A Spilinga lo “Nduja Village” per celebrare il salume più amato del momento

Nduja Village – locandina

di Giovanna Pizzi

Da Gabriele Bonci a Fabio Campoli, da Stefano Callegari a Sonia Peronaci, da Antonino Esposito a Flavio De Maio: sono questi alcuni degli ospiti che arrivano in questi giorni a Spilinga, la patria della ‘nduja, per celebrare il salume più apprezzato del mondo.

La 45esima edizione della “Sagra della ‘Nduja”, fortemente voluta dall’amministrazione comunale e in particolare dal suo vice sindaco Franco Barbalace, ha aperto i battenti mercoledì 4 agosto, e andrà avanti fino a domenica 8 (serata già andata sold out).

Nduja Village – crostini

Durante la “prima” dello “Nduja village”, come è stata ribattezzata la sagra, si è svolto lo spettacolo culinario del volto di Alice Tv e maestro pizzaiolo Antonino Esposito che si è esibito nella preparazione di una pizza fritta alla ‘nduja e menta e, successivamente, quello dello chef Giuseppe Romano, del “Me Restaurant” di Pizzo Calabro, che ha preparato una tartare di tonno alla ‘nduja con salsa di cipolle fermentate e cipolla di Tropea.

Nduja Village – nduja

Il tutto si è svolto sotto gli occhi del consulente di marketing e giornalista enogastronomico Fulvio Marcello Zendrini, grande appassionato di Calabria, e alla presenza di Alessandro Lazzaroni, amministratore delegato del colosso internazionale Burger King, la cui partnership con Spilinga ha ormai raggiunto un matrimonio di armonie e accordi imprescindibili per la crescita della ‘nduja.

Il festival gastronomico che ogni anno richiama a Spilinga migliaia di appassionati del prodotto tipico del vibonese per questa edizione ha creato in tutta la Calabria ancora più attesa e pathos visto che lo storico appuntamento lo scorso anno è saltato a causa della pandemia. E nel rispetto delle normative anti Covid, quest’anno, l’amministrazione comunale ha limitato l’ingresso nel villaggio, allestito in piazza XI settembre, a 600 persone a sera: evento circoscritto e frazionato per dare la possibilità a tutti di potere raggiungere la patria della ‘nduja.

Nduja Village – palco

All’interno del villaggio sono state allestite venti postazioni costituite da casette in legno curate in ogni dettaglio e gestite dalle migliori aziende del territorio calabrese pronte a deliziare i palati degli avventori.

Si potranno degustare dai tradizionali “fileja” al classico panino, dalla trippa alla ‘nduja alle braciole e frittelle, dalla pizza alle ricette più svariate accompagnate dallo “Spitz Calabro”, a base di Vecchio Amaro del Capo al peperoncino, realizzato dalla “Distilleria Caffo”e dal vino delle “Cantine Rombolà” e dell’azienda “Marchisa Vini”.

Nduja Village – nduja

Degna di nota è la postazione del “Piro Piro”, lido balneare e cocktail bar di Reggio Calabria.

Qui sarà possibile deliziarsi con i drink preparati da Valerio Cutellè, finalista di una recente competizione di “Baritalia” svoltasi proprio nella città dallo Stretto: tre i miscelati, che sanno di Calabria, ideati per l’occasione e serviti in pairing con Gelatina di menta e nduja e Struncatura soffiata e gel di bergamotto.

Last but not least, partner d’eccezione della manifestazione è la “Maccaroni Chef Academy”, scuola di cucina e catering di Cosenza, presente in loco con il suo presidente Corrado Rossi e lo chef Roberto Spizzirri che hanno fatto da collante, con gli showcooking e le lezioni ai bimbi, tra l’organizzazione e la macchina comunale.

Nduja Village – valerio cutelle piro piro

Altro ospite? In versione chef anche l’orafo delle “dive” Gerardo Sacco nonché presidente onorario dell’ “Accademia del Bergamotto” con la quale sarà suggellato un gemellaggio alla presenza del suo presidente Vittorio Caminiti.

Esperienze e divertimento, passioni e cultura, legate, tutte, dallo spirito della tradizione e dai valori che la ‘nduja e la Calabria insieme osannano nei piatti e tra la gente.

Programma

Mercoledì 4 agosto

Ore 20.00 Apertura Village

Ore 21.00 Presentazione Serata con ospiti nazionali del Settore Enogastronomico

Ore 21.30 Showcooking con Giuseppe Romano (Pizzo Calabro) E Antonino Esposito (Sorrento)