Battipaglia, La Tavernola Locanda di campagna
Ancora una piacevole conferma, la cucina e l’ospitalità di Rosa Rocco e di Raffaele Bordese – lei in cucina, lui in sala – alla Tavernola di Battipaglia. Un locale che in poco più di dieci anni è diventato il punto di riferimento per il ristoro in una delle zone produttive più interessanti della Regione.
Siamo a pochi chilometri da una terra ricchissima di frutta, verdure, ortaggi. La rucola (che qui si coltiva in quantità record) ha il sapore amarostico e verace difficile da trovare altrove, così come il colore e il profumo delle fragole. E poi, naturalmente, il carciofo saporito e di gran carattere della piana di Paestum. E la mozzarella e la carne bufalina, qui servite, proposte, riviste e rielaborate in tutte le loro possibili varianti.
Perchè questo è il menu di Rosa: il racconto semplice e schietto del territorio in cui lavora. Dei frutti della terra ma anche di una tradizione prevalentemente orale in cucina che si trasferisce oggi sulla tavola, solo un po’ alleggerita e corretta.
Si può cominciare con un ricco tagliere di bresaola di bufalo; i pomodorini e la rucola sono della zona, come anche il caciocavallo a scaglie. Qui davvero i pochi metri che separano la Tavernola dalle terre ordinatamente coltivate della piana rendono inutile ogni manifesto retorico sul chilometro zero.
Il fiore di zucca ripieno di ricotta di bufala è una golosità irrinunciabile; la frittura lieve e ben eseguita. Un benvenuto che resta uno dei migliori bigliettini da visita del locale.
E, poi, nel pieno della loro stagione, i carciofi di Paestum, imbottiti alla cilentana, alla vecchia maniera: uovo e formaggio. La ricetta della festa contadina, la semplicità di gusto e sapori che ne fa un piatto imperdibile per chi vuole davvero conoscere le ricette di una volta.
Ancora carciofi anche nel primo piatto. Qui serviti in doppia consistenza insieme ai ravioli ripieni di cremosissima ricotta di bufala: e cioè in crema per la base e fritti a guarnire e colorare il piatto. Molto buoni.
Alla Tavernola, sulla carne, tutta di prima qualità, non avrete che l’imbarazzo della scelta. Ottima la tagliata di bufalo. Ma è anche l’occasione di poter prendere un pollo che sa di pollo: sia una semplice tagliata alla brace, con peperoni arrostiti, che nella versione solo un po’ più elaborata (in realtà anche questa una rassicurante ricetta casalinga): e cioè disossato con il ripieno di verdure. In questo caso in carta c’era la scarola.
Per chiudere, niente di meglio che una panna cotta fatta in casa, profumata ai frutti di bosco, o una pizza di gallette. Dolci semplici ma sempre golosi.
A completare un servizio accurato, buoni vini di territorio, un conto salvadanaio sui 25-30 euro — che non guasta mai. Come il bellissimo sorriso di Rosa.
Via G.Noschese, 26-Località Santa Lucia
Tel. 0828.631065, fax 0828.631034
www.tavernola.it
Chiuso domenica sera e martedì in inverno, in estate martedì, a pranzo sabato e domenica
Ferie variabili in estate
2 Commenti
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È vero. Provata da poco. Grande accoglienza e grande ospitalità. Complimenti.
Ci sono stata l’anno scorso. Ho porato un gruppo giapponese e ci siamo trovati benissimo!!!