Antica Masseria Venditti punta sul servizio di consegna a domicilio “Sia la qualità a seguire chi i nostri vini sceglie da sempre”
Antica Masseria Venditti, pluripremiata azienda vitivinicola in produzione biologica dal Sannio, punta al rilancio con il servizio di consegna a domicilio dei suoi vini, implementata da nuovo sito web www.venditti.it, inaugurato il 7 marzo scorso. L’azienda, dopo aver subìto la chiusura del settore Horeca, suo principale mercato di sbocco, sia in Italia che all’estero, reagisce al cambiamento imposto dalle norme di contenimento di Covid-19 e si propone per le consegne porta a porta. Un modo per agganciare la domanda di vino che non è affatto diminuita con l’epidemia in corso, come dimostrano recenti ricerche di mercato.
Antica Masseria Venditti dispone di una produzione di altissima qualità in Dop Sannio, ottenuta dai vigneti di proprietà autoctoni, localizzati nel territorio di Castelvenere – comune più vitato d’Italia – e che spazia dalle bottiglie di vini monovarietali come l’aglianico Marraioli ed il Barbetta Barbera, tanto per citare alcuni rossi, al Vàndari, una falanghina raffinata, fino alle soluzioni per una clientela sempre più evoluta, come la linea di vini senza solfiti: Assenza©.
“La scelta di attivare l’e-commerce come forma evoluta della vendita diretta era nell’aria da tempo – dice l’enologo Nicola Venditti, titolare dell’azienda beneventana – ma gli eventi legati all’emergenza sanitaria e le misure di contenimento di Covid-19 hanno prodotto un’accelerazione dei tempi e così abbiamo deciso che sia la qualità a seguire chi i nostri vini sceglie da sempre, fino a ieri in ristorante, da oggi comodamente da casa.” Una concessione alle moderne tecniche di marketing vero, che non fa venire meno, ma anzi accentua la passione di chi lavora da sempre in azienda: che ama raccontare con il vino che produce il territorio dove tutto nasce.
Il nuovo sito web di Antica Masseria Venditti consente – in tempi di spostamenti impossibili – un vero e proprio viaggio nel cuore del Sannio, terra di grandi tradizioni enologiche.
Un commento
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Una curiosità: ma se quest’azienda vende, sul proprio sito, praticamente allo stesso prezzo del suo listino, quando tutto sarà finito, come potranno continuare a comprare i suoi prodotti le attività commerciali che fino a ieri li hanno messi a scaffale o al tavolo di un ristorante? Non mi attendo risposta, ma penso che sia una buona domanda da girare a questo, così come ad altri produttori, non crede, Dott. Pignataro?