Il babà del Vesuvio sottovuoto in vetro di Alfonso Pepe: se 36 ore di lievitazione vi sembran poche:-)
![alfonso-pepe-e baba](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2015/01/alfonso-pepe-e-baba-416x480.jpg)
Alfonso Pepe con il suo babà sotto vetro (foto M. S. Dedu)
Del suo panettone hanno detto tutti: da un piccolo paesino tra Salerno e Napoli uno dei prodotti da forno più famosi d’Italia. Ma, soprattutto, un laboratorio di idee, dove Alfonso Pepe con la sua famiglia e i suoi collaboratori non smette mai di provare e sperimentare.
Una tecnica sopraffina per migliorare i prodotti della tradizione, trasformarli in eccellenze da esportare non trascurando nessuno dei tesori della terra vesuviana, dalle albicococche ai pomodorini del piennolo.
![cartoncino baba](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2015/01/cartoncino-baba-455x480.jpg)
La confezione del babà di Alfonso Pepe
E proprio al Vesuvio ha dedicato la sua ultima fatica: il babà sotto vetro. Il babà da esportazione.
Ha giocato ancora una volta con un pezzo da novanta della pasticceria napoletana. E, dunque, mondiale: nientemeno che il babà. Restituendo in qualche modo a questo dolce tradizionale, fatto ancora nelle cucine di casa, con ricette spesso tramandate da nonne a nipoti, la sua dimensione originaria che è invece internazionale (sulla storia del babà il nostro post qui).
Cotto e conservato in un lungo barattolo di vetro, lievitazione lunghissima e naturale, una volta aperto (con un po’ di fatica forse, ma usando pazienza e delicatezza viene fuori senza danni) si presenta profumato e compatto. Una bagna all’arancia che sostituisce il classico rum, una alveolatura che quasi magicamente si distende dopo l’apertura, un equilibrio zuccherino notevole.
![baba sotto vetro](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2015/01/baba-sotto-vetro-640x480.jpg)
il babà sotto vetro di Pepe
![alveolatura baba](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2015/01/alveolatura-baba-640x419.jpg)
il babà di pepe: l’alveolatura
Si può consumare subito, assoluto, oppure tagliarlo in grosse fette rotonde e accompagnarlo in questi giorni di festa con crema pasticcera e amarene – come detta la tradizione – oppure renderlo ancora più goloso con del semifreddo alle noci o nocciole o della cioccolata calda. La nota agrumata, non stucchevole, lo rende adatto infatti a molte farce o preparazioni.
![la testa del baba](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2015/01/la-testa-del-baba-640x480.jpg)
Il babà di Pepe nel piatto, pronto da tagliare
E, soprattutto, un confezionamento così pratico ma accurato regala il piacere di spedire in giro per il mondo o portare sempre con sé un pezzo di Vesuvio.
Pasticceria Pepe
Via Nazionale 2-4
Sant’Egidio Monte Albino (SA)
Tel. 081.5154151
www.pasticceria-pepe.it
Un commento
I commenti sono chiusi.
bbono, ma bbono parecchio !
incredibile come un prodotto sottovuoto ed a lunga scadenza batta, di gran lunga, una gran quantità di prodotti freschi di pasticceria !