Barbera, un dono del Piemonte: Camp du Rouss, la tradizione della cantina Coppo
di Gennaro Miele
Il Piemonte è rappresentato, oltre che da un vino simbolo come il Barolo, da un vitigno conosciuto ed apprezzato al di là dei confini regionali e che fa parte del piacere quotidiano di molte tavole: la Barbera.
Dal nome declinato al femminile, come da tradizione, questo vitigno si esprime meravigliosamente in differenti zone del Piemonte, distinguiamo infatti Barbera del Monferrato, d’Alba e d’Asti.
Il nostro calice questa settimana vede protagonista quest’ultimo, prodotto dall’azienda Coppo: Camp du Rouss – Barbera d’Asti Docg.
Il nome del vino richiama l’aspetto fisico del primo proprietario della vigna, possente e dai capelli rossi.
L’esperienza ultracentenaria dell’azienda, nata alla fine dell’ottocento, ha permesso di ottenere questo elegante Barbera annata 2015, anno nel quale, tra l’altro, cade il ventennale dell’etichetta.
Versiamo nel calice questo dono piemontese dai brillanti riflessi rubino e dalla trama fitta, i profumi viaggiano su note fruttate, ciliegia e lampone aprendosi, con l’ossigenazione, su spezie dolci che richiamano la vaniglia.
L’attacco in bocca è piacevolmente fresco, morbido, con tannini domati dall’affinamento in legno (12 mesi in barriques di rovere).
Le caratteristiche di questo vino lo rendono ideale per accompagnare un piatto della tradizione napoletana, i Mezzanielli Lardiati. Sud e Nord piacevolmente legati in un unico assaggio.
Questo calice richiede una musica che si identifichi con il suo carattere popolare e brioso: Barbera e Champagne dell’intramontabile Gaber. La profondità e morbidezza della voce con la musica che coinvolge in modo immediato sono parte dell’anima di questa Barbera, sincero e coinvolgente.
Coppo Srl
Via Alba, 68
14053 Canelli (At)
www.coppo.it
Fonte: http://www.metropolisweb.it/metropolisweb/category/gusto/