Antica Trattoria del Gallo, vapori, umidi e occhi umidi per la gioia in cassoeula!
di Marco Galetti
A distanza di tre mesi dalla mia precedente visita, torno all’Antica Trattoria del Gallo di Gaggiano per vedere cosa bolle nella pentola che qui fuma ininterrottamente dal 1870
Antica Trattoria del Gallo, una delle accoglienti salette, con i vecchi pavimenti e le travi a vista, la vista percepisce l’armonia di fondo ed è la prima a gioire poi i profumi e gli assaggi muovono gli altri sensi che fino ai titoli di coda non potranno concedersi alcuna pausa
Antica Trattoria del Gallo, il calore del fuoco, ottimale la temperatura degli ambienti così come la temperatura di servizio dei piatti lombardi&invernali
Antica Trattoria del Gallo, bollicine in vetrina e moltissimo altro sulla carta dei vini che consente di bere bene, molto bene e benissimo fino a farsi male (lancio un subliminale agli amici campani, facciamoci del male, una volta puntato il dito sul vino desiderato ci si sente subito meglio, saranno soldi spesi bene)
Antica Trattoria del Gallo, l’accogliente veranda, l’accoglienza di Paolo, il titolare, e di tutto il personale di servizio è stata esemplare, esemplificando: nessuna sbavatura, attenzione costante, presente ma distante, come si conviene
Vino rosso da cima a fondo, Azienda Agricola Picchioni Andrea, Canneto Pavese, vendemmia 2016 “ da uve coltivate senza l’utilizzo di prodotti di sintesi sulla cima della collina nasce questo vino col fondo omaggio alla tradizione briosa della nostra terra, ottenuto con uve vendemmiate a mano, vino non filtrato e rifermentato naturalmente in bottiglia con lieviti indigeni, l’etichetta è disegnata da Antonella Tacci dell’Azienda Agricola Martilde”
Antica Trattoria del Gallo, oggi cassoeula, ma anche ottimi salumi, riso al salto&risotto alla milanese di tradizione tra i migliori in circolazione, una strepitosa cotoletta e poi… (continua)
Antica Trattoria del Gallo, mondeghili con senape al pomodoro, non di solo cuoppo vive l’uomo, chi non ha mai assaggiato i mondeghili non può scagliare né pietre né invettive, dopo l’assaggio mi chiederete la cittadinanza lombarda, saranno insigniti solo i meritevoli, bandite le volpi troppo campane e campaniliste
Antica Trattoria del Gallo, cotechino con lenticchie, affrettatevi, i visti d’ingresso in territorio lombardo sono in via d’esaurimento e in Via Privata Gerli, i primi a palesarsi riceveranno un trattamento di favore e un decoder dal lombardo al campano per le prime necessità
Antica Trattoria del Gallo, come un ossobuco con purè, ma che ne sapete…
Antica Trattoria del Gallo, midollo in buca d’angolo, ricordi, magia, oss bus… infedeli, affilo la scimitarra lombarda, la condivisione vi salverà
Antica Trattoria del Gallo, il mitico pollo…
Antica Trattoria del Gallo, con patate, di loro produzione, sembra di essere sulle nuvole eppure sono tutti piatti preparati con i piedi per terra e con la padella sul fuoco e, nonostante il fuoco, chi preferisce astruse diavolerie ha sbagliato indirizzo, per un pollo alla diavola con patate, invece, questo è l’indirizzo giusto
Antica Trattoria del Gallo, cucchiaio goloso di tiramisù, che precede un assaggio di torrone al miele sardo servito ghiacciato
Antica Trattoria del Gallo, torrone
Antica Trattoria del Gallo, i loro tradizionali cannoncini, patapum, magari c’è di meglio… altamente improbabile
L’Antica Trattoria del Gallo, insegna, cosa ci insegna questa parabola…
…credo possa dirci, anche alla luce di quanto visto°ustato nelle mie precedenti visite che se si è alla ricerca di un luogo di forte tradizione, dove si mira a far bene e sempre al meglio quel che si ama e si conosce, la cucina lombarda, un luogo dove poter siglare un accordo d’affari (bevendo bene e mangiando meglio) o dove poter rinnovare una promessa d’amore o dove poter dichiarare il proprio amore per una leggerissima (questo è il bello) cucina di sostanza, questo è il posto giusto, un posto perso nella nebbia dove sarà un piacere perdersi, e mentre l’umido delle acque del Naviglio si confonde e si fonde con gli umidi e i vapori dei piatti a lunga cottura, sarà impossibile non tornare a sentire forte il legame con Milano, inevitabile riannodare quel filo che ci lega a questa terra lombarda e ritrovare il sentiero che riconduce alle proprie origini, quel sentiero un po’ dimenticato che a volte, come oggi, s’illumina di chicchi di riso giallo ad indicarci la via.
Chicchi di riso giallo ad indicarci la via
Antica Trattoria del Gallo, visita del primo dicembre 2018
Via Privata Gerli
Vigano Certosino, frazione di Gaggiano MI
http://www.trattoriadelgallo.com/
12 Commenti
I commenti sono chiusi.
Mi ci porti la prossima volta che salgo su?
Manca solo il riso al salto.Qui conviene davvero organizzarsi per fare un salto a questo Gallo con la speranza di non venir smentito prima del suo canto all’alba.PS.Quando parla di questa Antica Osteria il suo linguaggio si illumina di immenso come le foto a corredo che invogliano al viaggio esperienzale e conviviale anche chi sempre meno sale.FM.
…che dire, sale un po’ di nostalgia, quella un po’ canaglia…vien voglia di correre e allora mi accodo e richiedo il visto…anzi l’ho già chiesto e ottenuto dal 17 al 20 gennaio, magari si ci sente e si acconsente…
@Antonio, ben volentieri, ma non credo di farcela in quelle date, ci aggiorniamo
@Francesco, alcune trattorie sono come le pere invitano all’assaggio e muovono tante cose, tastiera, … e, speriamo, amici campani che dopo aver scorso le 40 pagine della carta dei vini, troveranno la forza di sfidare la nebbia
@Enrico, mi spiace, sono già in parola con Contursi che mi ha letteralmente proibito di invitare persone che mangiano poco e bevono molto, magari se ti tagli i baffi riesco a farti passare, non posso perdermi un passito in tua compagnia…
A Napoli direbbero “se fatta a folla” con logica conseguenza che con mazzi romani o Campani occorre organizzarsi alla romana oppure sperare che il governo istituisca una tredicesima per Pasqua la prossima settimana.FM.
@ voi 3, beh, visto che questo è il duecentocinquantesimo post, dobbiamo festeggiare, noleggiate un furgone, accorrete numerosi, con quote rosa o meno, sarete mie ospiti, naturalmente l’invito è esteso anche ai compagni di merenda della Locanda della Fica Moscia, Lello sa già cosa mi deve portare…
… te la sogni … quella si consuma sul posto :D
Io ci sto.Con Italo FS o furgone.Mi permetto di allargare l’invito ad Antonio e Francesco cui mio malgrado ho dovuto disdire l’invito Natalizio per vizio di partecipanti.PS.Non ti preoccupare che da buon meridionale Lello,se sale,stai sicuro che porterà ciò che deve portare.Dal canto mio un paio di bocce una da bere ed altra da omaggiare anche a dorso di mulo le riesco a portare.FM.
Bene ho deciso: non mi taglierò mai i baffi e non ti voglio bene più. Mi spiace soltanto per Milena ed Eugenia. Per la cronaca nel 2018 sono stati pubblicati 187 miei post, cioè più di uno ogni due giorni, hai capito?
Ah, ah! Ci hai creduto è vero. Dai non piangere che ti voglio sempre bene. Ci vedremo tra poco spero!
Sapevo di non poter competere con gli uomini con i baffi, ma mai avrei pensato che Enrico e Lello si potessero coalizzare… è un mondo difficile, non ci sono più le mezze stagioni, le campane suonano fuori tempo e i campani prendono tempo
A parte Secondo Marco(omonimo ma buon per lui non certo Amarone)che va a tempo anche se qualche volta anzitempo c’è ne hai messo di tempo a capire che siamo scampanati ed anche un pò suonati non solo perché datati ma perché al sud siamo nati.FM.