Abbazia di Crapolla. Il Pinot Nero che si sposa con il mare
di Antonella Amodio
Abbazia di Crapolla
€ 25,00
Via S. Filippo, 80069 vico Equense ( NA )
www.abbaziadicrapolla.it [email protected]
Tel 339 6238238
L’Abbazia di Crapolla di Vico Equense è una cantina eroica. E’ nata nel 2007 sul cocuzzolo della collina sovrastante l’Abbazia dei monaci Benedettini, che guarda dritta verso il fiordo di Crapolla, l’antico approdo dei pescatori nel Golfo di Napoli. Tre ettari di vigneti di assoluta bellezza, a 300 metri sul livello del mare, si inerpicano su per le pendici dei monti Lattari, lungo la costa non lontano da Sorrento. Le radici delle viti affondano nei terreni composti da lapilli, sabbia e pomice, mentre l’uva beneficia dell’aria del mare e delle forti escursioni termiche. Solo la passione e l’amore per il proprio territorio può aver spinto due professionisti come Giuseppe Puttini e Fulvio Alifano a valorizzare il luogo, ricco di patrimonio storico e culturale, che ha visto in passato i monaci cistercensi produrre grandi vini. Accanto alla tradizionale uva sabato, a vecchie viti di merlot, al fiano e alla falanghina, viene così impiantato il pinot nero, una varietà difficile da coltivare rispetto ad altre, poiché richiede un terreno drenante e un clima asciutto e secco, che consente la lenta maturazione e uno sviluppo olfattivo elegante insieme con un corpo di classe. Ad Abbazia di Crapolla per gli innesti si predilige una piccola zolla di terreno argilloso e – sfidando ogni pregiudizio – si inizia a produrre qualche anno dopo con la consulenza enologica di Arturo Erbaggio. Data l’esigua quantità prodotta (2.000 bottiglie), il Nireo non si trova facilmente in commercio e le poche bottiglie vanno a ruba, mostrando agli estimatori un colore rubino trasparante e brillante, un sorso fresco, verticale e nel contempo rotondo, mentre spruzzi marini e accordi misurati di frutta rossa e fiori, come la violetta e la rosa, si rincorrono nel bicchiere. Un vino armonico dalle delicate sfumature.