Aqua Lexus Fish Restaurant: la cucina di mare dello chef Antonio Madonna all’Eur
di Floriana Barone
Un’accurata selezione di pesce crudo e una cucina semplice e gustosa, studiata nei minimi dettagli: Aqua Lexus Fish Restaurant è stato inaugurato all’Eur alla fine del 2016 ed è il primo ristorante europeo nato sotto l’insegna Lexus (marchio di lusso di Toyota).
In cucina c’è Antonio Madonna, chef ventinovenne originario di Vico Equense, la sala invece è gestita dal socio Italo Bastianelli. Il lavoro viene svolto in stretta connessione con il terzo socio, ideatore del progetto firmato Lexus, Andrea Cresci. Quella di Antonio non è stata una scelta casuale: la sua famiglia lavora nel settore ristorativo da almeno tre generazioni. Questo giovane chef ha sempre avuto il pallino per la cucina e una grande passione per il pesce, le ostriche e i crudi. Ha iniziato da giovanissimo a Ercolano nei locali per i matrimoni: era addetto alla preparazione dei buffet. Si è diplomato presso la scuola alberghiera di Vico Equense, studiando con il padre di Antonino Cannavacciuolo e ha girato i locali della Costiera Amalfitana grazie a diversi stage. Nel 2011 è arrivato a Roma e ha iniziato a lavorare presso La Tellina a San Giovanni e dopo al Maud, a via Capo d’Africa. Poi si è messo dietro ai fornelli di un piccolo ristorante a Trigoria, la Stiva, e, qualche mese fa, ha partecipato al concorso Emergente Chef nell’ambito del Festival della Gastronomia di Roma.
Aqua è elegante e accogliente: la scelta del bianco e del nero come colori predominanti dona al locale un’atmosfera accattivante. Il servizio è veloce, professionale e preparato. Il ristorante può ospitare circa 90 persone e la cucina è a vista: i clienti amano osservare lo chef mentre manipola il pesce. Molto suggestivo anche il giardino esterno, aperto nei mesi estivi.
Oltre al menu, le proposte variano ogni giorno in base agli scarichi da Terracina, Civitavecchia, Anzio e Sorrento: almeno 3-4 piatti sono dei fuori menu, come le Pappardelle ai mirtilli, telline e limone di Amalfi. La pasta fresca è fatta in casa, mentre quella secca arriva dal Pastificio dei Campi.
Il pane arriva da un giovane e talentuoso panificatore della zona: Francesco Arnesano, il padrone di casa di Lievito, Pizza, Pane, che fornisce ad Antonio 3-4 tipi di pane al giorno, come quello casareccio realizzato con farina di Buratto (tipo 2 macinata a pietra del Molino Marino) e Tumminia (grano duro Molini Del Ponte) e lievito San Francisco,mentre per le tipologie integrali uilizza un classico lievito naturale bianco rinfrescato con una farina di tipo 2. Per l’olio extravergine la scelta di Antonio è ricaduta sul Flaminio (PG) e sul Frantoio di Sant’Agata di Oneglia (IM).
Antonio propone una cucina lineare e semplice, ma ben studiata per preparazioni e consistenze, che si lega alla tradizione e ai profumi della sua terra d’origine, con continui richiami ai sapori della Costiera Sorrentina e Amalfitana. I piatti sono caratterizzati da gustosi abbinamenti studiati ad hoc, accostati spesso a formaggi di bufala.
A tavola si inizia con il piatto di benvenuto dello chef: crostino di pane, cannolicchi e arancia. Si prosegue con gli antipasti crudi “Raw Fish”, come le ostriche speciales Gillardeau (4€), i Ricci di mare(2,50€) o il Gran crudo Aqua (26€). Oppure si possono scegliere le selezioni di crudo, come il Crudo di gamberi rossi, bufala e il suo yogurt (23€) o il cruditè di scampi e foie gras con “Caviar Prunier”, germogli e verdure croccanti (25€). Tra gli antipasti sono presenti anche il polpo croccante su panzanella romana “rivisitata” (20€) o il “Senza via di scampo”: cannolo con ricotta di bufala, scampi e animelle fritte (24€).
I primi piatti hanno carattere e sono ben bilanciati: Paccheri con astice e pomodorino datterino(22€), Carnaroli aglio, olio e peperoncino, mantecato con burro alle alghe, tartare di salmone selvaggio affumicato e zucchine alla scapece (22€) o Pappardelle con scampi, fiori di zucca, nocciole delle Langhe e burrata di bufala.
Tra i secondi una menzione speciale per il cuore di baccalà scottato a bassa temperatura con arancia e uva (22€) e per la Catalana di astice (32€), ma è assolutamente da provare anche la zuppa di pesce (45€), previa ordinazione.
Infine, alcuni dessert sono fatti in casa, come il tiramisù espresso con caffè caldo e spuma di mascarpone.
La cantina comprende circa 170 etichette: non solo bianchi, ma anche molti vini rossi, come quelli di Gianfranco Fino, della Cantina Gaja o di Franco Biondi Santi, oltre a qualche champagne, comprese alcune bottiglie d’annata.
Aqua Lexus Fish Restaurant
Viale dell’Arte, 28
Tel. 06/5061774
00144 Roma
www.aquarestaurant.it/
[email protected]
Lunedì – Sabato: 12:30 – 15:00 e 19:30 – 23:30
Giorno di chiusura: la domenica
Facebook
Instagram