Asylia 2004 Melissa doc
LIBRANDI
Uva: greco
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Melissa è uno dei tre paesi della doc Cirò assieme all’omonimo centro e a Cirò Marina. Ma regala il suo nome anche ad una doc dimenticata, una delle tante sparse per l’Italia, resuscitata da tre anni da Librandi con un rosso a base di Gaglioppo e il bianco fatto con il Greco. Ove si dimostra che senza commercio non vi può essere prodotto nonostante tutte le pompette pubbliche: il posizionamento è quello di fascia bassa, ma entrambi questi vini rispondono alla logica del vino moderno, ossia costano poco ma sono tipici e fatti con uve autoctone. La ricetta sfruttata dal Sud per risalire la china e riconquistare in molti casi la leadership agricola che ha sempre avuto dall’antichità fino alla svolta protezionista del 1887. Vi proponiamo il 2004 perché, come sapete, a me piacciono i bianchi di lunga durata e nonostante il suolo non sia vulcanico, anche stavolta si dimostra l’assunto che il greco ha bisogno di almeno un paio di anni per esprimersi al massimo livello, anche quando, come in questo caso, è concepito per la pronta beva e non per l’invecchiamento. Nel Crotonese la 2004 è stata una vendemmia più facile che altrove, meno pioggia e più caldo hanno consentivo buone vinificazioni e bei risultati: il questo caso l’Asylia ha intensità e persistenza per un naso floreale e di frutta gialla, buona struttura e freschezza in bocca, il finale è molto lungo, pieno, un vino capace di sfoderare una spiccata personalità, moderno, concentrato. Darei il massimo per quanto riguarda il rapporto tra qualità e prezzo mentre per l’abbinamento penserei ad uno spezzatino di vitello con i funghi, comunque a piatti ben strutturati e costruiti, piuttosto autunnali che estivi proprio per la grande struttura del bicchiere che può essere adottato di diritto dall’alta ristorazione.
Sede a Cirò Marina, Contrada San Gennaro. Tel. 0962.31518, fax 0962.370542. www.librandi.it. Enologo: Donato Lanati. Bottiglie prodotte: 2.100.00o. Ettari: 230 di proprietà e 30 in fitto. Vitigni: greco, chardonnay, mantonico, gaglioppo, magliocco, cabernet sauvignon.