Alcol test e vino, la soluzione di un ristorante


Le misure introdotte per punire chi viola i limiti di legge sono draconiane e il loro effetto è già visibile e palpabile. I consumi di vino e alcolici al ristorante sono nettamente diminuiti.
Lamentarsi non serve a molto, anche se è un duro colpo alla nostra civiltà di stare a tavola che da sempre abbina il vino al cibo: difficile affidarsi all’autocontrollo delle persone, visto le stragi dei giorni prefestivi in cui il vino però centra sino ad un certo punto di fronte al consumoi di cocktail super alcolici e droghe.
Per i ristoratori è stato un durissimo colpo che avrà serie ripercussioni  sui produttori anche se la nuova normativa sul vino dealcolato apre nuove possibilità di mercato che consente di rispondere alla campagna unilaterale di nutrizionisti da social al servizio delle multinazionali delle bibite gassate.

Ogni ostacolo però può essere una opportunità e il segnale viene da un locale di Salerno, Mood Steakhouse, noto agli appassionati anche per la straordinaria cantina di cui dispone e a cui si attinge: a partire dal 16 gennaio ogni sera di giovedì, venerdì e sabato e a pranzo è stata organizzata una navetta che i clienti potranno prenotare. Un NCC regolare con licenza che accompagnerà a casa le persone. Un servizio di cui già si era avvertiva l’esigenza per la cronica mancanza di taxi la notte e che se esteso nelle grandi città risolverà almeno due problemi: assenza cronica di mezzi pubblici e altissimi costi del parcheggio (a Napoli ormai si viaggia sui sette euro l’ ora) quando si usa la propria auto.

Vediamo se questa iniziativa avrà successo, come sicuramente è auspicabile.

Farsi un amico astemio potrebbe essere una soluzione.Ma sai che tristezza: uno dei grandi piaceri del vino è la condivisione.

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