Assaggi dal Vinitaly 2023: Gavi del Comune di Gavi Docg Marchese Luca Spinola
di Antonella Amodio
Solo la passione per le origini e per le tradizioni può far scattare la voglia di mollare la carriera lavorativa per dedicarsi alla terra. È successo ad Andrea Spinola, manager di una grande multinazionale di Milano, che nel 2006 torna nelle terre in cui ha trascorso l’infanzia per buttarsi anima e corpo nella produzione dei vini. A Rovereto di Gavi, nel cuore della denominazione del Gavi ( Docg ) i vigneti della cantina Marchese Luca Spinola (famiglia le cui origini in quelle terre affondano fin dal XI secolo) sono a 200 metri s.l.m. godendo di un microclima che consente di ottenere uve sane, integre, dove il vitigno cortese trova il suo habitat ideale sui terreni marnosi, limosi e argillosi. Cinque le referenze in attivo della cantina, con un metodo classico molto interessante e un vino ancestrale non filtrato che raccontano della visione trasversale, moderna e attuale della cantina, mentre le altre etichette uniscono tradizione e innovazione nella produzione, tutte di altissima qualità e in piena tutela ambientale e della salute. I miei assaggi hanno interessato Massimiliano e Carlo, due vini entrambi Docg Gavi di Gavi.
Carlo Gavi di Gavi Docg 2022
Cortese 100%. Giallo paglia verdolino, luminoso. Acciaio. Profumi eleganti e nitidi di zafferano, curcuma e note esotiche. All’assaggio emerge freschezza, tensione acida e salinità. Ottima persistenza e finale agrumato.
Massimiliano Gavi di Gavi Docg 2021
Cortese 100%. Fermenta in barrique. Giallo paglierino dorato. Naso avvolgente e complesso di frutta matura, spezie fini, fiori secchi e buccia di agrumi. Sapore teso, agile e deciso, con una piacevole e succosa vena sapida che reca tanta personalità. Solo 3.000 bottiglie prodotte.
Marchese Luca Spinola
Località Cascina Massimiliana, 97
15066 Rovereto di Gavi ( AL )
Tel: 349 8857701 [email protected]