Azienda agricola di Roberto Ceraudo: un’isola di benessere nella Calabria del sud
![Roberto Ceraudo e Andrea De Palma](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Roberto-Ceraudo-e-Andrea-De-Palma.jpg)
Roberto Ceraudo e Andrea De Palma
Roberto Ceraudo in contrada Dattilo a Strongoli ha da anni avviato un rinnovamento nello stile di produzione dei vini di Calabria. Un’azienda agricola modello, venti ettari fra uliveto e vigneti tutti a conduzione biologica disposti su dolci colline che guardano il mare traendone il suo respiro e i suoi umori.
![Giro turistico](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Giro-turistico-e1647345713936.jpg)
Giro turistico
Raggiungo Roberto in azienda e faccio fatica anche a trovarlo perché è immerso nella bottaia a sistemare i tagli per il futuro imbottigliamento.
![Ceraudo vini in degustazione](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Ceraudo-vini-in-degustazione-e1647345487769.jpg)
Ceraudo vini in degustazione
Accoglienza classica da contadino vissuto, che fatica tutto il giorno ma ha sempre un sorriso ed una stretta sincera di mano per tutti…
![Giro turistico fra vigneti e uliveto](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Giro-turistico-fra-vigneti-e-uliveto.jpg)
Giro turistico fra vigneti e uliveto
Avevo conosciuto Roberto in uno dei tanti Vinitaly; persona tranquilla con un approccio da fratello maggiore, parole cadenzate e tanta modestia.
![Ceraudo ulivo millenario](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Ceraudo-ulivo-millenario-.jpg)
Ceraudo ulivo millenario
Mi racconta del suo incidente durante i lavori in campagna e la conseguente sua ospedalizzazione a causa di un uso eccessivo di concimi chimici che gli causarono una intossicazione e, da qui la scelta di passare al biologico, a una gestione tradizionale dei vigneti e degli uliveti.
![Ulivo millenario](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Ulivo-millenario-2.jpg)
Ulivo millenario
Tutto questo avveniva negli anni novanta, oggi l’azienda agricola Ceraudo è un fiore all’occhiello della Calabria, apprezzata da tanti per i suoi vini e per il suo olio extravergine.
Ad aiutare papà Roberto, Caterina che guida un ristorante stellato da dieci anni e la sorella Susy, due future imprenditrici che già hanno ben chiare le idee.
Peccato che il ristorante era chiuso e riapre ad Aprile, come anche le camere, per godere di un territorio unico.
Il viaggio era funzionale a conoscere i vari vitigni calabresi come il Gaglioppo rosso e il Pecorello bianco. Tutte le lavorazioni in vigna sono senza l’uso di concimi chimici, solo inerbimento e pratiche ancestrali.
![Cerauda Grisara](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Cerauda-Grisara.jpg)
Cerauda Grisara
Le fermentazioni sono sempre spontanee senza uso di lieviti aggiunti e il risultato è di vini veri, sinceri, dalla personalità che emerge chiara nei profumi come le note tipiche di affumicato del Gaglioppo da cui nasce il Dattilo con note nette di spezia nera e frutto intenso come la ciliegia. Notevole il corredo tannico che però sono uniformi e piacevoli, anche perché arrotondati dal lungo invecchiamento in botti grandi.
![Rosato Grayasusi](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Rosato-Grayasusi.jpg)
Rosato Grayasusi
Grande sorpresa è stato il Pecorello da cui nasce il Grisara con nuance di agrumi e fiori di zagare mi ha ricordato molto il Pecorino abruzzese ma di cui non ha nessuna parentela, dal gusto fresco e piacevole, ideale per abbinamenti con piatti di mare.
![Ceraudo Dattilo](https://www.lucianopignataro.it/wp-content/uploads/2022/03/Ceraudo-Dattilo.jpg)
Ceraudo Dattilo
Altra piacevole scoperta sono le enormi e millenarie piante di ulivo delle cultivar Carolea, Fidelia e Tonda di Strongoli che danno vita a olii Evo molto eleganti dal fruttato medio e dal gusto equilibrato fra piccante e amaro, tutti lavorati nel frantoio privato.
https://www.ceraudo.it