I vini di Alfonso Rotolo alle Macine di Ascea Marina
di Enrico Malgi
Ancora una piacevole serata trascorsa al Ristorante Le Macine di Ascea Marina del patròn Luciano Ferolla, in compagnia di un nutrito stuolo di enogastroappassionati. Questa volta sono stati presentati i vini del famoso produttore cilentano Alfonso Rotolo di Rutino, abbinati ad un pregevole menù preparato dalla brava cuoca Grazia Marra, coadiuvata dal suo giovane assistente Stefano D’Angiolillo che ha curato particolarmente l’aspetto coreografico dei piatti. In sala, come al solito, si è dedicato alla mescita in modo impeccabile l’esperto sommelier professionista Oreste Angelico.
Trionfo di antipasti di mare e di terra, seguiti da un risotto al nero di seppia e frutti di mare e da una ricca proposta di formaggi, per finire poi con un delizioso dessert.
Un bianco, un rosato ed un rosso i vini in degustazione:
San Matteo Paestum Igt Fiano 2015
Un vino giovanissimo che ha visto la luce poco prima di Natale, dopo una vendemmia precoce effettuata a fine agosto e la breve sosta in acciaio ed in vetro. Il bel tempo, che ha accompagnato tutto il periodo primavera-estate con un costante irraggiamento solare, ha favorito la maturazione di uve sane, rigogliose ed impregnate di zuccheri. Il risultato è stato quello di ottenere un vino piacevolmente fresco, morbido e vinoso e supportato da un ottimo tasso alcolico. Il profilo aromatico è floreale, fruttato e vegetale e ricorda il biancospino, la ginestra, la pesca bianca, gli agrumi e il timo. Il colore è giallo paglierino vivace e luminoso, ma poco carico per l’incipiente giovinezza. Palato nitido, vellutato e felpato. Vino estremamente interessante e connotato da un finale appagante.
Rose d’Autunno Rosato Paestum Igt 2015
Anche qui raccolta delle uve di aglianico anticipate. L’estrazione del colore, come ha tenuto a precisare Alfonso, è più carica rispetto ad altri rosati cilentani e così il vino è contrassegnato da una veste corallina scintillante ed ammaliante. La bottiglia è saggiamente protetta da un foglio di cellofan trasparente per non fare passare i raggi solari che potrebbero alterare il colore. Al naso il vino sprigiona essenze fruttate di lamponi, di melograno e di ciliegie, in aggiunta a nuances di terra umida, di radici e di minerali. Sorso che plana sulla lingua morbido, fresco, fragrante, sapido, suadente ed elegante. Retrogusto edonistico e pervasivo.
Le Ghiandaie Cilento Aglianico Doc 2014
Acciaio e poi barriques per smussare l’eventuale spigolosità di questo imberbe aglianico che sa esprimere comunque tannini dolci ed addomesticati e permeati da un gusto morbido e vellutato. Un’altra faccia dell’aglianico cilentano, sorprendentemente pronto e più “beverino”. Colore ancora in itinere, ma che vira già verso un rubino sfavillante. Al naso salgono aromi di piccoli frutti del sottobosco, di fiori appassiti e di spezie tropicali. Attacco in bocca vibrante, sapido, minerale e con rimandi ancora fruttati e floreali di buona stoffa. Retrogusto intrigante e persistente.
Foto di Iole Ferolla
Azienda Alfonso Rotolo
Rutino (Sa) – Via S.Cesareo, 8
Tel. 0974 830050 – Cell. 338 3839224
[email protected] – www.alfonsorotolo.it
Enologo: Alfonso Rotolo
Ettari vitati: 10
Bottiglie prodotte: 50.000
Vitigni: aglianico, piedirosso, fiano, malvasia bianca e moscato
Ristorante Le Macine
Ascea Marina (Sa) – Via Grisi, 14
Tel. 0974 972142 – Cell. 338 7732156
[email protected] – www.ristorantelemacine.eu
Sempre aperto a pranzo ed a cena
Prezzi: 25,00 – 30,000 euro tutto compreso escluse le bevande