponderante al naso, ma in bocca ci sono tanta forza e potenza. Quelle del vitigno ricco di personalità: lungo, di corpo, fresco e pimpante, il Bechar è sicuramente una beva interessante, e tale resterà per parecchi anni ancora.
Sui piatti strutturati, molto strutturati.
Sede a Taurasi, Contrada Sala. Tel e fax 0827.74043. www.cantinecaggiano.it. Ettari:20 di proprietà. Bottiglie prodotte: 100.000. Vitigni: fiano, greco, aglianico.