Aperitivo: 4 cocktail da preparare a casa. Le ricette dei bartender
di Annatina Franzese
L’aperitivo oramai è parte del nostro costume. Un momento sacro; ideale per rilassarsi, incontrarsi con chi ci è caro, raccontarsi la giornata. In questo periodo, pur restando a casa, nulla ci vieta di conservare le abitudini che ci fanno stare bene.
4 bartender ci consigliano 4 facili cocktail da preparare con ingredienti già presenti in dispensa o facilmente reperibili. Un modo per salvaguardare, seppur adattandola ai tempi, la nostra ritualistica quotidiana.
Pompeii
Il giovane Francesco Varnelli, bartender del Varnelli pizza bistrot & restaurant di Pompei, propone un cocktail dedicato alla tradizione e alla cultura della città sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.c. Pompeii è un drink veloce, pronto in pochi passaggi.
Per prepararlo occorrono:
- Vino rosso;
- Spezie
Procedimento
Preparare un bouquet di spezie composto da: rosmarino, cardamomo, cannella e timo essiccato. Successivamente, scottare il bouquet all’interno di una pentola al fine di ottenere una piccola combustione. Una volta scottato, immergere il bouquet nel vino rosso per circa 15 minuti. Miscelare il tutto e servire in una coppa o bicchiere da decorare con corteccia di cannella scottata in pentola.
Cachanchara
Raffaele Tafuto, bartender del Kadavè di Sant’Anastasia, presenta la ricetta della Cachanchara (letta cacianciara), cocktail semplice, pronto in 2 minuti, ma identificato come cocktail iba dunque riconosciuto in tutto il mondo. Inventato dai guerriglieri durante la guerra dei 10 anni di indipendenza cubana, è considerato il drink più antico di Cuba, rappresentativo del cuore e dello spirito del suo popolo.
Per prepararla occorrono:
- 6 cl di rum scuro
- 1,5 cl di succo di lime (sostituibile con succo di limone)
- 1,5 cl di miele
- 5 cl di acqua
Procedimento
Prendere un bicchiere basso, versare acqua, miele e succo di lime (o di limone). Mescolare finché gli ingredienti non risultino bene amalgamati dopodiché aggiungere ghiaccio e rum. Procedere ad una seconda mescolata poco vigorosa. Per dare un tocco di aromaticità, tagliare una scorzetta di limone e premerla facendo depositare gli olii essenziali sul bordo del bicchiere e poi immergerla all’interno dello stesso.
Caipirinha
Marco Marra, bartender del Tintorè di Pomigliano d’Arco, propone la ricetta della Caipirinha classica o a frutta (a seconda della preferenza o della disponibilità). Un cocktail tipicamente brasiliano, il cui nome deriva dal diminutivo caipira, usato per designare gli abitanti delle zone remote e rurali dello stato.
Per prepararla occorrono:
- 2 cucchiaini di zucchero di canna
- 1 lime
- ghiaccio
- cachaca
Procedimento
Prendere un bicchiere di tipo tumbler basso. Inserite mezzo lime a fette (in alternativa limone). Aggiungere due cucchiaini generosi di zucchero di canna. Pestare il lime per amalgamare lo zucchero al succo in modo da formare una sorta di sciroppo (a piacere si può aggiungere la frutta preferita oppure lasciarla classica). Prendere il ghiaccio e tritarlo grossolanamente con l’aiuto di una busta ed un pestello. Inserire il ghiaccio fino all’orlo del bicchiere come fossa una granita. In ultimo, aggiungere la cachaca.
In alternativa al lime è possibile utilizzare limone premuto e poi filtrato.
La caipirinha può trasformarsi velocemente in una caipiroska oppure in una caipirissima.
Per la caipiroska, basta utilizzare la vodka al posto della cachaca Per la caipirissima invece, basta sostituire alla cachaca il rhum bianco.
Sorbetto al saké
Mirko Lamagna, bartender d’esperienza attualmente impegnato per una prossima ed importante apertura nel napoletano, presenta la ricetta del Sorbetto al saké. Il saké, bevanda alcolica tipicamente giapponese ottenuta da un processo di fermentazione che coinvolge riso, acqua e spore koji, può essere sostituito con champagne o prosecco.
Per prepararlo occorrono:
- 200 g di zucchero
- 550 g di acqua
- 180 g succo di limone
- Scorze di mezzo limone
- 50 ml saké ( in alternativa champagne o prosecco)
Procedimento
Svuotare i limoni privandoli del loro contenuto, facendo attenzione a non danneggiare la buccia poiché essa sarà il contenitore del sorbetto.
Prendere lo zucchero e farlo sciogliere a fuoco basso in un pentolino riempito d’acqua fino a quando non avrà raggiunto la consistenza di uno sciroppo.
Una volta pronto, lasciare raffreddare il composto. Aggiungere la scorza grattugiata di limone, il succo e il saké (in alternativa lo champagne o il prosecco)
E’ importante, quando si grattugia il limone, evitare di arrivare alla parte bianca della scorza perché la sua amarezza potrebbe compromettere la buona riuscita del sorbetto.
Amalgamare bene e versare il composto ottenuto nei contenitori per il ghiaccio. Riporli in freezer e lasciarli raffreddare per circa 10 ore.