Alla Mensa occupata e Autogestita della Federico II la solidarietà ha il sapore della lasagna di Mamma Gilda


Rossella, Pasquale Torrente, Marina Alaimo e la lasagna di mamma Gilda

di Marina Alaimo

Il Lasagna Day alla Mensa Occupata e Autogestita della Facoltà Federico II di Napoli ha raccolto un successo oltremisura. Una fila interminabile di persone si è presentata ad ora di pranzo all’ingresso della mensa, dopo aver letto in rete la notizia annunciata da me e dagli studenti che si occupano della cucina. L’idea è piaciuta moltissimo ed è rimbalzata sul web ripetutamente. Sicuramente ha fatto notizia il fatto che a preparare la lasagna sarebbe stato lo chef Pasquale Torrente del ristorante Al Convento di Cetara.

Enza Ebbasta e mamma Gilda infornano le lasagne

Così di buon mattino ci siamo ritrovati nella cucina super attrezzata, e mai inaugurata dall’Università, insieme a mamma Gilda, Domenico Lambiase, ad Enza, Nicoletta, Rossella, Ciccio e Pasquale per preparare una decina di teglie di lasagna napoletana. I ragazzi autogestiscono la mensa dal 21 novembre 2012, per riappropriarsi di uno spazio creato per loro e mai entrato in attività.

i giovani della mensa

Ogni lunedì, martedì e giovedì, dalle ore 12,30 alle 15,30 si aprono le porte agli studenti e al quartiere, offrendo un piatto di pasta al prezzo simbolico di 1 euro. La mensa è diventata quindi un importante punto di incontro e aggregazione e offre la possibilità di mangiare veramente con poco.

la mensa affollata

Ogni giovedì alle ore 14 si svolge l’assemblea di gestione e l’ingresso è aperto a tutti. Si discutono i problemi di quartiere, di gestione e pulizia della mensa, di programmazione di eventi e iniziative a scopo sociale. Insomma una meravigliosa storia di solidarietà ed integrazione, portata avanti con grande entusiasmo e tanta fatica da un piccolo gruppo di studenti. Sono state servite circa 200 porzioni di lasagna offerte a 3 euro insieme alle graffette e ad un bicchiere di vino.

Pasquale e Nicoletta sono entusiasti per il lavoro svolto

Per i vegetariani Pasquale ha preparato gli ziti con genovese fujuta. Professori, ricercatori, extra comunitari, lavoratori in pausa pranzo, studenti, curiosi, giornalisti hanno mangiato con gusto la lasagna di mamma Gilda, chiacchierato, partecipato con gioia e stupore a questa splendida giornata di solidarietà e speranza.

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