Baffonero 2020 Toscana igt di Rocca di Frassinello incontra la Poularde de Bresse

Baffonero 2020 Rocca di Frasinello
Drago Mir annuncia su Facebook che il week end di Mood SteakHouse propone la poularde de Bresse. Quale migliore occasione per giocarmi la seconda bottiglia di Baffonero, il merlot buono come il Masseto ma che costa cinque volte meno? Andata!
Gianni Mellone la presenta con un lingotto di patate e funghi, un millefoglie di patate, il tutto impreziosita dal tartufo nero. C’è poco da fare, Mood è una ambasciata del buono globale a Salerno ed è difficile trovare sotto Roma una competenza così articolata e pignola che spazia dal più sperduto paesino della provincia campana all’Europa nel vino come nel cibo. Era dai tempi dell’Ambroise che la serve in doppio servizio che non mangiavo la poularde, i francesi chiamano così una gallina che non ha ancora fatto le uova. Una usanza che ha radici profonde in Francia, in particolare nella regione della Bresse. La poularde di Bresse, con la sua distintiva pelle bianca, piumaggio bianco e zampe blu, è protetta dal marchio europeo denominazione di origine controllata (AOC) ed è considerata la migliore. Del resto nessun altro volatile può vantare questo riconoscimento. Certo i francesi sanno vendere bene le loro cose quando penso alle galline che razzolano ancora dalle nostre parti i cui allevatori devono competere con i prezzi Aia. Ma vabbè.
Ma qui siamo per il vino, e Baffonero, un merlot in purezza vinificato in vasche di cemeento ed elevato in barrique per due anni, mantiene le sue promesse. Un anno in più in bottiglia ha portato sicuramente un maggiore equilibrio senza però intaccare minimanente la sua energia giovanile nonostante siano passati ormai cinque anni. Il vino infatti sta in una fase ancora di decollo, profuma di frutta e note balsamiche, note dolci al naso, velocità e bevibilità al palato, chiusura lunga, tannini setosi, piacevoli, efficaci sul piatto che è ben strutturato e ricco di personalità. Un abbinamento perfetto.
Peccato non potere godere della evoluzione di questo Merlot di Maremma che prende il nome dall’omonima vigna di Rocca di Frassineto, la cantina disegnata da Renzo Piano in provincia di Grosseto e’azienda che nota per essere una joint venture fra Castellare di Castellina di Paolo Panerai e Domaines Baron de Rothschild-Lafite,
Una bevuta perfetta su un piatto straordinario. Un pranzo domenicale da leccarsi i baffi, non più neri.
Scheda del 25 maggio 2024
Nel nostro ciclo vichiano si riparte da dove si era cominciato oltre trent’anni fa: i grandi Merlot. Baffonero da sempre regala grandi soddisfazioni ad Alessandro Cellai, enologo di Rocca di Frassinello del gruppo Domini Castellare di Castellina, concepito con Chateau Lafite e disegnata da Renzo Piano. L’ultimo nato, dopo la fermentazione in cemento e l’affinamento in barrique nuove, è il millesimo 2020 che sviluppa una perfezione assoluta e senza compromessi stilistici. Siamo colpiti dall’equilibrio di un vino che al naso di presenta ricco e complesso, con la riconferma al palato grazie alla spinta di una acidità equilibrata dal corpo e dall’alcol in un caleidoscopio in cui ogni sensazione compensa le altre. Un vino che ha avuto la benedizione recente di Jean-Francis Pécresse, del quotidiano Les Echos di Parigi: «ci sono vini come questo che, nella vita di un amatore, regalano puri momenti di grazia». Ipse dixit.
Rocca di Frassinello
Giuncarico (Gr)
Località Poggio La Guardia
Tel. 333 268 4670
www.castellare.it/it/ rocca-di-frassinello/
Da campano campanilista non posso che plaudire al pensiero dell’immenso filosofo Giabattista Vico ma con onestà intellettuale devo riconoscere che quando si parla di grandi vini rossi bisogna giocoforza fare le valige e spostarsi al centro Italia per un verso e al nord ovest per l’altro.Ad maiora da FRANCESCO