AmatriciaMia di Gaetano Giglio, finalista al contest #pizzaunesco
Quanto è bona l’ amatriciana, me farei sempre du piatti alla vorta. Uno dei piatti dell’ eccellenza italiana riproposti a mio modo sulla pizza. Ecco che appunto non e’ amatriciana ma AmatriciaMia.
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Gli altri finalisti
Maria Cacialli
Bernardo Sollo
Davide Civitiello
Ricetta di Gaetano Giglio
Ingredienti per 1 persona
- Per 280 g di panetto pizza
- 170 g farina
- 110 ml acqua
- 5,5 g sale
- 0,20 g lievito di birra
- Farcitura
- Pomodoro San Marzano passato 80 g
- Provola
- Pepe
- Una manciata di pomodorini saltati in padella con olio e basilico
- Polvere di cipolla
- 100 g pancetta fritta
- Parmigiano reggiano
- Pecorino romano
- Olio evo.
Preparazione
Calcolare le varie temperature per il coefficiente e mettere nella planetaria la farina ed il lievito, attivare la macchina per ossigenare la farina e per cominciare con la riproduzione dei lieviti, giusto 1 minuto e si inizia con il versare circa l'80% dell'acqua fino a quando l'impastatrice non raccoglie il tutto, procedere con la restante acqua con un versamento lento e controllato per far si che l'impasto inizi ad incordarsi e ad accettare tutta l'acqua, quando l'impasto è quasi chiuso, aggiungere il sale facendolo raccogliere interamente magari con l'ausilio di poca acqua rimasta dalla precedente operazione.
Attivare la seconda velocità per 1, 2 minuti e fermare l'impastatrice non appena abbiate raggiunto la temperatura precedentemente calcolata in fase di iniziazione dell'impasto.
In base al tipo di idea di risultato, e scuole di pensiero, potete tenere l'impasto a riposare e maturare in madia a temperatura controllata o già formando i panetti. L'importante sarà rispettare la scheda tecnica della propria farina per far si che l'impasto possa raggiungere la maturazione necessaria per rendere il prodotto digeribile e leggero.
Una volta atteso il tempo necessario, schiacciate il panetto, schiaffeggiatelo per allargarlo e dargli forma, condite la pizza con pomodoro, provola, polvere di cipolla, pepe nero e basilico, trasferitela su una pala adeguata alla grandezza della vostra pizza (pizza 33 cm, pala 36 cm) infornate a 480° e max 60 secondi ed avrete la vostra pizza dorata, fragrante e soprattutto cotta.
All' uscita completare con pancetta fritta, pomodorini saltati in padella, parmigiano e pecorino, olio evo.