Alice Waters a Gli Scacchi di Casertavecchia, chiocciola di Osterie d'Italia Slow Food
di Antonella D'Avanzo
La straordinaria e carismatica Alice Waters, pioniera della filosofia del cibo a Km 0, vice presidente internazionale Slow Food, fondatrice e titolare del ristorante Chez Panisse a Berkeley (California), ideatrice degli Edible Schoolyard e consulente degli Obama per la creazione dell'orto biologico della Casa Bianca, domenica scorsa ha visitato l'Orto in Campania, progetto realizzato al Centro Commerciale Campania di Marcianise in collaborazione con Slow Food Educazione Campania.
Ha fatto poi tappa al ristorante chiocciola di Osterie d'Italia Slow Food “Gli Scacchi” di Marilena e Gino Della Valle, situato nel borgo medievale di Casertavecchia, uno dei punti di riferimento della cucina casertana “buona, pulita e giusta”.
La Waters, accompagnata dal giovane team che ha lavorato al progetto, è stata accolta con eleganza, calore ed ospitalità dai coniugi Della Valle insieme a Gaetano Pascale, presidente Slow Food Campania.
Per l'occasione è stata preparata una tavola dalla mise en place ricercata, sobria e raffinata, con melograni, le tipiche pigne di Casertavecchia e frutta secca di stagione di cui l'ospite ne è rimasta affascinata.
I piatti portati in tavola sono quelli in carta di questa stagione. In apertura è stato servito l'antipasto composto da assaggi finger food: il babà rustico farcito con ricotta di bufala e salame di bufalo, il biscotto con crema al conciato romano e pera candita. A seguire, il fior di zucca ripieno in pastella, il pane alle erbe aromatiche condito con melanzane in agrodolce, il pomodorino del piennolo farcito, lo strudel rustico con broccoli, salsiccia di suino nero razza casertana e mozzarella di bufala campana dop affumicata, la polpetta di melanzane ed ancora, il soufflé di patate su crema di zucca accompagnato con foglie di zucchine stufate. Qui la cuoca californiana ha affermato di non aver mai cucinato nel suo ristorante le foglie di zucchine che trova molto interessanti.
I due primi piatti: ravioli di farina di castagne con suino nero razza casertana su crema di patate, un sapore, prosegue la Waters che la intriga tanto e le sottili pettole di acqua e farina con i fagioli. Anche per questo piatto, ha espresso il suo apprezzamento dichiarando di aver conosciuto il vero sapore della pasta e fagioli e di non averne mai mangiato una così buona.
È seguito poi, un sinuoso assaggio di conciato romano di 6 e 12 mesi della famiglia Lombardi, unico Presidio Slow Food della provincia di Caserta, formaggio dal gusto estremo che la ha emozionata.
A chiudere, la torta di melannurca campana accompagnata da una soffice crema al limone e bucce di mele candite.
I vini in abbinamento: Falerno del Massico bianco di Masseria Felicia, Fiano di Avellino e Taurasi di Mastroberardino, Aglianico Aia dei Colombi della famiglia Pascale, tutte etichette di annata che hanno entusiasmato ed accarezzato il palato della grande Alice Waters.
Durante il pranzo, ha confessato di amare la diversità dei prodotti regionali italiani, in particolar modo l'olio di oliva e la mozzarella di bufala campana: è un prodotto davvero straordinario che va mangiato in purezza, da sola è perfetta!
Prima di lasciare Casertavecchia si è complimentata per l'accoglienza del nostro grande sud e per aver mangiato buono e semplice.
Ristorante Gli Scacchi di Gino & Marilena
Casertavecchia (Ce)
tel 0823 371086
Foto di Antonella D'Avanzo
Un commento
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Brava come sempre Antonella!